Colombia: Allarme rosso a causa delle forti piogge

In Colombia è scattato l'allarme rosso a causa delle forti piogge scatenatesi in seguito al fenomeno climatico della “niña” [it], iniziato nel 2010 [es, come tutti gli altri link eccetto ove diversamente indicato] e ripreso nell'intero Paese a partire da marzo 2011. Gli abitanti di 28 dipartimenti stanno affrontando difficoltà estreme a causa di inondazioni, frane e le piene di fiumi e torrenti, che hanno causato oltre tre milioni e cinquecento mila vittime.

Su Internet si tratta ampiamente della calamità. Nel blog Noticias del Clima, si fa riferimento all’allarme rosso preventivo che ha obbligato la Divisione per la Gestione del Rischio del Ministero degli Interni e della Giustizia, a dichiarare l'allerta in questa seconda parte della stagione invernale.

Dalla città di Cali [it], il blogger Juankmu, nel suo blog Los Vainazos del Juankmu, si lamenta della difficile situazione che si vive dal 2010:

Como siempre, la gente de este país sigue creyendo que el problema de los damnificados se resuelve solamente mandándoles comida y agua. P**O PAÍS DEL INFIERNO!. Es increíble que haya gente que desde diciembre vive en carpas y arrinconados en polideportivos y escuelas, y hoy estén pasando por lo mismo. ¿Qué diablos hicieron los gobernantes en todo este tiempo?

Come sempre, in questo Paese si continua a credere che si possano risolvere i problemi delle popolazioni colpite inviando solo cibo e acqua. FOT**TO PAESE INFERNALE! È incredibile che da dicembre la gente viva nelle tende o ammassata in centri sportivi e nelle scuole, e ancora oggi ci si trovi nella stessa situazione. Che diavolo hanno fatto le autorità in tutto questo tempo?

Da Ibagué [it], Carlos Arturo Gamboa, sul suo blog Tutor Virtual, accusa l'ex Presidente colombiano Álvaro Uribe [it], coinvolgendolo in questa tragica stagione:

¿Para qué le sirve, al desmantelado general Uribe Vélez, haber invertido la mayor parte del presupuesto nacional en un programa de seguridad democrática durante diez años,  hoy cuando el país naufraga en la desidia? Hubiese sido mejor construir un Plan Nacional de Desarrollo pensando en las prioridades de la gran población expuesta a estas catástrofes, no porque ellos lo deseen, si no que por falta de vivienda se ven abocados a construir sus ranchos en los desfiladeros, en las orillas de las quebradas o a la sombra de montañas inestables.

Cos'è servito a Uribe Veléz investire per dieci anni la maggior parte del budget nazionale in un programma di sicurezza democratica, quando oggi il Paese sprofonda nella negligenza? Sarebbe stato meglio costruire un Piano Nazionale di Sviluppo, considerando le priorità dell'enorme popolazione esposta, a suo malgrado a tali catastrofi, in quanto, non avendo un tetto si vede obbligata a costruire le proprie capanne sulla roccia, sulle rive dei torrenti o sulle pendici delle montagne instabili.

Su Facebook, si sono creati numerosi account per coinvolgere diverse persone attraverso la campagna di solidarietà. Ciò nonostante, la campagna ha il suo sito web ufficiale, Colombia Humanitaria, che lavora con la Presidenza della Repubblica colombiana e ha attivato anche un account su Twitter. Il sito è stato invaso da molti messaggi, ognuno con opinioni diverse. Tra queste, vi è la preoccupazione di Alejandro Ayure (@Alejoayure) in risposta al tweet di Revista Dinero (@RevistaDinero):

Ojalá! Hoy estuvimos en Utica, y no a ido ningún representante de Colombia Humanitaria!!… ¿Dónde están? ¡Que aparezcan!

Magari! Oggi eravamo a Utica [it] e non c'era nessun rappresentante di Colombia Humanitaria!!… Dove sono? Che si facciano vedere!

Luis Armando Herrera (@luisarmandohb) si interroga su come i fondi di Colombia Humanitaria vengano gestiti:

En términos castizos, se están robando los recursos de Colombia Humanitaria

Parlando con franchezza, si stanno rubando le risorse di Colombia Humanitaria.

Vittime della ondata di piogge in Colombia in un rifugio improvvisato, Sabaneta, Antioquia. Immagine: Lully Posada.

Altri utenti Twitter esprimono la loro preoccupazione per la serie di difficoltà che le varie regioni si stanno trovando ad affrontare. Carlos Rodríguez Arana (@CarlyRodriguezA) scrive:

Muy preocupado con la ola invernal!!! El Rio magdalena en Magangué esta subiendo 10 cm diarios. Colombia necesita de todos!!! Yo ♥ Colombia

Sono molto preoccupato per l'ondata di freddo. Il fiume Magdalena, nel comune di Magangué [it], sta crescendo di 10 cm ogni giorno. La Colombia ha bisogno di tutti voi!!! Io ♥ la Colombia.

Javier Contreras (@jcontrerasa) descrive la situazione con questa frase:

Viendo las imágenes de la situación en el país, lo que está viviendo Colombia no es una ola invernal sino una ola infernal…

Guardando le immagini della situazione nel Paese, ciò che la Colombia sta vivendo non è un'ondata invernale, bensì un'ondata infernale…

Darwin José Cuesta (@pecesito_03) chiede aiuto attraverso un tweet:

Critica la situación por ola invernal en Colombia, y las ayudas nada que llegan en la mayoría de zonas afectadas del país.

La situazione causata dall'ondata invernale in Colombia è critica, e gli aiuti alle zone più colpite del Paese non stanno arrivando.

Infine, José Antonio Daza (@joseplazagarcia) avverte:

Las Inundaciones y derrumbes por El Invierno en Colombia eran Tragedias Anunciadas…Y para Variar no se hizo nada para prevenirlas…

Le inondazioni e le frane dell'inverno colombiano erano tragedie già annunciate… E, come al solito, non è stato fatto nulla per prevenirle…
Foto scattata nei pressi della zona alta del distretto nord-est di Medellín, Antiquia. Una casa in pericolo per una frana. Immagine: Lully Posada.

Foto scattata nei pressi della zona alta del distretto nord-est di Medellín, Antiquia. Una casa in pericolo per una frana. Immagine: Lully Posada.

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