Myanmar: entità islamiche internazionali per risolvere i conflitti interni?

Le sommosse [en, come i link successivi eccetto ove diversamente indicato] del mese di giugno che hanno opposto i Rohingyas [fr] e i Rahkine in Myanmar hanno spinto diverse organizzazioni internazionali islamiche e nazioni musulmane a proporre il loro aiuto per risolvere il conflitto e dare soccorso alle vittime.

L'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OCI) [it], per esempio, ha proposto l'installazione di un ufficio permanente a Myanmar – iniziativa che ha suscitato forte opposizione in tutto il Paese, soprattutto a Yangon, Mandalay, Pakkoku, Sittwe et Phyar Pone. I commenti online sono quasi unanimi all'opposizione della presenza dell'OCI.

Molti, compresi alcuni rappresentanti politici dei Rohingyas, pensano che non sia necessario un ufficio dell'Oci come aiuto alla minoranza musulmana. Il Dottor Aye Maung, deputato e presidente del Partito per lo Sviluppo delle Nazionalità, ha fatto notare [my] che l'aiuto e i doni potssono essere organizzati senza l'installazione di un ufficio del OCI nel Paese:

L'OCI ha dei fini esclusivamente religiosi, è un'organizzazione che raggruppa 57 paesi con dei fini di cooperazione con i paesi islamici. Non è come l'ASEAN, che è un'associazione regionale multi-confessionale o come l'Unione Europea.[…] E’ per questo che possiamo e dobbiamo ricevere i doni dallo stato, senza passare attraverso l'apertura di un ufficio dell'OCI.

Myo Set sostiene:

La Birmania collabora con fiducia con le ONG e Nazioni Unite, e non è dunque necessario attuare una coalizione politica se le intenzioni delle OCI si limitano alla fornitura di generi alimentari,di alloggi, di cure mediche e di sicurezza per i musulmani. Se non si fidano delle autorità birmane ogni aiuto che intendono dare può passare dalle Nazioni Unite.

Ko Htike [my] parte dal presupposto che le sommosse non traducono un conflitto religioso, e afferma dunque che l'OCI non deve attribuirgli questo significato.

Il problema dei Rohingyas non è un conflitto religioso, ne tanto meno un conflitto etico. E’ solo un problema tra gli immigrati illegali e i locali. E’ un problema banale che esiste in tutto il mondo. Niente di più.

Penso che l'OCI non dovrebbe trasformare la situazione in un problema religioso. Rispetto la loro proposta di aiuto umanitario. Se la loro intenzione è soprattutto a livello umanitario, ci sono altre regioni e stati del Myanmar che necessitano della loro pronta assistenza, come già fatto da altri paesi (il Giappone e gli Stati Uniti per esempio).

Ko Htike è diventato portavoce dell'opinione pubblica di Myanmar, che si oppone alla lotta dei Rohingyas per il loro riconoscimento come minoranza etnica. Le opinioni riguardanti il problema dei Rohingyas sono condivise; la comunità internazionale li considera come una delle minoranze più perseguitate in Asia.

Per diverse settimane, si è parlato di una firma di Protocollo d'accordo tra l'OCI e il Ministero degli Affari Esteri di Myanmar, si hanno poche informazioni sull'esistenza stessa di questo accordo e sul suo contenuto. Quando le persone hanno cominciato a postare dei commenti in segno di opposizione a questo accordo, Hmuu Zaw, dell'ufficio della Presidenza, ha precisato [my] che l'ufficio dell'OCI sarebbe una permanenza temporanea e non una rappresentanza ufficiale dell'OCI. Questa spiegazione non ha convinto nessuno. Tyfone Athene si interroga sulla durata di vita prevista di questo ufficio temporaneo:

Ufficio di permanenza temporaneo?Quanto tempo resterà ? 60 anni o a vita ?

Poe Pwint Phyu pensa che se il governo considera l'incidente di partenza come un conflitto non confessionale, non c'è nessuna ragione di firmare un protocollo con l'OCI:

Protest against OIC

Foto dalla pagina Facebook di CJ Myanmar

La mia ultima domanda ai consiglieri del presidente: Considerate il conflitto recente come una sommossa esclusivamente religiosa (che vi ha permesso di autorizzare l'installazione di un ufficio temporaneo dell'OCI) o come un problema di violenza e di indifferenza talmente importante da risolvere e che ha reso vittime i Rakhine ? La risposta chiarirà la via intrapresa dal governo e i suoi impegni nei confronti dei Rakhine, e la sopravvivenza dell'Unione democratica — dove ogni ragazzina ha gli stessi diritti all'istruzione da parte dell'istituzione.

LAtri hanno criticato la mancanza di trasparenza sulle procedure ministeriali. Ah Moe pone una domanda [my] :

Che si tratti di ufficio temporaneo o di un'agenzia permanete, adesso chiediamo che una copia del Protocollo d'Accordo venga resa pubblica, ecco quello che vogliamo.

Il potere ha cercato di dissuadere le persone dal manifestare contro l'istituzione di un ufficio dell'OCI ; malgrado ciò, in diverse città , il 15 ottobre si sono svolte delle manifestazioni. Sotto la pressione pubblica, l'ufficio della presidenza, lo stesso giorno ha annunciato che il governo non autorizzerà l'istituzione di un ufficio dell'OCI a Myanmar. Ciononostante, non ha parlato del controverso Protocollo d'Accordo. Non è sicura che il governo abbia informato l'OCI della sua decisione.

Il governo ha assicurato [my] che continuerà a ricevere gli aiuti umanitari collaborando strettamente con l'OCI e con le altre organizzazioni internazionali.

Dal canto suo l'OCi, sostiene di non aver ancora ricevuto la notifica formale del governo di Myanmar di non autorizzare l'istituzione di un ufficio di relazione.

Infine, la croce rossa locale ha pubblicato un comunicato stampa nel quale smentisce le dicerie riguardanti l'istallazione di un ufficio segreto dell'OCI nei suoi locali.

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