Germania: banane come simbolo di protesta contro il razzismo

#WeAreAllMonkeys, #SayNoToRacism e #BananaSelfie (#SiamoTuttiScimmie, #NoAlRazzismo e #BananaSelfie) sono tutti hashtag associati a foto di persone con banane su Facebook, Twitter e Instagram. Questo perchè nel bel mezzo della partita qualcuno ha lanciato una banana al calciatore Dani Alves, del FC Barcelona. Il calciatore ha risposto all'insulto razzista raccogliendo il frutto e mangiandolo:

E così tutto il mondo è stato pervaso da un'ondata di solidarietà e la nuova moda dei “selfie” [autoscatti] si è diffusa velocemente anche in Germania. Ecco un esempio di una foto dei ragazzi del 1. FC Colonia con il calciatore Mišo Brečko:

Anche i politici sono stati contagiati, in questa foto il politico Kai Gehring è ritratto con i suoi colleghi dell'Alleanza'90/I Verdi (Bündnis 90/Die Grünen). Allo stesso tempo sottolinea così il suo supporto alla Protesta del 1 Maggio [de, come i seguenti]:

adoro le banane, odio il #rasism (razzismo)- oggi le bandiere sventolano per un'Europa unita e cosmopolita! #1MaiNazifrei #bananaselfies pic.twitter.com/YrhHJysB5z

La moda dei “selfie” continua anche attraverso le proteste anti-razzismo del 1 maggio:

Siamo in #Altenessen. #weareallmonkeys #spd #essen pic.twitter.com/yu8yo2diPn

Del resto che si sia trattato di una campagna di marketing o se la reazione di Alves fosse programmata o meno non fa differenza:

Buongiorno da #Plauen. Oggi #SayNoToRacism è particolarmente importante. #pl1mai #1mainazifrei pic.twitter.com/6KvfGqXTyB

In ogni caso il lanciatore di banane è stato diffidato a vita dagli stadi.

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