India: protesta shock in Kerala – donne contro lo stupro e la morte delle ragazze Dalit

A group of women in Kerala conducting an unique protest against the rape and lynching of the lower caste teenage girls in Uttar Pradesh, India. Copyright: Sthreekoottayma, used with permission

Un gruppo di donne in Kerala protesta contro lo stupro ed il linciaggio delle ragazze Dalit in Uttar Pradesh, India. Immagine di Thasni Banu. Copyright: Sthreekoottayma, con permesso di pubblicazione

Un gruppo di donne ha creato scalpore nello Stato del Kerala, a sud dell'India, nel momento in cui esse si sono alzate in piedi tra il pubblico, avvolte in striscioni contenenti slogan anti stupro. Ma che messaggio volevano comunicare con la loro singolare protesta?

L'India deve ancora fare i conti con la notizia dello stupro e del linciaggio di due ragazze adolescenti Maurya [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] (da vari media denominate Dalit) una casta minore dello stato del nord Uttar Pradesh, il mese scorso. Le immagini dei corpi appesi sono state ampiamente condivise [it], sia online che nei media, sollevando indignazione e polemiche sull'accaduto.

La famiglia delle due ragazze, che erano cugine, sostiene che degli uomini della comunità Yadav (che sono superiori nell'ordine del sistema indiano delle caste rispetto ai Dalit, ma sono a loro volta classificati come “altre caste minori” o OBC in molti stati) hanno brutalmente violentato le due ragazze, quando esse erano andate nei campi per espletare i loro bisogni fisiologici, non avendo un bagno in casa loro. Sono state poi impiccate ad un albero, dove sono state trovate la mattina successiva.

Farah Naqvi, un'attivista che lavora nell'ambito dell'ordine pubblico per i diritti dei più emarginati, ha scritto un editoriale sul quotidiano The Hindu, in cui ha sottolineato il motivo per cui avviene il linciaggio nelle società:

queste impiccagioni fanno parte di un tamburo battente di una semiotica di potere; tacite leggi sociali razziali imposte dal terrore.

Mentre si organizzavano veglie e fiaccolate, un massiccio sfogo dei simpatizzanti e delle proteste per le vittime dello stupro di Delhi [it], la maggior parte delle voci dei cittadini sono rimaste stranamente silenziose, nonostante i molti casi di stupro che sono venuti alla luce in tutto il paese da allora. Anche questo incidente sarebbe probabilmente rimasto invisibile, come avviene ogni volta in cui le donne Dalit rimangono vittime di stupri nei villaggi dell'India. Questa volta, tuttavia, dal momento che le fotografie sono state ampiamente diffuse sui social media (anche se la loro diffusione ha causato polemiche), il fatto ha scosso qualcuno dal proprio torpore.

Gli echi del silenzio assordante risuonavano anche attraverso il Kerala, costringendo le persone a mettere in discussione questa generale mancanza di indignazione pubblica in seguito a questo grave evento.

Rupesh Kumar, un regista ed attivista Dalit, si domanda riguardo al silenzio dei media e della società [malayalam, come tutti i link seguenti]:

എന്തെ, ഇപ്പൊ നിങ്ങളെ മെഴുകുതിരി പീടികകൾ മുഴുവൻ പൂട്ടിപ്പോയാ? എന്തെ ഇപ്പൊ നിങ്ങളെ ഡൽഹിയിലെ തെരുവുകളിൽ ഭൂകമ്പം ഇണ്ടായാ? എന്തെ ഇങ്ങടെ തൊള്ളയിൽ ആരെങ്കിലും കൊഴുക്കട്ട കുത്തിക്കേറ്റിയാ? എന്തെ നിങ്ങളെ കടലാസിന്റെ മുൻ പേജ് പാട്ടത്തിനു കൊടുത്താ?

അല്ലാതെ ഉത്തർ പ്രദേശിൽ ബലാൽസംഗം ചെയ്യപ്പെട്ടത് രണ്ടു ദളിത് പെണ്‍കുട്ടികൾ ആയതു കൊണ്ടല്ല, നിങ്ങൾ നിരത്തിൽ ഇറങ്ങാത്തത്…!

അവനവനു ആവശ്യമുള്ളപ്പോൾ മാത്രം എടുത്തു ഉപയോഗിക്കാവുന്ന അശ്ലീലതായായി മനുഷ്യത്വത്തിനെ മാറ്റാൻ ഇന്ത്യൻ ജാതി വംശീയതക്കല്ലാതെ മറ്റെന്തിനാണ് കഴിയുക?

