Giordania: approvate modifiche al nuovo codice penale informatico

Dopo le diverse richieste avanzate da molte importanti organizzazioni giornalistiche online giordane, il Centro per la Difesa della Libertà dei Giornalisti مركز حماية وحرية الصحفيين [en], alcune associazioni per i diritti umani, diversi attivisti informatici sensibili alle questioni giuridiche, così come cittadini interessati alle questioni legate alla censura e alla libertà di parola e d'espressione, sono state apportate alcune importanti modifiche al nuovo, e primo nel suo genere per la Giordania, Codice Penale Informatico قانون جرائم انظمة المعلومات, riassunte in questo servizio di Aramram [en].

Colmato un vuoto legislativo

Il nuovo codice è stato creato per introdurre una base legale che disciplini il vuoto normativo sulle attività criminali specificatamente messe in atto su Internet, ad esempio in termini di pornografia infantile, sfruttamento di persone mentalmente o emotivamente disturbate, oppure la diffusione di informazioni mirate a recare danno agli interessi giordani in ambito economico o politico.

La bozza iniziale era stata ideata con l'intenzione di creare un quadro legale in grado di considerare tutte le questioni relative alle attività criminali condotte online. Tuttavia, alcune associazioni di difensori civici hanno reagito ai poteri garantiti dalla bozza iniziale [en] (come ad esempio la perquisizione di locali e computer senza autorizzazione) e hanno chiesto chiarimenti sulla possibilità che le facoltà assegnate potessero essere fraintese e utilizzate in modo distorto al fine di minacciare i portali di notizie e e la libertà di espressione.

Lo spettro completo delle reazioni

Le reazioni all'introduzione del nuovo codice penale informatico sono state di segno diverso. Alcuni vedono la nuova disciplina legislativa come un passo indietro, come ad esempio un utente di Aramram, il cui nickname è Anti-7afartalism [en], che ha così commentato il video riportato sopra:

hadi el qawaneen el jdeede 7atat el urdunn fee qa2emet el dowal el mota5alefe o a3da2 el internet b3d ma innu el urdun mn asr3 edwal ele intshar el internet feha o atwal shari3 lal internet cafe kan 3ala ginis ….y3ni el wa7ad badal ma yitawrr 3m berja3 la wara o hai el fdee7a weslat lal Washington Post !!! la2eno el urdun m3roof 3nha inha the most free arab country fa keef beseer hada el 7aki!!!

Questa nuova legge inserisce la Giordania nella lista degli Stati arretrati e ostili a Internet, mentre invece era stata una delle nazioni in cui Internet si era diffusa più rapidamente e i collegamenti più lunghi alla Rete negli Internet point era per il sesso…Invece di svilupparci ed evolverci stiamo regredendo e questo scandalo è stato messo a nudo sul ‘Washington Post'!!! Come può accadere tutto questo, se la Giordania è conosciuta come lo Stato arabo più libero?!!

Comunque, dopo le revisioni, altri cittadini giordani stanno aspettando di vedere la pubblicazione degli emendamenti via Twitter. noor JoJo (nrbi2) [en] ha scritto su Twitter:

أهم التعديلات على قانون جرائم انظمة المعلومات المؤقت .. ونص القانون بصيغته النهائية ammonnews.net/article.aspx?a…[ar] via @AddThis [en].. eli b7b yeqr2

Importanti modifiche al provvisorio Codice Penale informatico…e il testo della legge nella sua forma finale…

Anche abeeryarmouk [en] ha scritto:

http://bit.ly/bDuLb9 [en] الأردن/ نقيب المحامين : تعديلات قانون جرائم انظمة المعلومات انهت الجدل الدائر حوله

Giordania/ Il presidente dell'Ordine degli Avvocati: fine delle controversie attorno alle modifiche al Codice Penale informatico

e SamirKassireyes [en] ha aggiunto:

الحكومة الاردنية تعدّل قانون “جرائم أنظمة المعلومات” بعد انتقادات وضغوط محلية http://www.skeyesmedia.org/?mode=newsdetails&id=2283[en]

Il Governo giordano modifica “il codice penale informatico” a seguito di numerose critiche e pressioni

La risposta del Governo alle critiche e pressioni

Alcuni interpretano la disponibilità del Governo all'introduzione dei cambiamenti al testo di legge proposti dagli attivisti come un tassello positivo per la costruzione di nuove relazioni tra la comunità di Internet e i giuristi. Su Jordanoholic.com, Rani Dababneh [en] ha scritto:

In riferimento all’incontro tra i blogger giordani e il Ministro per Telecomunicazioni [en] riguardo la prima bozza del Codice Penale Informatico, abbiamo visto approvare dal Governo il nuovo codice del 2010 il 3 Agosto; il testo entrerà in vigore dopo 30 giorni dall'approvazione.

AGGIORNAMENTO: Il Governo giordano, il 29 Agosto, ha approvato la bozza finale del Codice Penale Informatico dopo aver emendato diverse parti che avevano suscitato critiche e pressioni da parte di vari attivisti dei media e in favore dei diritti umani.

Dal suo blog su Osamaa.com, Osama Romoh أسامة الرمح [en] ha elogiato il fatto che il Governo abbia incluso i blogger nell'iter legislativo come anche la volontà di ascoltare le opinioni dei gruppi per le libertà civili, e ha scritto così:

في نقطة رابحة تُضاف إلى رصيد المدوّنين الأردنيين والمدونات الأردنية للإعتراف الرسمي بهم، قامت وزارة الاتصالات وتكنولوجيا المعلومات بإشراك عدد من المدونين في مناقشة مسودّة قانون الجرائم الالكترونية

Come un ulteriore punto a favore, che si aggiunge al risultato positivo dei blogger rispetto al loro riconoscimento ufficiale, il Ministro giordano per le Telecomunicazioni ha coinvolto un buon numero di blogger nel dibattito sulla bozza legislativa del Codice Penale Informatico

Il blog Radical Justice العدالة الراديكالية [en] ha pubblicato il testo finale della nuova disciplina legislativa insieme gli specifici emendamenti alla versione iniziale richiesti dall'opinione pubblica.

[ Traduzione italiana a cura di Gianluca Pizzigallo ]

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