Arabia Saudita: il matrimonio di #Tabukgirl

Non è la prima volta che un padre vuole dare in sposa la propria figlia minorenne a un uomo anziano, soprattutto in Arabia Saudita e nello Yemen. Negli ultimi giorni però sui social network è emersa la controversa vicenda della “ragazza di Tabuk”.

Secondo i media ufficiali la ragazza avrebbe 17 anni [en, come tutti gli altri link, salvo diversamente specificato], ma gli utenti dei social network sostengono che #Tabukgirl ne abbia solo 14. A prescindere dalla sua vera età, se non fosse intervenuto lo zio, la ragazza sarebbe stata costretta dal padre a sposare un uomo di 60 anni. Lo zio ha denunciato il fratello per impedire il matrimonio, che nel frattempo è stato bloccato in attesa della sentenza del tribunale, prevista per ottobre.

Illustrazione dell’artista kuwaitiano Mohammed, che denuncia quanto successo alla ragazza di Tabuk.

Illustrazione dell’artista kuwaitiano Mohammed, che denuncia quanto successo alla ragazza di Tabuk.

Su Twitter si sono scatenate le proteste. Una studentessa universitaria saudita, che si fa chiamare Aimee Rash (@AimeeRash), lancia un appello all'intero Paese:

@AimeeRash: Dobbiamo introdurre una legge che impedisca a genitori e tutori di costringere le ragazze a sposarsi oppure vietare i matrimoni sotto i 18 anni.

Anche il dottorando Maha Al-Zayer (@malzayer180) [ar]  chiede un intervento di tipo legislativo:

احنا لازم نقدم خطاب بنص قانون لا لزواج القاصرات

@malzayer180: Dobbiamo proporre una legge che ponga fine ai matrimoni dei minorenni.

L’utente saudita Aiman (aimn1984) [ar] attacca chi non rispetta i diritti di donne e bambini:

من يقصي المرأة ولا يعترف بحقوقها ومن لا يصرخ من اجل حماية الطفولة هو ليس من البشر مهما كانت جنسيته ومهما كان دينه

@aimn1984: Chi discrimina le donne e non ne riconosce i diritti, e chi non interviene per proteggere l’infanzia non è un essere umano, a prescindere dalla sua nazionalità e religione.

Dana Qaddoura (DanaQV) condanna quanto accaduto alla ragazza di Tabuk, e commenta così l’episodio:

@DanaQV: Mi dispiace, ma onestamente non posso proprio immaginarmi di dare mia figlia a un uomo che potrebbe essere mio nonno.

Khalil Jubran (third_point) [ar] considera inutile discutere se la ragazza abbia acconsentito o meno al matrimonio:

الطفله طفله وافقت ام رفضت الزواج مايحصل جريمة ضد الانسانيه وكل الاطراف اب وزوج وماذون ومفتي وشاهد وصامت شركاء بالجريمه

@third_point: Un minore resta un minore, indipendentemente dal fatto di oppporsi al matrimonio. Questo è un crimine contro l’umanità, al quale hanno partecipato tutte le parti, inclusi il padre, l’ufficiale dello stato civile, i testimoni e chi ha taciuto.

Il blogger saudita Zaki Safar (@Zaki_Safar) spiega come la storia della ragazza di Tabuk rifletta il maschilismo della società saudita:

@Zaki_Safar: L’Arabia Saudita: un regno dove la religione è plasmata per soddisfare le esigenze sessuali degli uomini.

Un altro saudita, Amr Dulaimi, (@Amr_D) dice di vergognarsi perchè l'episodio si è verificato nel suo Paese:

@Amr_D: #TabukGirl è una storia vera? Siamo nel #2011! Mi vergogno di avere lo stesso passaporto di quel pedofilo.

Il giornalista saudita Abdullah Haydhah (@AbdullahHaydhah) [ar] rilancia alcune informazioni in merito all'intervista allo zio della ragazza, pubblicata a breve:

في لقاء أجرته الزميلة غادة محمد.. وسينشر لاحقا بإيلاف.. عم فتاة تبوك يوضح أنه تعرض للتهديد من أخيه حال وقف تزويج الفتاة

@AbdullahHaydhah: In un’intervista realizzata dal mio collega Ghada Mohammed, che sarà pubblicata sul giornale Elaph, lo zio della ragazza di Tabuk racconta di essere stato minacciato dal fratello, che gli avrebbe intimato di non ostacolare il matrimonio.

Aroob Aloofi, (@AroobM), altra utente saudita, esprime disgusto per la situazione:

@AroobM: Chi sposa una minorenne è un #pedofilo. Siete dei malati, volete una bambina, non una moglie.

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