Cina: 77° anniversario della guerra sino-giapponese in cui morirono milioni di persone

Chinese President Xi Jinping delivers a speech in Beijing on Monday to mark the 77th anniversary of the start of the Second Sino-Japanese War. Screenshot from CCTV.

Il presidente cinese Xi Jinping tiene un discorso in occasione del 77° anniversario dell'inizio della Seconda Guerra Sino-Giapponese. Fermo immagine da CCTV.

In occasione del 77° anniversario dell’ Incidente del ponte di Marco Polo [it] – evento che segnò l'inizio dell'invasione giapponese della Cina, il presidente Xi Jinping ha tenuto un discorso di 13 minuti [zh], trasmesso dalla televisione di stato, in cui stigmatizzava l'aggressione giapponese e ribadiva l'impegno cinese ad uno sviluppo pacifico.

Si tratta della prima volta che il vertice politico cinese partecipa ad un evento organizzato di così altro profilo, dopo che le relazioni tra Pechino e Tokyo si sono raffreddate rispetto a una serie di questioni che spaziano dalle isole contese al crescente nazionalismo nei due paesi.

Rivolgendosi agli esponenti delle forze armate, studenti, funzionari di partito e alcuni cittadini di Pechino, Xi ha dichiarato: “C'è ancora una piccola minoranza che chiude un occhio rispetto ai fatti storici e ignora le decine di migliaia di vite perse in guerra, che è andata contro il senso della storia e ha ripetutamente negato, o addirittura esaltato, l'invasione.”

Con l'espressione “piccola minoranza” Xi sembra far riferimento a quegli esponenti della destra giapponese che hanno rigettato le dichiarazioni cinesi sulle atrocità compiute dai giapponesi durante la Seconda Guerra sino-giapponese (1937-45), come il massacro di Nanchino [it] e lo sfruttamento sessuale su vasta scala.

“Lo scopo di questa cerimonia è di ricordare la storia, riflettere sui rivoluzionari che ci hanno preceduto, celebrare la pace, essere vigili nei confronti dei [rischi] futuri e per la Cina di continuare decisamente il cammino verso un percorso di sviluppo pacifico che salvaguardi la pace mondiale”. Con queste parole Xi ha aperto il suo discorso, aggiungendo poi che la negazione della storia ha danneggiato la fiducia reciproca e creato tensioni regionali.

Il discorso è stato seguito da un breve evento in cui un gruppo di scolari ha cantato in coro: ” per ricordare la storia, celebrare la pace, non dimenticare il disonore nazionale e realizzare il sogno cinese”.

Secondo quanto riportato dalla Associated Press [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione], in risposta alla commemorazione, Yoshihide Suga, portavoce del primo ministro giapponese, ha affermato che il tentativo cinese di riprendere episodi della guerra per trasformarli in questioni internazionali è inutile e che ciò non contribuisce alla pace e alla cooperazione regionale.

Da quando Xi è diventato presidente nel 2012, i principali media occidentali hanno descritto una politica estera cinese più aggressiva. Sotto la sua presidenza è stata creata la Zona di Identificazione per la Difesa Aerea, che copre una consistente parte del Mar Cinese Orientale e che ha suscitato l'ira di Stati Uniti e Giappone. Pechino ha respinto le accuse di aver compiuto un atto provocatorio e unilaterale. Un altro evento che ha avuto ampia risonanza è stato quello relativo allo sfruttamento petrolifero del Mar Cinese Meridionale, che ha causato proteste anti-cinesi di massa in Vietnam, che Pechino ha bollato come illegali.

La Cina sta perseguendo una maggiore influenza regionale grazie al suo peso economico. In un recente articolo apparso sull'Economist, viene delineato un dilemma cinese, sospeso tra la ricerca di una crescita pacifica e il desiderio di una maggiore influenza.

