Egitto: delusione per il primo dibattito presidenziale

Il 10 maggio scorso, molte persone in Medioriente e nel resto del mondo sono rimaste incollate agli schermi [en, come i link successivi eccetto ove diversamente indicato] per seguire il primo dibattito presidenziale nella storia dell'Egitto moderno, tenutosi tra i due principali candidati, Amr Moussa e Abdel Moneim Aboul Fotouh.

Tuttavia, questo non è stato il primo dibattito presidenziale che il mondo arabo abbia conosciuto: in Mauritania, infatti, nel 2007, un dibattito analogo si tenne tra i candidati Sidi Ould Cheikh Abdallahi e Ahmed Ould Daddah.

Il confronto, della durata di tre ore, è stato moderato dai conduttori televisivi Yosri Fouda e Mona El Shazly, e trasmesso sui due canali privati ONTV e Dream TV – e non, paradossalmente, dalla TV di Stato egiziana. Gli utenti Twitter hanno commentato il dibattito sotto l'hashtag #monazarat.

I due candidati si stringono la mano. Immagine da @SultanAlQassemi

Mentre l'inizio del dibattito è stato rimandato a causa del traffico, Ben Wedeman, conduttore della CNN e giornalista, ha scritto su Twitter in maniera sarcastica:

‏@bencnn: il ritardo di Aboulfotouh al dibattito a causa del #traffico del Cairo? Non importa chi stia guidando, #il traffico del Cairo vince sempre. #monazarat #Egypt

In molti hanno commentato la serie di spot pubblicitari trasmessi durante la trasmissione e nelle pause. Robert Mackey, giornalista ed editore per il New York Times ha scritto:

‏@RobertMackey: Non so se #monazarat abbia spinto gli Egiziani ad accettare la democrazia, ma la raffica di pubblicità ha di sicuro spinto me a comprarmi un Twix.

Le domande rivolte ai candidati hanno toccato i temi dei diritti umani, dei programmi per la sanità, dell'economia, degli affari esteri, della legge islamica, e del ruolo dell'esercito. Ad essi è stato inoltre chiesto di rispondere sulla salute dei conti pubblici.

Egiziani e non, in tutta la regione hanno riportato su Twitter le risposte dei candidati.

La prima domanda del dibattito ha riguardato la rispettiva visione per l'Egitto. Le risposte dei due candidati sono state immediatamente riprese dal commentatore degli Emirati Arabi Sultan Al Qassemi e dall'Egiziana Dalia Ezzat:

@SultanAlQassemi: Sulla visione per l'Egitto – Amr Moussa: uno Stato costituzionale che guidi la regione e che soddisfi le aspettative della propria gente + Sharia #monazarat

@DaliaEzzat: Abuel Fottouh : pane, libertà, dignità e giustizia sociale. Sta essenzialmente ripetendo gli slogan della rivoluzione #Monazarat

Il blogger Iyad El-Baghda ha riassunto così le loro priorità:

@iyad elbaghdadi: Abulfutouh vs. Mousa: Il primo pone, nell'ordine, democrazia, sharia, e sicurezza; Mousa, invece, sicurezza, democrazia, e Islam. #Monazarat

Riguardo a come i due avrebbero gestito la situazione degli scontri di Abbassiya, la risposta di Amr Moussa è stata twittata nuovamente da Sultan Al Qassemi:

@SultanAlQassemi: Sugli eventi di Abbaseya – Amr Moussa: Non avrei aspettato di diventare presidente, avrei fatto chiamate e richiesto l'intervento della polizia #monazarat

Aboul Fotouh ha fornito, invece, una risposta ancora più marcata, ripresa su Twitter dal blogger egiziano Bassem Sabry:

@Bassem_Sabry: Fotouh: Se fossi stato presidente gli scontri di Abbasiyya non avrebbero mai avuto luogo, avrei assicurato il diritto a manifestare e ad occupare – #Monazarat

Riguardo Israele, la risposta di AboulFotouh, chiara e schietta, è stata riportata dal professore egiziano Rasha Abdullah:

