Tunisia: piattaforma online per monitorare gli abusi della polizia

Yezzi [traducibile come “abbastanza” dal dialetto tunisino], è una “mappa per monitorare la polizia tunisina” che cerca di documentare e segnalare abusi della polizia: accettazione di tangenti, abusi fisici o sessuali, minacce di razzismo e di morte. La piattaforma è stata lanciata dall’Associazione Tunisina per le Libertà Digitale (ATLN, acronimo francese di “Association Tunisienne des Libertés Numériques”) [fr, come gli altri link, eccetto ove diversamente segnalato], che utilizza nuove tecnologie per creare piattaforme online proprio come Yezzi allo scopo di “aiutare la Tunisia a costruire una società democratica, libera e aperta”.

Lo scorso aprile, Yezzi ha vinto il Concorso Nazionale per il Software Gratuito, che quest'anno ha premiato i progetti open source più innovativi.

ATLN definisce Yezzi come segue:

Basé sur la plateforme Ushahidi, Yezzi est destiné à collecter les témoignages de violence envoyés par mobile, web, email et SMS, et les placer sur une Google Map. Yezzi utilise le concept de crowdsourcing au service de la cartographie sociale en mobilité, combinaison d’activisme social, de journaliste citoyen et d’information géographique…
Nous pensons que la transparence peut aider à résoudre bien des problème ainsi qu’à mieux les appréhender.

Basato sulla nota piattaforma Ushahidi [en], Yezzi raccoglie testimonianze di violenze inviate da cellulari, web, email e SMS, per poi inserirli su una Google Map. Yezzi utilizza il concetto di crowdsourcing al servizio della cartografia sociale in mobilità: una combinazione di attivismo sociale, citizen journalism e informazione geografica…
Crediamo che la trasparenza possa aiutare non solo a risolvere i problemi, ma anche a comprenderli meglio.

Yezzi


Yezzi.info mappa di monitoraggio dei poliziotti in Tunisia
Trasparenza contro la violenza

La Tunisia è stato, per anni, un Paese in cui la corruzione e gli abusi della polizia sono passati inosservati e impuniti. Le persone parlavano di quanto fossero sbagliati tali atteggiamenti, ma pochi avrebbero mai osato parlarne apertamente in pubblico o ricorrere alla giustizia. Con Yezzi, chiunque sperimenti di persona un abuso della polizia o sia testimone di fatti in cui agenti di polizia siano coinvolti in tali malefatte, ha la possibilità di riportare tali situazioni, volendo anche in forma anonima. Gli utenti di questa piattaforma possono anche caricare video e immagini che mostrano gli abusi della polizia.

Reazioni dei netizen:

I netizen tunisini hanno ben accolto Yezzi. Ecco alcune reazioni riprese da Twitter.

@Da7dou7a: tn.yezzi.info Bonne initiative, quoique purement informative : un site pour dénoncer les dépassements de la police, ‪#Police‬ ‪#Enahdha‬

@Da7dou7a: tn.yezzi.info Una buona iniziativa, sebbene puramente informativa: un sito per segnalare gli abusi della polizia. ‪#Police‬ ‪#Enahdha‬

@Azyyoz: J'ai posté “Admin pub SVP tn.yezzi.info/reports ” sur la page du Ministère d'Intérieur => immédiatement bloqué :D

@Azyyoz: Ho pubblicato sulla pagina Facebook del Ministero degli Interni questo messaggio: “Si prega di pubblicizzare tn.yezzi.info/reports ” => messaggio immediatamente bloccato! :D

@JasminTN: Yezzi.info , ça pourrait être utile, enfin, je ne l'espère pour aucun d'entre vous ! tn.yezzi.info/main

@JasminTN: Yezzi.info potrebbe essere utile, perciò mi auguro che non sia utile a nessuno di voi! tn.yezzi.info/main

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