Mi chiamo Nunzio, italiano di nascita ma girovago per scelta. Sono ormai 4 anni che vivo all'estero, al momento in Turchia, e ho sempre avuto una passione per le lingue. Per adesso insegno Spagnolo qui ad Ankara e mi sono avvicinato da poco (pochissimo) a GV e al mondo della traduzione in generale e …magari un giorno lo farò di mestiere. Inglese e spagnolo :ok; il turco: bella sfida. Adoro il cinema, il mare, la tortilla spagnola e The Big Lebowski. Come Zeno Cosini continuo a fumare la mia ultima sigaretta.
ultimi articoli di Nunzio Pruiti
Porto Rico: NO al gasdotto
Centinaia di persone hanno preso parte alla "Marcia Nazionale" guidata dall'organizzazione Casa Pueblo contro la prevista condotta di 150 KM per trasportare gas naturale da una costa alla'altra dell'isola.
Israele: in carcere la giornalista che aveva reso pubblici crimini di guerra
Anat Kamm è stata condannata a quattro anni e mezzo di carcere per aver rivelato informazioni (nel 2008) inerenti migliaia di documenti militari top secret al collega Uri Blau, del quotidiano Haaretz. Reazioni di segno opposto dai parte dei netizen locali.
Palestina: nuova flottiglia umanitaria diretta verso Gaza
Il 2 novembre è emersa la notizia di una flottiglia composta da due navi, una canadese e una irlandese, che sta facendo rotta verso la Palestina con lo scopo di rompere l'assedio di Gaza. L'operazione è stata tenuta nascosta fino all'ultimo, su Twitter la notizia sta circolando con l'hashtag #Freedomwaves
Egitto: ancora un caso di morte a seguito di tortura
Monta la rabbia dopo l'uccisione di Essam Atta, 23enne condannato a due anni di carcere in un processo militare, deceduto a seguito delle brutali torture subite in prigione. Probabile l'acuirsi dello scontro tra militari e manifestanti che continuano ad affollare Piazza Tahrir, al Cairo
Etiopia: il caso di Aberash Hailay rilancia la lotta alla violenza contro le donne
Aberash Hailay, un'assistente di volo della Ethiopian Airlines, è stata aggredita dall'ex marito che l'ha pugnalata a entrambi gli occhi a Bangkok. Gli attivisti etiopi stanno usando Internet al fine di chiedere giustizia per Aberash Hailay e portare l'attenzione sul problema della violenza nei confronti delle donne in Etiopia.
Giordania: nuovo governo, aspettative e speranze
Il Re giordano Abd Allah II ha nominato ieri, 17 ottobre, il nuovo esecutivo. Il Primo Ministro Marouf Bakhit si è dimesso dopo il protrarsi delle critiche rivoltegli dalla maggioranza della popolazione e da diverse formazioni politiche per non aver saputo risolvere i problemi del Paese.
Tunisi: terzo raduno dei blogger arabi
Dal 3 al 6 ottobre si è tenuto a Tunisi il Terzo Raduno dei Blogger Arabi. Vi hanno partecipato oltre 200 blogger provenienti da quasi tutti i Paesi arabi, con ampi rilanci sul web e via Twitter.
Bulgaria: l'estrema destra assalta i musulmani in preghiera, la blogosfera reagisce sdegnata
Lo scorso 20 maggio, violenti scontri hanno turbato Sofia, dove continua a crescere la tensione tra i simpatizzanti del partito nazionalista Ataka e la locale comunità musulmana: la blogosfera locale reagisce denunciando il clima d'odio.
Sud Africa: nuovo, tragico episodio di “stupro correttivo”
L'ennesima vittima di questa pratica criminale e aberrante è una calciatrice ventiquattrenne di Johannesburg, nonché ardente attivista della comunità LGBT, pugnalata a morte pochi minuti dopo aver riaccompagnato a casa la propria fidanzata. Crescono appelli e iniziative per bloccare tale pratica.
Slovacchia: i Rom, una vita ai margini
Una delle più importanti minoranze etniche dell'Europa Centrale è rappresentata dai Rom. Anche in Slovacchia, nonostante siano arrivati in queste terre secoli fa, permangono ancora oggi grossi problemi di integrazione con la maggioranza della popolazione.
Cuba: Confronto nella blogosfera sulle proposte di riforma dei fratelli Castro
Nella blogosfera cubana, per quella minoranza che vi accede, è stata una settimana ricca di discussioni: i fratelli Castro hanno tenuto il primo Congresso del Partito Comunista dal 1997, dove hanno annunciato, tra l'altro, l'introduzione di limiti nella durata dei mandati delle cariche pubbliche e future riforme economiche.
Ruanda: a diciassette anni dal genocidio
Il 6 aprile scorso sono cominciate le celebrazioni per il diciassettesimo anniversario del genocidio in Ruanda. È il momento giusto per riflettere sugli imperdonabili errori che hanno portato al massacro di quasi un milione di ruandesi e sugli orrori che ancora oggi si possono osservare in molti strati della società di questo Paese.