Questo desiderio alimenta un crescente orgoglio nazionale, mano a mano che i cinesi divengono più ricchi e più decisi a farsi ascoltare negli affari internazionali. Nel corso della sua prima visita in Francia, Xi ha dichiarato che la Cina è un leone risvegliatosi, “pacifico, piacevole e civile”.

Dal punto di vista delle dinamiche regionali asiatiche, le crescenti tensioni tra Cina e Giappone, le due più grandi economie dell'Asia, sono divenute il punto focale della sicurezza regionale.

Un evento come la commemorazione cinese evidenzia la frustrazione di Pechino di fronte al rifiuto giapponese di affrontare il passato. E significativamente si è svolto poco dopo la revoca da parte del Giappone, dopo 60 anni, del divieto di intraprendere operazioni militari all'estero.

L'anniversario è stato un argomento caldo su Sina Weibo, il popolare sito di microblogging considerato il Twitter cinese. L'utente Tonghuashu De Xinyuan ha sollecitato [zh, come tutti i commenti seguenti] i leader cinesi a procedere in questa direzione:

我们不应该活着伤痛和仇恨中,但我们更应该的,是有好的领导人带领我们中国强大团结,只要国富民强,我们才不会被欺负和践踏。

Non dovremmo vivere nel dolore e nell'odio; dovremmo fare in modo di avere dei buoni leader, che ci guidino e rendano la Cina unita e più forte. Non saremo più prevaricati e umiliati, finché la nostra nazione sarà prospera e il nostro popolo benestante.

Luo Changping, un ex giornalista d'inchiesta con numerosissimo seguito su Weibo, ha condiviso un'immagine del memoriale della Prima Guerra Mondiale a Berlino, suggerendo che il Giappone dovrebbe imparare dalla Germania a riflettere sulla propria storia:

这是柏林的一战纪念堂,如果说反思,还是看看德国。#七七事变七七纪念# 

Questo è il memoriale della Prima Guerra Mondiale a Berlino, imparate dalla Germania a riflettere sulla storia. # Commemorazione dell'Incidente del 7 luglio

 Hu Xijin, capo redattore del Global Times, ha sottolineato l'importanza dell'anniversario:

纪念七七事变77周年,是中国的正能量。它能带来对那场国难的反思,帮我们更好看懂今天。揶揄这场纪念的人,大概是想突出自己的特立独行,以及他们能够超越国家和民族利益的、高贵的思想感情逻辑。我有时搞不太清楚,在大是大非面前,这种装孙子的“多元化”是不是依然听可爱?

La commemorazione del 77° anniversario dell'Incidente del 7 luglio rappresenta l'energia positiva della Cina. Permette alla gente di riflettere su quel disastro nazionale e ci aiuta a capire meglio il presente. Chi ridicolizza questo anniversario dovrebbe rendersi intenzionalmente eccezionale e mostrare una logica che trascenda gli interessi nazionali. Non comprendo come mai a volte tali “opinioni diversificate” sarebbero più belle di fronte questioni puramente serie che riguardano cosa è giusto e sbagliato.

Uno scrittore di Chengdu, Linhai Tingtao, ha così riflettuto riguardo la data: 

今天七月七日,一大早老婆就和岳父母带着孩子去了新家忙装修的事情了,我则在家里一个人安静的上网、码字。因为是上班时间,小区里很安静,只有隔着一个小区的建筑工地里偶尔传来轰鸣声,以及远处主干道上隐约的汽车喇叭声。微博上大家在讨论着世界杯、变4……我想这就是77年前那场战争的意义吧。

Oggi è il 7 luglio, questa mattina presto mia moglie e mio suocero hanno portato i nostri figli nella nostra nuova casa per lavorare alle decorazioni. Io sto scrivendo e navigando in internet. La comunità è molto tranquilla perché è orario di lavoro. Ci sono solo occasionali rumori dei lavori in corso in un altro quartiere e i clacson provenienti dalla strada. Su Weibo la gente parla della Coppa del Mondo e di Transformers 4… Penso che questo sia ciò che è stato conquistato con la guerra di 77 anni fa.

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