Venezuela: mobilitazione online contro la faziosità di un quotidiano

In Venezuela gli utenti di Twitter stanno mostrando la risposta alla censura che si sta avendo nei social media. I lettori del quotidiano Últimas Noticias [es, come i link seguenti, salvo diversa indicazione], infatti, hanno iniziato a ridicolizzare e ad indignarsi per un titolo della prima pagina del 12 gennaio con l'hashtag #TitulaComoUltimasNoticas (“fai i titoli come Úlitmas Noticias”), che è entrato nei trending topic nel giro di poche ore.

Últimas Noticias è uno dei maggiori quotidiani del Venezuela e ha fatto parte della grande vendita di mezzi di comunicazione avvenuta nell'ottobre del 2013 a favore di un acquirente sconosciuto. Da allora i lettori hanno notato un cambiamento drastico nella linea editoriale del quotidiano, soprattutto nelle questioni riguardanti il governo nazionale. Questa situazione e la censura su temi come la penuria e il rincaro dei prezzi del cibo [en] e come le proteste studentesche [en] avvenute all'inizio del 2014, hanno portato alle dimissioni per protesta di alcuni giornalisti.

È stata tuttavia la prima pagina del 12 gennaio a far indignare i lettori. Il titolo principale, infatti, sottolineava il successo della visita del Presidente Nicolás Maduro in alcune nazioni dell'OPEC al fine di stabilizzare i prezzi del petrolio, risorsa fondamentale del paese. Ai lettori è risultato difficile credere alla notizia dal momento che il prezzo del petrolio è crollato.

Lo spirito dell'hashtag #TitulaComoUltimasNoticas è quello di denunciare la faziosità politica del quotidiano attraverso nuovi titoli satirici che ironizzano, per esempio, sugli scaffali vuoti dei supermercati e sulle lunghe file che le persone devono fare per acquistare del cibo.

Altri, invece, hanno fatto battute sul prezzo del petrolio e i relativi “effetti”:  

Sotto il governo di Hugo Chávez, in Venezuela molti mezzi di comunicazione sono stati chiusi, venduti o messi a tacere, e con la presidenza di Nicolas Maduro la censura è addirittura aumentata [en]. Inoltre, secondo un analista del Comitato di Protezione dei Giornalisti, le correnti riorganizzazioni nella stampa venezuelana fanno parte di una lunga operazione di indebolimento dei mezzi di comunicazione privati. 

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