Sono una studentessa che si sta per laureare in Storia contemporanea. Mi sono sempre interessate le lingue straniere e ho studiato inglese, francese, tedesco e spagnolo (anche se la prima e l'ultima sono quelle in cui sono più ferrata :P).
Mi piace collaborare con Global Voices perchè posso unire la passione per la storia e per l'attualità (soprattutto dell'America Latina) a quella per le lingue!
ultimi articoli di Cristina Mazzani
Cile: la lotta dei Mapuche contro la normativa antiterrorismo
Dopo lunghe trattative con il governo cileno, 25 prigionieri mapuche che scioperavano contro l'applicazione della legge antiterrorismo alle loro rivendicazioni territoriali hanno posto fine a uno sciopero della fame durato 82 giorni. Altri 14, però, non demordono.
Perù: le recenti elezioni amministrative viste dai blogger
Il 3 ottobre i cittadini peruviani hanno affrontato quattro consultazioni elettorali: amministrative, distrettuali, regionali, più un referendum sui contributi-casa. Alcuni blogger (anche residenti all'esteri) condividono le proprie esperienze e riflessioni.
Perù: il Nobel per la Letteratura a Mario Vargas Llosa
Giovedì 7 ottobre i peruviani si sono svegliati con quella che è stata definita "la notizia dell'anno": il premio Nobel per la Letteratura a Mario Vargas Llosa. La blogosfera del Perù ha reagito subito alla notizia, e quello di Vargas Llosa è stato un argomento che ha segnato Twitter a livello mondiale per quasi 12 ore.
Perú: due candidate si contendono il comune di Lima
Oggi 3 ottobre si terranno in tutto in Perù le elezioni regionali e municipali, mentre a Lima è accesa la battaglia per il sindaco tra due donne con posizioni e programmi decisamente opposti. I netizen commentano e rilanciano.
Ecuador: accuse, bilanci e riflessioni dopo la rivolta della polizia
Ulteriori rilanci dei cittadini online dopo la rivolta della polizia in Ecuador. Su Twitter, blog e Facebook si analizzano la censura, la copertura uniforme delle grandi testate, le reciproche accuse - provando anche a rispondere all'urgente domanda: "e adesso?".
Colombia: le prime reazioni alla morte del comandante delle Farc ‘Mono Jojoy’
Víctor Julio Suárez, meglio conosciuto come Jorge Briceño o Mono Jojoy, uno dei capi delle FARC, è stato ucciso durante la cosiddetta "Operazione Sodom". Ecco le reazioni dei colombiani su Twitter.
Argentina: il Boca Juniors e la passione per il calcio
Uno dei molti sogni di un tifoso di calcio è assistere a una delle partite della squadra argentina del Boca Juniors nel suo famoso stadio, La Bombonera. Da dove nasce questa voglia e come soddisfarla?
Colombia: Medellín compie 335 anni, e piovono…regali virtuali!
Il 2 novembre la città di Medellín festeggerà i 335 anni dalla sua fondazione, e l'amministrazione municipale ha lanciato un'iniziativa su Twitter: "Cosa regalereste alla vostra città per il suo compleanno?" Ecco una carrellata di auguri e foto inviati dai cittadini.
Colombia: J. J. Rendón, “l'Innominabile”
Tomáz Garzía, blogger e cartoonist colombiano, ha rivelato sul suo blog di aver ricevuto un'email dal rappresentante legale di Juan José Rendón, discusso consulente politico, che gli richiedeva la cancellazione di una vignetta ritraente il suo assistito. Gli utenti di Twitter e i blogger hanno reagito a questa email, sottolineando il diritto alla libertà di parola.
Brasile: tecnologia e trasparenza per le imminenti elezioni generali
In programma il 3 ottobre, le elezioni saranno contraddistinte dal più intenso utilizzo di Internet mai verificatosi nel Paese -- dove l'ambito online si è già consolidato come ottimo strumento per ottenere maggiore trasparenza sui candidati e aumentare la partecipazione dei cittadini.
I paraguaiani, le amanti e certi telefonini cinesi…
L'MP7, cellulare di fabbricazione cinese, può fare giochi di prestigio con due account su due diverse SIM. È sul mercato paraguaiano da un paio di anni, e questa sua speciale funzionalità, unita al basso prezzo, lo ha reso assai popolare per motivi poco nobili...
Africa: donne sieropositive sterilizzate, discriminate e stigmatizzate
La sterilizzazione forzata delle donne sieropositive è purtroppo una pratica molto usata in diversi Paesi africani. Recenti testimonianze si basano sulle loro esperienze personali, e numerosi blogger africani reagiscono.