Con la guerra in corso a Gaza, la recente notizia del passaggio di una partita straordinariamente consistente di armi, proveniente dagli Stati Uniti e destinata a Israele, nel porto privato di Astakos in Grecia, ha provocato un pandemonio fra i blogger greci. I quali sono ricorsi a Twitter [it] per saperne di più e fare pressione sul governo per bloccare il trasferimento.
La consegna delle armi è stata poi sospesa [in] dal governo greco per la pressione dei partiti d'opposizione [in], e Amnesty International ha richiesto un embargo per le spedizioni di armamenti. [in].
Inizialmente le autorità hanno negato la notizia riportata dall'agenzia stampa Reuters il 9 di gennaio. Ma questa è stata rilanciata dagli utenti di Twitter e poi verificata, dopo che Indy.gr – emazione del gruppo Indymedia Atene – ne ha realizzato e diffuso la traduzione [gr] in greco.
L'idea di organizzare un embargo del porto è stata proposta e ampiamente rilanciata su Twitter:
itsomp: http://is.gd/f8Wa [in]. Possiamo organizzare un embargo al porto di Astakos? Solo per le navi USA e israeliane…
Qualcuno ha inviato messaggi via Twitter direttamente al Ministro degli Esteri greco, che ha un identificativo Twitter gestito dallo staff addetto al web:
magicasland: @Dora_Bakoyannis τι γίνεται με το φορτίο του Αστακού; Δε θέλουμε εμπλοκή της Ελλάδας στο μακελειό της Γάζας
Facendo uno strappo alla consueta pratica di non conversare via Twitter, lo staff del Ministro ha risposto direttamente:
Dora_Bakoyannis: @olrandir, @asteris, @gtzi, @magicasland, Απάντηση ΝΜ και για Αστακό, http://tinyurl.com/9ts6xw [gr]
Il link rimanda alla dichiarazione ufficiale del Ministro [gr] secondo cui la consegna delle armi attraverso Astakos o altri porti greci era una “questione inesistente”, negando vagamente la stampa che sosteneva il contrario.
Tuttavia, il blogger Odysseas aveva trovato l'offerta per l'appalto [gr] della consegna su un sito federale degli Stati Uniti:
Στην παρακατω παραπομπη [in] θα βρειτε το σημα που εξεδωσε το Αμερικανικο ναυτικο για μεταφορα πολεμικου υλικου απο το λιμανι του Αστακου στο Αστοντ του Ισραηλ. Το φορτιο υπαρχει ηδη και περιμενει αναδοχο μεταφορεα.
E gli utenti di Twitter hanno continuato a far pressione, nonostante le smentite ufficiali:
magicasland: @Dora_Bakoyannis και η αμερικάνικη σελίδα που αναφερει το φορτιο τι είναι τότε;
Il giorno successivo i giornali riportavano la cancellazione della consegna. Anche questa notizia è stata immediatamente rilanciata via Twitter:
myrto_fenek: Αναβλήθηκε, λόγω των συγκρούσεων στη Γάζα, η αποστολή πολεμοφοδίων μέσω του Αστακού
Il blogger magicasland.com ha riassunto così i risultati raggiunti [gr]:
Σημερινή δημοσίευση του ΑΠΕ αναφέρει ότι αναβλήθηκε η μεταφορά του φορτίου των 325 κοντέινερ με πολεμοφοδία από τον Αστακό στο λιμάνι Ασντοντ [..] Το μόνο σίγουρο είναι πως το φορτίο θα μεταφερθεί κάποια στιγμή. Αρκεί όμως να μη μεταφερθεί τώρα και από εδώ.
Il blogger coolplatanos ha compiuto ulteriori ricerche [gr], scoprendo un'altra offerta d'appalto per la consegna di armi, e verificando al contempo la cancellazione della richiesta precedente:
έχει υπάρξει και προγενέστερη προκήρυξη ναύλωσης με ημερομηνία ανάθεσης της σύμβασης την 6η Δεκεμβρίου του 2008 (πρώτη δημοσίευση μάλλον στις 4 Δεκεμβρίου) πάλι από το αμερικάνικο πολεμικό ναυτικό. Αυτή η ναύλωση αφορά και πάλι πυρομαχικά και μεγαλύτερο όγκο φορτίου, αφού ζητείται πλοίο ελάχιστης χωρητικότητας 989 TEU’s[..]
Πάντως σήμερα 13 Ιανουαρίου και ώρα 9:05 am (Αμερικής φαντάζομαι) υπάρχει ενημέρωση στη σελίδα του μειοδοτικού διαγωνισμού για τη ναύλωση του πλοίου που αφορούσε τα 325 κοντέινερ και η ένδειξη ότι “ακυρώθηκε προς το παρόν”.
Τις παραπάνω ναυλώσεις τις έψαξα μέσω google αυτοσχεδιάζοντας [..]
Comunque, oggi 13 gennaio [09:00 EST], la pagina di richiesta per la nave da 325 tonnellate è stata modificata con la dicitura “temporaneamente cancellata”..
Ho trovato gli appalti sopra riportati con una semplice ricerca su Google.