Iran: la fine di Gheddafi e gli incubi dei generali

Molti cyberattivisti iraniani hanno festeggiato la vittoria delle forze anti-Gheddafi in Libia e hanno paragonato questa situazione con ciò che sta accadendo in Iran e in Siria. Hanno condiviso la gioia della liberazione libica, ma hanno anche manifestato le loro preoccupazioni per il futuro.

23 Khordad ha pubblicato [fa, come tutti gli altri link, tranne ove diversamente indicato] una foto di Gheddafi fra due alti ufficiali della Guardia Rivoluzionaria iraniana e, la sera del 22 agosto, ha scritto: “I generali del regime islamico avranno degli incubi stasera, e molto brutti!”

Hamdel esprime la sua opinione:

Non ho dubbi, stiamo assistendo a notizie importanti. La caduta di Gheddafi e il possibile rovesciamento di Assad (in Siria) sta facendo perdere il sonno ai dittatori della regione. Secondo me, laddove i cittadini non vogliono più i loro regimi, e sentono che questi governano contro il loro interesse, manifestando i loro desideri di non lasciare i dittatori altra opzione che quella di andarsene via, allora la comunità internazionale interverrà in loro aiuto.

Libici in Tunisia festeggiano "L'inizio dalla fine"

Festeggiamenti per la caduta di Gheddafi davanti all'ambasciata libica in Tunisia, foto di Sghaier Khaled © Demotix (22/08/11)

Freedom Messenger scrive sulla sua pagina Facebook:

Gheddafi è crollato e anche Assad cadrà. Non dobbiamo consentire nessun riposo né opportunità al [nostro] dittatore. Scandiamo Allah Akbar [Dio è grande] sui tetti giovedì prossimo.

UniIran sottolinea:

Gheddafi, un dittatore mezzo pazzo, è stato rovesciato. E’ molto più difficile far cadere un dittatore religioso che uno non-religioso.

Andishe dice:

Non riesco a esprimere quanto sono felice per i libici. Un altro dittatore è stato rovesciato e i popoli vanno verso la libertà, però mi preoccupo per i gruppi islamisti che potrebbero prendere il controllo.

Sareweshteman ha celebrato la rivoluzione della Libia, ma non senza un po’ di angoscia: “Dove sono oggi i libici, e dove sono adesso gli iraniani?”

Alireza 222 scrive:

Sono lieta per la Libia ma anche preoccupata per il futuro. Forse l'essere nata in un Paese del Terzo Mondo implica che tali sentimenti siano insiti in te. Spero che non seguano la via della rivoluzione iraniana del 1979.

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