I negozi di candele sono chiusi? O c'è stato un terremoto a Delhi? O qualcuno che soffocava? Le vostre prime pagine sono stati affittate per qualcos'altro? Sono sicuro che queste sono le ragioni per cui vi è questo silenzio sulle donne Dalit e sono sicuro che non è perché sono Dalit. Come viene utilizzata disgustosamente la parola umanità, solo quando vi va bene!

Un gruppo di donne, arrabbiate perché ancora non è stato fatto nulla al riguardo, ha tenuto una protesta nella città di Ernakulam in Kerala, coprendosi con striscioni di tre colori simboleggianti la bandiera indiana. Il gruppo ‘sthreekoottayma’, composto da alcune donne, ha organizzato questa protesta.

La gente nel Kerala è rimasta scioccata nel vedere le donne che protestavano in piedi, davanti a tutti, avvolte in striscioni che hanno lasciato nude le loro spalle e le gambe. Purtroppo, invece di mobilitare un sostegno su larga scala per il caso delle ragazze Dalit, questo atto unico di protesta ha catturato solo curiosità ed è stato ampiamente commentato. La polizia ha anche arrestato le manifestanti per ‘esposizione di indecenze’.

Thasni Banu, che ha preso parte alla protesta spiega:

സ്ത്രീ ശരീരം രാഷ്ട്രീയ ആയുധമാക്കുന്നവർക്ക് എതിരെ , സ്വന്തം ശരീരം തന്നെ ആയുധമാക്കിയാണ് ഞങ്ങൾ പ്രതികരിച്ചത്.
ഞങ്ങൾ ഉയർത്തിയ മുദ്രാവാക്യങ്ങളിലേക്കും അതുയര്തിയ രാഷ്ട്രീയ സാഹചര്യങ്ങളിലെക്കും നോട്ടമെത്താതെ , മുദ്രാവാക്യം എഴുതിയ ബാനറിനു പുറത്ത്ഞ വെളിപ്പെട്ട ഞങ്ങളുടെ കാലുകളിലും കഴുത്തിലും മാത്രം നോട്ടം തറപ്പിച്ചവർക്ക്, ഞങ്ങളുടെ നഗ്ന ശരീരമാണ് ഇവിടെ ബലാത്സംഗത്തിന് കാരണമെന്നു അലമുറയിടുന്നവർക്ക്, വീട്ടിൽ കക്കൂസില്ലാത്തത് കൊണ്ട് ഒഴിഞ്ഞ പറമ്പിൽ പോയ സമയത്ത് ബാലോൾ ഭോഗം ചെയ്യപെട്ട, കൊല്ലപെട്ട , തൂക്കിയിടപെട്ട പെണ്‍കുട്ടികളുടെ പേരിൽ നല്ല നമസ്കാരം

Abbiamo usato i nostri corpi per protestare contro coloro i quali utilizzano il corpo delle donne come arma politica. Senza ascoltare le nostre voci di protesta e gli slogan, senza comprendere il clima apolitico che sta permeando la società, le persone sono più preoccupate per le nostre spalle e gambe nude. Per coloro che ancora pensano che i corpi femminili debbano essere motivo di stupro, li deridiamo tutti, in nome di quelle ragazze che sono state stuprate e linciate in Uttar Pradesh

Women in Kerala protest against the rape and lynching of the dalit women in Uttar Pradesh, India. Copyrights: "Sthreekoottayma" , with permission. http://tinyurl.com/pfmze4g

Donne in Kerala protestano contro lo stupro ed il linciaggio delle ragazze Dalit in Uttar Pradesh, India. Immagine di Thasni Banu. Copyright: “Sthreekoottayma”, con permesso di pubblicazione.

Quando l'assalto verbale degli spettatori verso queste donne è cresciuto a dismisura, in mezzo a tutta la cacofonia morale su come condurre una protesta, Da ly, che è una ricercatrice scientifica a Mumbai, si è resa solidale con le manifestanti, caricando una foto simile come sua immagine del profilo su Facebook, avvolta da un drappo.

Alcuni dei commenti volgari venivano visualizzati come una pagina, in cui gli uomini deridevano le donne che hanno protestato. Per questo, Anjaneya Sivan, che è un ingegnere informatico ha scritto:

സാച്ചര ഗേരളം , പ്രപുത്ത ഗേരളം

La società dei letterati intellettualmente attivi del Kerala

Dalle osservazioni fatte dai presenti, sembra che lo sciovinismo sia profondamente radicato nella società del Kerala, a prescindere dalla formazione delle persone e dalla coscienza sociale.