@RashaAbdulla Aboul Fotouh: Israele è un nemico, con 200 testate nucleari e una storia di occupazioni e violazioni alle spalle #monazarat

Meno aggressiva e più diplomatica, invece, la riposta di Moussa, che si è rifiutato di dichiarare se consideri o meno Israele come un nemico:

@iyad_elbaghdadi: Mousa: Propongo una revisione del nostro accordo con Israele, ma insisto sulla soluzione dei due Stati per la Palestina. #Monazarat

Alla domanda,”Per quale motivo gli elettori dovrebbero votarti?” ecco, infine, le risposte dei due candidati:

@SultanAlQassemi: AF: eleggete me perchè: Riunisco persone da tutte le diverse provenienze. Non eleggete Moussa perchè: non ha sostenuto la rivoluzione #Monazarat

@ahauslohner: Moussa: eleggete me perchè ho esperienza e l'ho dimostrato. #L'Egitto è in crisi e ha bisogno di un uomo di stato con esperienza. #monazarat

Entrambi i candidati si sono concentrati sui punti controversi dell'altro. Moussa, che è stato Ministro degli Esteri di Mubarak e Segretario Generale della Lega Araba, ha contestato ad Aboul Fotoh la sua prolungata appartenenza alla Fratellanza Musulmana, mentre Abou el Fotouh ha replicato ricordando a Moussa di aver fatto parte del precedente governo rovesciato dalla rivoluzione.

Iyad El-Baghdadi e Dalia Ezzat hanno così riassunto i punti di forza e le argomentazioni dei candidati:

@iyad_elbaghdadi: Abdulfutouh sta giocando sulla sua abilità di riunire tutti dietro alla rivoluzione; Mousa punta invece sulla sua passata esperienza. #Monazarat

@DaliaEzzat_: Il dibattito, in poche parole : sei un Ikhwani! [membro della Fratellanza Musulmana] Non è vero? Beh, tu sei un felool [un rimasuglio del vecchio regime] e parte del governo contro cui la gente si è ribellata. #Fail

Le risposte di Amr Moussa sono state vaghe, arroganti, e ostili, mentre quelle di Aboul El Fotouh sono state più trasparenti, e lui è stato più calmo e padrone di sé. Jenan Moussa, un giornalista di Al Aan TV, ha scritto:

@jenanmoussa: Moussa è molto sprezzante nei confronti di Abu El Fotouh. Sente di essere migliore in qualcosa. Non mi piace il suo modo di fare. #Monazarat

L'utente Twitter The Ess ha riassunto così la prestazione dei due candidati:

@Nadesque: #Moussa: risposte deboli, attacchi potenti. #AbulFutouh: buone risposte, attacchi deboli. #Monazarat

Molti dei futuri votanti hanno sperato che il dibattito li aiutasse a conoscere meglio i candidati e a comprenderne maggiormente programmi e visioni. Menatallah Essam ha espresso la propria delusione, condivisa da molti, per come il dibattito si è sviluppato:

@mentos_391: ciò che speravo davvero è che ognuno di loro comunicasse i propri piani per il futuro del Paese, senza menzionare i punti deboli del proprio avversario. #monazarat

Alcuni degli elettori hanno cambiato idea sul candidato da votare dopo aver seguito il confronto diretto, mentre altri hanno addirittura preso in considerazione altri candidati. Secondo Abd El-Rahman Khaled:

@3bd2lr7man5aled:
اللي هيطلع كسبان من ال ‎‫#مناظرة_الرئاسة‬‏ دي هو ‎‫#حمدين_صباحي‬‏
Il vincitore di questo dibattito presidenziale sarà Hamdeen Sabahi

Il blogger Ruwayda Mustafah ha redatto i tweet sul dibattito presidenziale: prima parte, seconda parte e un punto della situazione. Il blogger Mostafa Hussein ha invece trascritto il dibattito, che può essere rivisto per esteso su YouTube.

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