Ucraina: reazioni online alla proposta di legge per vietare l'aborto

All'inizio di aprile, tre membri del parlamento appartenenti al partito all'opposizione “Svoboda” [“Libertà”] [en] hanno presentato un disegno di legge [en] che vieterebbe gli aborti in Ucraina. Le uniche eccezioni previste nella proposta includerebbero i casi in cui la gravidanza mette a rischio la vita della donna, quando il feto presenta gravi patologie e quando la gravidanza sia dimostrata essere il risultato di uno stupro. Questa iniziativa giunge soltanto ad un anno dall'ultimo tentativo [en] dei legislatori ucraini di vietare gli aborti.

Nella nota esplicativa [uk] al disegno di legge, gli autori della proposta giustificherebbero la necessità di tali restrizioni per i seguenti motivi:

Nonostante la tendente diminuzione, il livello di aborti in Ucraina rimane tra i più alti d'Europa: ammonta a 21,1 aborti ogni 1000 donne in età fertile, 45,8 aborti ogni 100 gravidanze, o 84 aborti ogni 100 nascite.

[…]

Si deve notare che [quando le precedenti regolamentazioni sull'aborto furono adottate] non è stato preso in considerazione quanto segue: secondo una serie di ricerche medico scientifiche, un bambino che sta per subire un aborto prova lo stesso livello di sofferenza di una persona adulta torturata a morte. Inoltre, gli aborti hanno conseguenze negative sulla salute psicologica e fisica di tutti coloro che ne sono coinvolti.

[…]

Nella maggior parte delle [regioni] dell'Ucraina, il tasso di mortalità è quasi tre volte quello della natalità. Durante gli ultimi 20 anni la popolazione dell'Ucraina è diminuita di 5 milioni di persone (da 52 a 47 milioni).Se una tale dinamica demografica dovesse persistere, nell'arco di pochi anni gli immigrati, provenienti principalmente dall'Asia, costituirebbero la maggioranza della popolazione ucraina.

Una delle ragioni principali che sta dietro a tale insoddisfacente tendenza demografica è la legalità degli aborti.

I legislatori inoltre enfatizzano l'atteggiamento negativo verso gli aborti condiviso [ru] da tutte le chiese cristiane dell'Ucraina.

La proposta si è dimostrata piuttosto controversa e ha suscitato discussioni attive sia online che offline.

Molti commenti hanno subito messo a fuoco la questione di dimostrare l'avvenuto stupro in tribunale. I reporter di una delle principali emittenti televisive ucraine, TSN, hanno rilevato che solo il 10 per cento delle accuse di stupro diventa caso giudiziario. Hanno quindi chiesto a Olexandr Sych, uno degli autori del disegno di legge, cosa dovrebbe fare una donna nel caso rimanesse incinta ma non riuscisse a dimostrare l'avvenuto stupro. Il deputato a risposto [uk]:

Io non opero nel campo dell'applicazione delle leggi e non so cosa una donna possa o non possa provare… Come prima cosa dovrebbe condurre uno stile di vita tale da non essere esposta al rischio di uno stupro. In modo particolare [non dovrebbe] assumere alcolici in compagnie discutibili.

Questa citazione si è ampiamente diffusa in rete ed è stata discussa su Facebook dagli utenti abituali, giornalisti e attivisti [uk].

L'utente Serhiy Masliuchenko scrive [uk]:

Questa legge non è che un altro tentativo dello stato e dei burocrati di interferire con la vita degli individui… quando non hanno cervello per fare qualcosa per l'economia, la scienza, l'istruzione, l'ecologia inventano leggi come questa […]

L'utente Vasyl Martyuk non è d'accordo [uk]:

Non penso che “Svoboda” sia la cura per tutti i mali, ma approvo questo disegno di legge! L'Ucraina ai primi posti per numero di aborti – è terribile!

L'utente di Facebook Andrey Anthony scrive [ru]:

Prima di proporre tali leggi si dovrebbe ripristinare l'ordine nel paese. Come si possono proporre simili iniziative in una paese in cui non ci sono nemmeno le strade, nessuna legge e corruzione senza limiti ovunque? […]

L'utente Elena Bondarenko scrive [ru]:

[Questa è solo] un'altra occasione per i ginecologi per [fare fortuna] con gli aborti clandestini !!! Ci sono troppo pochi neonati trovati nei cassonetti? Troppo pochi neonati negli [orfanotrofi]? IDIOTI!!! Create condizioni sociali ed economiche per la maternità, non restrizioni!!!

L'utente Marianna Goncharova  commenta [ru]:

Questo è uno di quei casi in cui è necessario un approccio sensibile. Perché la questione è stata sollevata da uomini? […]

L'utente Vitaliy Diachenko schernisce [uk] la proposta:

Svoboda dovrebbe adottare un'altra legge, per la quale ai propri membri è vietato fare sesso senza prima aver ottenuto un documento scritto che certifichi che l'unica intenzione dietro l'atto sessuale è [la procreazione].

L'utente Yevgeniy Ikhelzon si domanda [ru] perchè c'è stata una scarsa reazione dell'opinione pubblica alla presentazione del disegno di legge:

Che paradosso, gente che si offende per il fatto che i Musulmani facciano indossare il velo alle donne accetta tranquillamente che dei deputati tentino di vietare gli aborti […].

La giornalista Iryna Slavinska critica [uk] la proposta:

[…] per combattere l'elevato numero di gravidanze indesiderate, al posto di vietare gli aborti bisognerebbe introdurre nelle scuole l'educazione sessuale e creare dei luoghi in cui preservativi e contracettivi orali siano distribuiti gratuitamente.

Molti utenti si sono rivolti agli aspetti morali ed etici degli aborti. In particolare, questa discussione è avvenuta sulla pagina Facebook di Evgeny Komarovsky, medico e attivista.

L'utente Yulia Zheleznova scrive [ru]:

Quelli che hanno qui commentato, sfortunatamente non mi hanno convinta del contrario. Hanno solo rafforzato le mie precedenti convinzioni. Purtroppo, nella nostra società moderna ci sono tante donne che non considerano non solo gli aspetti morali degli aborti, ma persino l'elementare [questione] della propria salute.[…] Non ci sono argomentazioni per giustificare l'omicidio. Punto.

In aggiunta alla stessa discussione, l'utente Olga Shandra scrive [ru]:

Penso che l'aborto sia una scelta di ogni singola donna, [basata] sui propri principii morali ed etici, non certo una scelta di legislatori, psicologi, pubblici moralisti eccetera.

L'utente Enela Adonieva scrive[ru]:

Sono contro gli aborti, ma una donna dovrebbe scegliere. Non devono essere i politici a farlo.

Attualmente, gli aborti in Ucraina sono legali fino alla dodicesima settimana di gravidanza (entro la ventiduesima in casi di emergenza). L'Ucraina è uno dei primi paesi in Europa per numero di aborti ogni anno [en], anche se c'è una tendenza alla riduzione. Anche “il turismo dell'aborto” dai paesi vicini in cui le leggi sono più restrittive, come la Polonia, è stato documentato [en].

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