Resoconto di una blogger-egittologa sui vandalismi al Museo Egizio

Il 28 gennaio, dopo che la polizia ha abbandonato i posti di blocco in seguito al coprifuoco imposto dal governo, il famoso Museo Egizio [it] del Cairo è stato saccheggiato da alcuni vandali, suscitando sgomento tra gli stessi egiziani, egittologi e cittadini di tutto il mondo.

Il museo si trova in Tharir Square proprio dove si stanno svolgendo le manifestazioni di protesta al Cairo. I vandali sono riusciti a scavalcare i muri, a rubare e a danneggiare molti reperti preziosi rovistando nelle tombe degli antichi faraoni in cerca di oro.

I cittadini locali hanno preso in mano la situazione organizzando ronde per proteggere il museo e hanno formato un muro umano per evitare il saccheggio dei reperti storici. @theplayethic [en] ha mandato un link su Twitter di una foto AFP:

Il muro umano che protegge il museo del Cairo. Bellissimo. http://yfrog.com/h7h2fwj #egitto

Margaret Maitland, un’egittologa dell’Università di Oxford, ha identificato sul suo blog The Eloquent Peasant [en] alcuni degli oggetti danneggiati. Per aggiornare un post (con più di 80 commenti), per alcuni giorni ha sfogliato alcune foto da AL Jazeera e da Flickr [en] e le ha confrontate con quelle che ritraevano i pezzi originali intatti. “Tragico” e “devastante” sono solo alcuni degli aggettivi che usa per descrivere ciò che è andato perduto:

Ho riconosciuto la barca di legno distrutta che appartiene alla tomba di Meseti, a Asyut (Cairo 4918). È uno dei modelli di barca più grande esistente, misura più di 1,5 metri e risale approssimativamente al 2000 a. C., ha più di 4000 anni. Davvero triste.

Aggiunge ancora:

Ci sono notizie preoccupanti riguardo siti archeologici e musei del Paese che sono stati presi di mira, ma ancora nessuna informazione concreta riguardo. Tuttavia, sono sbalordita e ammiro gli sforzi dei cittadini locali che proteggono l'eredità di cui vanno tanto fieri. Qualunque sia il danno provocato, potrebbe essere stato addirittura più grave senza il loro intervento. Questo sito è incentrato sui reperti perchè è ciò di cui mi occupo e posso commentare meglio, ma il mio pensiero va al popolo egiziano.

Xeni Jardin ha scritto del saccheggio in un post sul blog BoingBoing [en], mettendo un link al blog di Maitland così come hanno fatto altri mezzi di informazione.

Come reazione agli episodi di sciacallaggio, @halycon [en] commenta su Twitter:

Mando il mio supporto ai dimostranti in Egitto. Ma si vergogni chi ha saccheggiato il museo. È il vostro patrimonio, come osate distruggerlo?

@Motamaredah [ar/en] elogia quelli che hanno resistito e protetto il museo:

وقفة احترام و تقدير لمن وقف ليحمي الآثار المصرية من السرقة /Rispetto per le persone che hanno lottato per proteggere il museo Egizio #25gen #egitto

Seguite gli aggiornamenti nello speciale di Global Voices Online, sia in inglese che in italiano.

1 commento

  • […] alle proteste e risulta scomparso da diversi giorni; infine, Claudia Borrello dà voce a Margaret Maitland, egittologa di Oxford che sul suo blog ha identificato alcuni degli oggetti danneggiati durante i vandalismi del 28 […]

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