Mexico: netizen ricordano l'11 settembre 2001

Sono passati undici anni dagli attacchi al World Trade Center a New York ed al Pentagono a Washington DC. Oltre che in USA, per ricordare un evento che ha avuto ripercussioni globali, il mondo intero ha esternato le sue considerazioni anche nel cyberspazio. Il Messico non ha fatto eccezione.

Nelle prime ore del mattino, il Presidente eletto Enrique Peña Nieto (@EPN) [es] ha manifestato solidarietà al Paese limitrofo tramite il suo account Twitter:

@EPN: Mi solidaridad con el pueblo estadounidense a 11 años de los trágicos eventos del 11 de septiembre.

@EPN: Esprimo la mia solidarietà al popolo americano nell'anniversario dei tragici eventi dell'11 settembre.

Un'altra importante figura sulla scena politica, il senatore Javier Lozano (@JLozanoA) [es], ricorda gli attacchi:

Monumento commemorativo alle vittime dell'11 Settembre.

Monumento commemorativo alle vittime dell'11 Settembre. Image from Flickr user happyskrappy, under Creative Commons licence (CC BY 2.0)

@JLozanoA: Un día como hoy pero de hace 11 años, más o menos a esta hora, se perpetraron los ataques terroristas sobre las torres gemelas del WTC en NY

@JLozanoA: In un giorno come questo 11 anni fa, più o meno a quest'ora, furono compiuti gli attacchi terroristici al WTC a New York

Il giornalista Leon Krauze (@Leon_Krauze) [es] condivide i suoi ricordi di quell'11 settembre:

@Leon_Krauze: Hace once años, terminaba de dar clase de 7 en el Tec. Mi amigo Eduardo Higuera fue quien me dijo lo que había ocurrido en Nueva York.

@Leon_Krauze: Undici anni fa, avevo appena terminato la lezione nella settima classe al Tec. Fu il mio amico Eduardo Higuera ad avvisarmi di quello che stava accadendo a New York.

Al di là dei ricordi e della solidarietà espressa per le vittime, alcuni utenti, tra cui Christopher Bello (@SoloQuotes) [es] coglie l'occasione per analizzare la questione da un punto di vista critico:

@SoloQuotes: 11 de Septiembre… La fecha que dio paso a la manipulación del miedo como el arma mas poderosa [sic]

@SoloQuotes: 11 Settembre… il giorno che diede inizio all'uso della paura come la più potente arma di manipolazione.

Sulla stessa linea, il blogger Sopitas [es] sottolinea:

Hoy, a once años del incidente, ¿qué ocurre cuando llegamos al país de nuestros vecinos del norte, con nuestros compatriotas que cruzan la frontera para buscar una oportunidad, las aerolíneas, qué está sucediendo en el Medio Oriente?

Esta situación derivó en una reacción que llevó a los estadounidenses a sacrificar sus libertades y comenzar las guerras que hoy han generado un importante impacto en su economía. Hoy, once años después del atentado en Manhattan, los estadounidenses han permitido una invasión en su privacidad y en el mundo, todo bajo la consigna “es por tu seguridad” o “para garantizar tu libertad”. La lista es larga y corre desde trato que uno recibe en los aeropuertos, donde uno no puede entrar a un avión con la leche de su bebé o ir al baño los últimos veinte minutos de un vuelo. Viajar se ha convertido en un largo y molesto proceso que se ha convertido en triste espacio de sospechas, hostilidades y abusos… Todo en nombre de la seguridad.

Oggi, undici anni dopo l'evento, cosa succede quando arriviamo nel paese dei nostri vicini al nord, con i nostri compatrioti che attraversano il confine in cerca di una opportunità, cosa succede sulle linee aeree, cosa succede in Medio Oriente?

Questa situazione ha provocato reazioni che hanno indotto gli americani a sacrificare la loro libertà ed a cominciare una guerra il cui impatto sull'economia è oggi ben visibile. Oggi, undici anni dopo gli attacchi a Manhattan, gli americani hanno permesso l'invasione della loro privacy e del loro mondo, il tutto sotto lo slogan “è per la tua sicurezza” o “per garantire la tua libertà”. La lista è lunga e va dal trattamento che una persona riceve in aeroporto, dove non può imbarcarsi con il latte per il bambino oppure andare in bagno durante gli ultimi venti minuti di volo. Viaggiare è diventato un processo lungo e spiacevole, ricco di sospetti, ostilità ed abusi… Tutto in nome della sicurezza.

L'utente MFernandez (@pacomariano) [es] descrive così la reazione americana seguita agli attentati:

@pacomariano: Hace 11 años, EUA fue atacado por cero Irakis y cero Afganos. En respuesta, invadió ambos paises días despues. [sic]

@pacomariano: Undici anni fa, gli USA sono stati attaccatti da zero iracheni e da zero afgani. In risposta, hanno invaso tutti e due i paesi pochi giorni dopo.

Senza dubbio, la perdita di vite umane in eventi catastrofici è profondamente triste e gli eventi che si sono verificati negli Stati Uniti d'America esattamente 4018 giorni fa non fanno eccezione. Fu  un martedì che rimarrà scritto nella storia come un giorno di lutto per una nazione, ma con conseguenti ripercussioni per la maggior parte degli abitanti di questo pianeta.

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