Africa: film per promuovere l'uso delle lingue indigene

Incoraggiare la produzione di film nelle lingue indigene è un valido modo per preservarle ed evitarne l'estinzione. Dal 2 al 5 ottobre 2011 si è svolta ad Akure (Nigeria) la quinta edizione del Festival of Indigenous African Language Films [en, come gli altri link, eccetto ove diversamente indicato]. Oltre trecento film maker, sceneggiatori, registi, azionisti e operatori del settore hanno preso parte all'evento. Biodun Ibitola, direttore del festival, ha dichiarato:

La produzione di questi film riporterà l'attenzione sulle lingue africane, che verranno riorganizzate e riposizionate, evitandone così la completa scomparsa. Rappresenterà anche un'occasione per diffonderne le norme, la documentazione e le capacità comunicative. Inoltre, agevolerà la connessione tra gli africani coinvolti nella diaspora e le loro radici e metterà in luce il ricco potenziale turistico dell'Africa.

 

Schermata del sito FIAF 2011

Il festival è stato inaugurato dal governatore Olusegun Mimiko, che fra l'altro ha detto: “Non c'è modo di progettare uno sviluppo sociale se questo non è radicato nella nostra cultura”.

Il professor Wole Ogundele, direttore generale del Centre for Culture and International Understanding di Osogbo (Osun State), ha aggiunto:

Molte lingue africane, inclusa la lingua Yoruba che è parlata da milioni di persone lungo la costa dell'Africa occidentale, sono già in pericolo e rischiano l'estinzione. Se la produzione di film nelle lingue indigene riuscirà a evitare questa tragedia, allora rendiamo onore ai film maker invece di stroncarli.

Copertina di un film in lingua indigena

Harris Chuma, presidente della Igbo Film Forum (IFF), organizzazione non governativa impegnata a riproporre film in lingua Igbo, che in passato erano alla base di Nollywood, ha spiegato in un'intervista:

 

Da qualche anno mi sono reso conto che dobbiamo garantire la nostra presenza tra i film prodotti nelle lingue indigene. Il mio impegno è scaturito dal fatto che la lingua Igbo è sparita sia dai cinema che dai teatri. Guardando la maggior parte delle emittenti via cavo troviamo canali in lingua Hausa e Yoruba, ma nessuno in lingua Igbo, nonostante alcuni produttori di etnia Igbo abbiano finanziato molti film nigeriani. Tutto quello che sto facendo si basa sul desiderio di voler dare una voce a questa lingua attraverso i film.

Vedremo in che modo questi film saranno promossi sui citizen media come YouTube o Vimeo, e nei siti commerciali o semi-commerciali, come AfricaFilms.tv e AFNEX ecc. Da notare che spesso per produrre e distribuire questi  filmati a basso costo si ricorre anche ai video sui telefoni cellulari. Su YouTube troviamo un cortometraggio in lingua Twi: The Volcano (caricato da Scenarios Africa).

 

avvia la conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.