Ajithkumar AS, che è un compositore musicale ed un attivista Dalit ha scritto a proposito della natura della protesta:

പ്രതീകാത്മക സമരത്തിന്റെ ഒരു പ്രതീകാത്മക അവതരണമായിരുന്നു ദളിത്‌ സ്തീകൽക്കെതിരെയുള്ള ലൈംഗിക അതിക്രമങ്ങൾക്കെതിരെ സ്ത്രീ കൂട്ടായ്മ നടത്തിയ സമരം എന്നാണു ഞാൻ മനസിലാക്കിയത്. മണിപ്പൂരിലെ സ്ത്രീകള് ഉള്പ്പെടെയുള്ള സ്ത്രീകള് നടത്തിയിട്ടുള്ള സമരം പോലെയുള്ള നഗ്നതയെ സമരായുധമാക്കുകയല്ല അവർ ചെയ്തത്. ഒരു ബാനര് കൊണ്ട് മൂടി ആ ഒരു പ്രതീകത്തെ സൃഷ്ട്ടിക്കുകയായിരുന്നു. അവര് സമര സ്ഥലത്തേക്ക് എത്തിയ വസ്ത്രങ്ങളുടെ മുകളിൽ ഒരു പുതപ്പു മൂടിയതോട് കൂടി അവർ ഉള്ളിൽ നഗ്നരാനെന്ന രീതിയിൽ ചിന്തിച്ചു ഞെരിപിരി കൊള്ളുന്ന്വരെ ഓർത്ത്‌ സമരത്തിൽ പങ്കെടുത്തവർ ഉള്ളിൽ ചിരിക്കുനുണ്ടാവാം. പത്രക്കാരുടെ ഒളിഞ്ഞു നോട്ടമാനോഭാവമാണ് കടുപ്പം. ഒരു തുണി കൊണ്ട് മൂടിയ ഉടനെ “ഉടുതുണിയില്ലാ ‘ സമരം എന്ന മട്ടിൽ മജീഷ്യൻ മുതുകാടിനു പോലും സാധിക്കാത്ത രീതിയിൽ സമരക്കാരെ മുഴുവൻ “ഉടുതുണിയില്ലാതവരായി” മനസ്സിൽ കണ്ടത് അത് പോലെ പത്രത്തിൽ എഴുതി വച്ചിരിക്കുന്നു. സമരം ഉന്നയിച്ച രാഷ്ട്രീയം ആ വെപ്രാളത്തിനിടയ്ക്ക് പത്രക്കാർ മറന്നു പോയി.

Le donne che hanno protestato a Ernakulam rappresentavano le aggressioni sessuali sulle donne. A differenza delle donne Manipur, che hanno protestato contro l'esercito indiano usando i loro corpi nudi, queste donne in Kerala, simboleggiavano la protesta a modo loro. Avvolte in uno striscione, hanno creato un mito di nudità. Hanno sorriso alla folla frustrata che si immaginava la nudità di queste donne. Più che il pubblico, i media hanno agito come guardoni. Sono apparsi titoli come: “protesta da parte di donne nude”, anche se nulla di tutto ciò era la verità. I media si sono dimenticati quello che le manifestanti realmente rappresentavano.

I commenti sullo svolgimento della protesta sono stati infiniti.

Jayarajan Jayarajan C N, che lavora per il governo dello stato del Kerala si chiede circa la validità di tali proteste in Kerala:

എറണാകുളത്ത് സ്ത്രീവേദിക്കാര്‍ നടത്തിയ സമരരൂപത്തിന്റെ പ്രത്യേകത കൊണ്ട് സമരരൂപത്തിനെ കുറിച്ചുള്ള ചര്‍ച്ചയാണ് പിന്നീട് അരങ്ങേറിക്കൊണ്ടിരിക്കുന്നത്. യു.പിയിലെ ബലാല്‍സംഗം അതിനൊരു നിമിത്തം മാത്രമായി ചുരുങ്ങിപ്പോയില്ലേ എന്നൊരു സംശയം.

ഇത്തരത്തില്‍ ഒരു സമരം എറണാകുളത്ത് നടത്തിയാല്‍ എറണാകുളത്തുകാര്‍ സമരക്കാരുടെ ശരീരത്തിലേയക്ക് നോക്കിക്കൊണ്ടിരിക്കുമോ അതോ അവരുടെ മുന്നില്‍ വെച്ചിട്ടുള്ള ഫോട്ടോയില്‍ നോക്കിക്കൊണ്ടിരിക്കുമോ?

സമൂഹത്തില്‍ ഉണ്ടാവുന്ന ഗൗരവകരമായ വിഷയങ്ങള്‍ ജനങ്ങള്‍ക്ക് മുന്നിലേയ്ക്കവതരിപ്പിക്കുമ്പോള്‍ പാലിയ്ക്കേണ്ട ചില മര്യാദകളുണ്ട്.

