Pakistan: l'istruzione, ultima speranza per superare la crisi socio-politica?

Mentre la crisi socio-politica del Pakistan sembra ormai fuori controllo, nella società civile si rimarca l’importanza dell’istruzione. La speranza è soprattutto che questa possa essere la chiave per riportare la stabilità nell’inquietante guerra civile interna in cui è coinvolto il Paese.

Su TwitterAly Nasser scrive:

@alynaseer: Il sistema educativo in #Pakistan deve essere immediatamente riformato con misure adeguate che prevedano borse di studio per i giovani della classe media.

Un blog di notizie sull’istruzione (dalla Florida, USA) pubblica questo tweet forse scioccante, ma per nulla sorprendente:

@educationblog: Il sistema educativo pakistano è in crisi, qui il tasso di alfabetizzazione è inferiore al cinquanta percento. pcrschool.org/news/?p=30782

Studentesse sostengono striscioni e poster durante una manifestazione a favore dell’istruzione delle donne a Hyderabad. Fotografia di PPI Images. Copyright Demotix, 4 maggio 2011.

Nel blog dell’Express Tribune, Asad Ali pubblica un toccante articolo intitolato “Riaz voleva imparare l’inglese” [en, come tutti gli altri link, salvo diversamente specificato]; lo scrittore racconta la storia di un ragazzino che distribuiva i giornali e della sua determinazione a imparare a leggere e scrivere in inglese. L’autore aveva fatto il possibile per aiutarlo e gli aveva dato il suo indirizzo e-mail affinché potesse contattarlo una volta in grado di leggere e scrivere in inglese. Ecco cosa racconta Asad Ali 11 anni dopo:

Quasi undici anni dopo (tre giorni fa) ho ricevuto la prima e-mail di Riaz. La sua determinazione per imparare la lingua si è rivelata davvero straordinaria.

La storia di Riaz è la dimostrazione che i nostri giovani sono assetati di sapere. Purtroppo i leader politici non hanno fornito le infrastrutture necessarie, ma non si tratta certo di una novità.

Non ci sono più scuse per lasciare le cose come stanno. Se solo l’uno percento di noi si assumesse la responsabilità di togliere un bambino di 10 anni dalla strada in dieci anni ci sarebbero 1,8 milioni di persone istruite in più. Dieci anni passano in fretta. Immaginatevi se si mobilitasse il due percento delle persone.

Purtroppo non tutti sono altrettanto ottimisti ed edificanti. Molti blog raccontano come il livello di istruzione in Pakistan non sia solo critico, ma addirittura stagnante.

Tra questi,  Dr. M. Pasha spiega:

Vorrei che i nostri politici e burocrati comprendessero che l’istruzione dei giovani nel mondo globalizzato di oggi è la sfida più difficile e complessa da affrontare. Richiede la cura dello sviluppo intellettuale, emotivo, sociale e fisico degli studenti. Il duro lavoro, la dedizione e l’impegno da soli non sono sufficienti. È necessaria professionalità. Un’istruzione di qualità si può ottenere solo con processi educativi realizzati con intelligenza ed attuati con continuità da parte di un gruppo di professionisti preparati, che dispongono degli strumenti appropriati e che sono dotati delle conoscenze, delle capacità e dell’atteggiamento adeguati a un ambiente di insegnamento e apprendimento tecnologicamente avanzato. Un piccolo numero di studenti istruiti nel modo giusto sono più importanti per un Pakistan sicuro e prosperoso che un gran numero di giovani laureati improduttivi e frustrati. Il vicerettore è sempre il leader della propria università ed è responsabile della gestione della qualità. Cosa ci si può aspettare da un’università senza vicerettore? Vorrei che la popolazione pachistana capisse il concetto d’istruzione del XXI secolo.

Kalsoom Lakhani di Changing Up Pakistan presenta una nuova iniziativa chiamata “Teach for Pakistan” (Insegna per il Pakistan), che rientra nella rete globale “Teach for All” (di cui fa parte anche il programma “Teach for America”). In un articolo intitolato “Insegna per il Pakistan: portare l’innovazione nell’istruzione” scrive:

In Pakistan, le sfide da affrontare sono enormi e complesse. La maggior parte dei bambini non ha accesso a una buona istruzione. Sono le vittime innocenti di un sistema educativo frammentato, dove il pensiero critico è raramente insegnato, dove è difficile trovare dei buoni insegnanti e dove gli abbandoni sono frequenti. Le statistiche forse non cambieranno drasticamente in questa epoca. Ma le iniziative come Teach for Pakistan sono importanti per raggiungere il più rapidamente possibile questo obiettivo, coinvolgendo i giovani del nostro paese.

Il Pakistan ha senza dubbio parecchia strada davanti per migliorare il proprio tasso di alfabetizzazione. L’istruzione e l’alfabetizzazione sono due concetti completamente diversi, è pertanto indispensabile che vadano di pari passo, altrimenti imparare solo a leggere e scrivere può rivelarsi futile e una causa persa.

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