Giappone: controversie per la nuova legge sul diritto d'autore

Il 1° ottobre scorso è entrata parzialmente in vigore la nuova normativa sul diritto d’autore [en], che ora colpisce il download illegale e il “ripping” di DVD per uso personale. In caso di arresto, si rischiano fino a due anni di prigione oppure una multa di due milioni di yen giapponesi, pari a circa 20.000€.

I netizen locali appaiono assai preoccupati.Il Movement for the Internet Active Users si era dichiarato contrario [ja, come i link successivi salvo ove diversamente indicato] alla legge già al momento della sua presentazione, il 6 giugno, spiegando che:

  1. 摘発されるのは理解していない子どもたちです
  2. 適法・合法の区別をつけることができません
  3. 捜査権の乱用を招くおそれがあります
  4. 慎重な議論が必要です
  1. I più colpiti saranno i giovani dotati di minori strumenti per comprendere la legge
  2. La definizione di legale e illegale è vaga e difficile da giudicare
  3. La legge potrebbe portare ad abusi di potere investigativo [da parte delle forze dell’ordine]
  4. È necessaria una discussione ponderata

L’introduzione delle pene ha provocato confusione e paura tra gli utenti internet. Un commento su Twitter descrive in che modo l’informazione si è trasformata in disinformazione:

Twitter伝言ゲーム難しすぎ。「違法ダウンロード刑罰化10/1より」→「著作権違法サイトの取締り」→「二次創作は著作権違法?」→「二次創作禁止令10/1より」→「10/1までに反対が10万人集まらなければコミケ・ニコニコ動画・pixivがなくなります!拡散希望!」←こうなった

Ecco come si trasforma l’informazione. “Le pene per il download illegale saranno in vigore dal 1° ottobre” –> “Le misure restrittive sul diritto d’autore danneggiano i siti web” –> “Le opere derivate violano il diritto d’autore?” –> “Opere derivate al bando a partire dal 1° ottobre” –> “Firma la petizione! Servono 100.000 firme, altrimenti niconico [sito giapponese di condivisione di video], i siti pixiv [comunità nipponica di artisti] e la distribuzione indipendente dovranno chiudere!” Da questo si può vedere come l’informazione è diventata inesatta alla fine del passaparola.

Alcuni utent Twitter hanno messo in guardia sulla disinformazione. L'utente @fu_ryukei ha invitato alla prudenza:

【拡散希望】「二次創作禁止令の法律が10月1日からに決まった」というツイートが拡散されていますが、正しくは「違法ダウンロード刑事罰化が10月1日から」です。 二 次 創 作 そ の も の を 禁 じ る も の で は あ り ま せ ん

Ho visto che su Twitter girano messaggi tipo “La legge proibisce le opere derivate a partire dal 1° ottobre”, ma questo non è corretto. Sono le pene per download illegale che partono il 1° ottobre. Non è un divieto che riguarda le opere derivate.

Anche un altro utente chiede di fare attenzione:

「二次創作禁止令」という法律は存在しない。ただのデマ。 ただし、無許諾の二次創作は著作権法違反。親告罪なので、原作者からの黙認・削除依頼・告訴…といった形で折り合ってきた。 10/1違法DL刑罰化施行からは、音楽・動画の無許諾二次創作に限り、ダウンロードも刑罰対象(親告罪)。

Non c’è nulla del tipo “Legge sul divieto di opere derivate”. È una voce falsa. Però le opere derivate prive di permesso dell’autore sono una violazione del diritto d’autore. È un reato perseguibile solo su denuncia, quindi se l’autore trascura questo aspetto o sporge denuncia si può arrivare a un processo. Dal 1° ottobre, scaricare opere derivate senza il permesso dell’autore è passibile di condanna, se denunciato.

Il 24 luglio l’Agenzia giapponese per gli affari culturali ha pubblicato le domande frequenti sulla legge, ma è poco probabile che queste spiegazioni portino a una definizione completa e alla vera comprensione del diritto d’autore. Anche il sito governativo gestito dall’ufficio delle pubbliche relazioni ha diffuso informazioni sulla nuova legge sul diritto d’autore. Nella loro pagina si afferma che lo scopo della norma è di impedire che la pirateria danneggi i profitti dei detentori di diritti, ad esempio i ricavi della distribuzione a pagamento e della vendita di CD e DVD.

Un utente Twitter ricorda la discussione relativa all’introduzione di pene per il download illegale dopo aver scoperto che il Giappone è al primo posto mondiale per la spesa individuale per CD:

つまり、ダウンロード刑事罰化の議論とはいったいなんだったのか、と。 .@biac_ac さんの「TV「世界番付」を見て、「CDを買う国」ランキングの1位が日本だと知った人の反応」をお気に入りにしました。 togetter.com/li/361017[ja]

Quindi quale è stato lo scopo di introdurre delle misure che penalizzano soprattutto il download illegale?@biac_ac Ecco un link che mostra la reazione degli utenti di Twitter che hanno scoperto che, secondo un programma televisivo, il Giappone è il più grande consumatore al mondo di CD togetter.com/li/361017

[Immagine del titolo concessa da HikingArtist.com CC BY NC-ND 2]

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