Proprio per la natura delle proteste, la conversazione si è spostata dall'argomento principale alla modalità della protesta. Quello che è successo in Uttar Pradesh è subito diventata una storia secondaria. Se questo è il modo in cui una protesta viene condotta, le persone di Ernakulam guarderanno le donne o l'immagine delle due ragazze adolescenti che sono state violentate? Quando si fanno proteste di questo genere ci dovrebbe essere qualche forma di comportamento che attiri l'attenzione sul problema principale.

Oltre a tutto questo, il modo in cui il governo del Kerala ha preso provvedimenti contro le manifestanti è stato in realtà strano e sconvolgente

T T Sreekumar, che lavora al MICA (Istituto Mudra per le comunicazioni di Ahmedabad) parla delle accuse che sono state mosse contro queste donne:

എറണാകുളത്ത് പ്രതീകാത്മകമായി നഗ്നതാ സമരം നടത്തിയ ആക്ടിവിസ്സ്റ്റുകള്‍ക്കെതിരെയുള്ള കേസ്സുകള്‍ അസംബന്ധവും മനുഷ്യാവകാശവിരുദ്ധവുമാണ്. എത്രയും പെട്ടെന്ന് അവ പിന്‍വലിക്കണം. അതുപോലെ ആ സമരം പൊളിക്കാനും പ്രവര്‍ത്തകരെ ആക്രമിക്കാനും തുനിഞ്ഞ ബലാല്‍സംഗാനുകൂലികള്‍ എന്ന് സംശയിക്കേണ്ട ഒരു കൂട്ടo ആളുകളെ എന്തുകൊണ്ട് പോലീസ് തടഞ്ഞില്ല എന്നതിന് ഉത്തരവും വേണം. സാങ്കേതികമായോ രാഷ്ട്രീയമായോ ശരിയല്ലാത്ത നിലപടാണ് ഇക്കാര്യത്തില്‍ പോലീസിന്റെയും സര്‍ക്കാരിന്റെയും. നിയമവിരുദ്ധമായ നഗ്നതാ പ്രദര്‍ശനമോ ഭരണഘടനാ വിരുദ്ധമായ പ്രതിഷേധരൂപങ്ങളോ അവിടെ ഉണ്ടായില്ല. മണിപ്പൂരില്‍ സ്ത്രീകള്‍ക്കെതിരെ നിരന്തരം നടക്കുന്ന പട്ടാള അതിക്രമങ്ങള്‍ക്കെതിരെ സ്ത്രീകള്‍ പൂര്‍ണ നഗ്നരായി മാര്‍ച്ച്‌ ചെയ്തപ്പോള്‍ നഷ്ടപ്പെടാതിരുന്ന മാനമൊന്നും ഭരണകൂടത്തിനോ അതിന്റെ സംവിധാനങ്ങള്‍ക്കോ ഈ സമരം കൊണ്ട് നഷ്ടപ്പെട്ടിട്ടില്ല. ഒരു നിയമവും ലംഘിക്കപ്പെടാത്ത സമാധാനപരവും പ്രതീകാത്മകവും ആയ ഒരു സമരത്തില്‍ പങ്കെടുത്തവരെ നിലനില്‍ക്കാത്ത വകുപ്പുകളില്‍ പെടുത്തി പോലീസ് സ്റ്റെഷനിലേക്കും കോടതികളിലേക്കും വലിച്ചിഴച്ച് ഭയപ്പാട് സൃഷ്ടിക്കാന്‍ ശ്രമിക്കുന്ന സമീപനം അംഗീകരിക്കാനാവില്ല. ഈ കേസ്സ് പിന്‍വലിക്കാന്‍ ഒരു നിമിഷം പോലും വൈകരുത്.

Le accuse, imputate alle donne che hanno preso parte alla protesta per le adolescenti Dalit, sono assurde e disumane. Devono essere ritrattate il più presto possibile. Perché la polizia non ha fatto accuse contro le persone che stavano in realtà attaccando queste donne che protestavano democraticamente? Il governo ha preso una posizione non valida politicamente o tecnicamente. Le donne non stavano facendo nudismo, che è illegale in India, e non hanno fatto nulla di antidemocratico. Quando le donne di Manipur hanno protestato con i loro corpi contro le atrocità militari del governo indiano non sono stati fatti arresti. Quindi, cosa è successo ora? Visto che l'intero episodio dell'arresto è illegittimo, perché è il governo sta terrorizzando la società? Perché queste donne sono state trascinate in stazioni di polizia e tribunali? Questo non può essere accettato. Ritirate immediatamente le accuse.

Quando hai la legge dello stato e della società contro di te, c'e forse qualche spiraglio di luce alla fine del tunnel, per le donne in India?

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