Giappone: controversie sullo smaltimento dei detriti del terremoto 2011

RikuzentakadaDebris311

Foto scattata il 24 agosto 2011 dall'utente flickr infradept (CC BY NC-ND 2.0) raffigurante un cumulo di detriti a seguito dello tsunami del marzo 2011.

Un anno e dieci mesi sono trascorsi dal terremoto che ha colpito il Giappone l'11 marzo 2011 [en]. Le aree interessate dal sisma sono sulla via della normalizzazione grazie al sostegno dei volontari preveniente da tutto il Giappone e dal resto del mondo intero. Tuttavia la questione dello smaltimento dei detriti divide ancora il Paese.

Sono 910.000 le tonnellate di detriti provenienti dalla macerie del disastro nella prefettura di Miyagi e altre 430.000 tonnellate in quella di Iwate che [ja, come i link successivi, eccetto ove diversamente indicato]devono ancora essere incenerite. 370.000 tonellate di detriti provenienti dalla prefettura di Miyagi e 170.000 tonnellate di detriti da quella di Iwate sono state sistemate, approntate per essere incenerite in altre 10 prefetture.

A maggio 2012 la città di Kitakyushu ha accettato i detriti, ma alcuni manifestanti hanno disperatamente cercato di bloccare l'incenerimento, strisciando sotto i camion carichi di detriti. Un sito internet che raccoglie le informazioni relative alla misure adottate dalle autorità locali che hanno accettato i detriti, ha monitorato lo stato delle macerie provenienti dalle aree colpite dallo tsunami.

がれき受け入れ自治体一覧マップ

Mappa delle prefetture che hanno accettato le macerie (dal 16 Aprile, 2012) Immagine utilizzata su concessione

Su Flickr, watashiwani pubblica questa illustrazione che esprime molta preoccupazione sull'incenerimento dei detriti :

がれきの広域処理に反対するイラスト

Image by flickr user watashiwani, used with permission. ( CC-BY-2.0 )

Tuttavia i cittadini delle aree colpite, che ogni giorno vedeno pile di detriti, percepiscono in modo diverso la distribuzione prevista dal programma di incenerimento. La città di Onagawa [en], nella prefettura di Miyagi, ha mostrato la propria gratitudine alla città di Tokyo distribuendo gratuitmente 60.000 lucci [it] al parco di Hibiya il 20 ottobre 2012. Questi alcuni dei commenti successivamente diffusi su Twitter sotto l'hashtag #秋刀魚収穫祭

@monchicamera ハッシュタグで#秋刀魚収獲祭を検索すると、みなさんの楽しんでいる様子が写真付きでツイートされていて、こっちまで嬉しくなっちゃう! #秋刀魚収獲祭

@monchicamera Una volta trovato questo hashtag 秋刀魚収獲祭, ho visto le foto e i commenti di quanti si godevano il festival e la cosa mi ha reso felice #秋刀魚収獲祭,

@leo_orebushi 女川が100年かかっても町内では処理できない被災家具のうちの10万tを引き取ってくれた東京都へのお礼に、さんま10万匹を届けるという企画が2012/10/20(土)に日比谷公園で催されます。 http://twipla.jp/events/30171  いい企画だね。

@leo_orebushi E’ un'idea stupenda. –> Dettagli dell'evento : Onagawa distribuirà 100.000 lucci il 20 ottobre October 20 per irngraziare Tokyo per aver accetato le macerie che altrimenti avrebbero richiesto  un centinaio di anni per essere smaltite nella loro città. http://twipla.jp/events/30171

@hosssssyna
今日日比谷公園である #女川 #秋刀魚収穫祭 。魚ってどうなの?って思ったのでHP見てみたらこんなページが。私は行けないけど、 きちんと取組んでる人達を応援したい。【放射能測定は毎回の水揚げごとに行っています。】 http://onagawa-town.com/sanma/?page_id=40

@hosssssyna Ero preoccupata per il livello di radiazioni presente nel pesce del festival di Onagawa così ho fatto una ricerca online e ho trovato questa pagina. Non riuscirò ad andare al festival ma voglio sostenere chi sta facendo un lavoro meraviglioso [misurando il livello di rediottività di ogni carico] http://onagawa-town.com/sanma/?page_id=40 …

La città di Taki, nella prefettura di Mie ha dovuto ritirare l'offerta di accettare detriti poiché 12 dei 13 membri della giunta comunale si sono dimostrati contrari. La prefettura sta ancora investigando sul programma di incenerimento, tuttavia Hahanowa, un gruppo di madri ha consegnato una proposta al sindaco della città di Ise nella prefettura di Mie il 4 dicembre 2012, richiedendo un esaustivo rapporto sul programma d'incenerimento, ha poi proposto di smettere di accettare altri detriti in futuro.

Nel blog di Hahanowa, madre di un bambino di un anno, esprime ansia per il programma di incenerimento:

 様々な勉強会に参加して、それから三重県主催の説明会にも参加して、ますます不安が募る我々。「低線量被曝は安全」、「がれきには放射性物質は付着していないから安全」等々、市民が主催する勉強会の内容とはまったく反対の説明をする環境省と三重県。
私達、どう対処すればいいの?

Ho partecipato a vari gruppi di studio [relativi al programma di incenerimento], ed ho anche partecipato ad uno ospitato nella prefettura di Mie. Tuttavia adesso la nostra ansia continua a salire. Il Ministro dell'Ambiente e la prefettura di Mie affermano che “la bassa esposizione [alle radiazioni] è innocua”, ” è innocua poichè nessuna sostanza radiottiva è rimasta attacata ai detriti”  e così via, tutto questo va completamente contro quello che abbiamo appreso durante i gruppi di studio. Cosa dovremmo fare adesso?

Kyushu Himawari Project, un gruppo che studia i problemi relativi all'estesa area di incenerimento, sta portando avanti una campagna chiedendo di inviare lettere, fax ed email al Governatore Murai della prefettura di Miyagi per chiedere di fermare il trasporto nelle altre prefetture.

Dato che le petizioni per bloccare il trasferimento dei detriti a Kitakyushu hanno letteralmente invaso la giunta comunale di Miyagi, l'account Twitter della testata Asahi Shimbun spiega che questi persistenti interventi stanno creando forti controversie.

Un altro utente Twitter, yuirin25, commenta:

@yuirin25 あたしはこの朝日の意見にまったく同感だわ。被災地がどんだけ困ってるか見てるからこそ、陳情を見てこれでいいのかとギモンを抱いたりもするんじゃーないか。また送ってくる側の行動が執拗に見えたりもするんだろう / “Twitter / asa…” http://htn.to/jwsTFx

@yuirin25 Io sono completamente d'accordo con il commento dell'Asahi[ Redazione del Sendai]. Per questo i giornalisti locali devono essere stati testimoni dello scontro nelle aree interessate, non mi sorprende che essi contestino la petizione, credo. Le lettere non smettono di arrivare, sembra inesorabile.

Secondo un rapporto pubblicato dall'Agenzia Giapponese per la Ricostruzione il 27 novembre  2012, su un totale di 18.020.000 tonnellate di detriti, solo il 27 per cento è stato eliminato. L'obiettivo dell'agenzia per la ricostruzione è di eliminare completamente le macerie del disastro entro il marzo 2014.

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