Malesia: bloccato un sito e sospesi due giornali locali per aver scritto della corruzione del governo

Local media groups in Malaysia are calling the public to protect the independence of the media. Image is part of the campaign to support the beleaguered newspapers

In Malesia, i gruppi media stanno facendo appello all'opinione pubblica per tutelare il diritto alla libertà di parole. Immagine dalla campagna di sostegno ai giornali sospesi.

In Malesia un sito di notizie e due giornali locali sono stati sospesi per tre mesi dopo aver pubblicato delle inchieste su uno scandalo finanziario che coinvolge il primo ministro del Paese.

Il 19 luglio, Sarawak Report [en, come tutti i link successivi] è stato bloccato in seguito ad un provvedimento della Commissione Malese per le Comunicazioni e i Multimedia (Malaysian Communications and Multimedia Commission (MCMC)), con l'accusa di aver diffuso “accuse non verificate” sugli affari di 1Malaysia Development Bhd (1MDB), una società di investimenti gestita dal governo. Alcuni giorni dopo, il Ministro per gli Interni malese (Kementrian Dalam Negeri – KDN) ha sospeso la licenza di The Edge Financial Daily e The Edge Weekly, analogamente per aver pubblicato inchieste e documenti su 1MDB.

La vicenda 1MDB riguarda transazioni finanziarie dubbie dell'azienda, che secondo quanto riportato sono costate ai contribuenti miliardi di dollari. All'inizio del mese, il Wall Street Journal ha pubblicato un rapporto secondo cui 700 milioni di dollari USA  sono stati trasferiti verso i conti bancari del primo ministro Najib Razak attraverso la società. Al momento il governo sta indagando su 1MDB, dal momento che Najib nega le accuse.

La MCMC ha dichiarato che Sarawak Report è stato bloccato “in seguito a lamentele e informazioni ricevute dall'opinione pubblica”.

…la MCMC intraprenderà ogni azione necessaria contro chi riporta informazioni in modo falso o inaccurato, o diffonde informazioni sbagliate non verificate.

Ma Sarawak Report ha sostenuto di non aver commesso alcun reato e ha spinto il governo a presentare delle prove su 1MDB, piuttosto che censurare siti di notizie:

Sarawak Report non sarà in alcun modo fermata da questa azione nel rendere pubbliche informazioni in futuro se e quando le indagini porteranno alla luce nuovi fatti. Questo nuovo bavaglio alla libertà dei media non fa altro che screditare ulteriormente l'amministrazione in carica, che non è dimostrata in grado di far fronte all'evidenza presentata in altri modi.

Il blocco di Sarawak Report ha ispirato molti malesi a visitare e mettere like alla sua pagina Facebook. Ad oggi, Sarawak Report ha 129000 like su Facebook.

Nel frattempo, il Ministero degli Interni ha dichiarato di aver sospeso due articoli di The Edge perché i rapporti 1MDB erano presumibilmente “fonte di pericolo per l'ordine pubblico, la sicurezza e in generale fonte di allarme per l'opinione pubblica o eventualmente dannosi per l'interesse pubblico e nazionale”.

The Edge ha deciso di pubblicare altri documenti su 1MDB, alludendo al fatto che questo potrebbe essere l'ultimo articolo sulla vicenda a causa dell'ordine di sospensione:

In questo rapporto, probabilmente l'ultimo sulla vicenda, abbiamo esposto tutte le vicende fondamentali in merito ai rapporti d'affari degli ultimi tre anni tra 1MDB e PetroSaudi International.

Il nostro rapporto si basa su prove, rafforzate da documenti che includono bonifici bancari e dichiarazioni.

In che modo il lavoro che abbiamo fatto può essere ritenuto un complotto politico?

The Edge ha intenzione di presentare un controllo giurisdizionale in risposta all'ordine di sospensione.

Il blocco di Sarawak Report e la sospensione di due articoli di The Edge sono ritenuti da molti un attacco al settore media della Malesia.

Il Centro per il Giornalismo Indipendente (Center for Independent Journalism, CIJ) ha affermato che il governo dovrebbe indagare sulle accuse di corruzione, invece di ridurre la libertà di parola:

Il CIJ ha espresso notevoli preoccupazioni in merito ad un giro di vite sulla discussione relativa ad una questione di interesse pubblico che nega la capacità delle persone di reperire informazioni, discuterne e formarsi delle opinioni. Il CIJ rinnova il suo appello per una indagine ravvicinata sulle questioni del momento, e rifiuta ogni regolamentazione e censura su Internet come modalità di gestione della vicenda.

Malaysiakini, un sito di notizie alternativo, ha pubblicato un editoriale di denuncia dell'azione del governo, che si dice abbia perso di credibilità:

Per una leadership che non ha nulla da nascondere, mettere a tacere i media non intacca la sua credibilità. Al contrario, questa sospensione manda un messaggio indelebile ai malesi, e cioè che il governo ha effettivamente qualcosa da nascondere.

Il Foreign Correspondents Club of Malaysia ha notato che nessuna delle agenzie governative che hanno parlato di 1MDB non è stata portata in tribunale per essere stata ingiusta o falsa:

Innanzitutto, l'idea che il governo possa sospendere o revocare licenze di stampa con così breve preavviso mina qualsiasi impegno del governo per la libertà di stampa. Ma sospendere un giornale per rapporti che nessuno è stato in grado di dimostrare come falsi è assolutamente contrario al concetto di giustizia naturale.

Il gruppo per i diritti umani Suaram ha spinto il governo a battersi per la verità e la trasparenza. Il gruppo Lawyers for Liberty ha affermato che la sospensione di Sarawak Report ha un effetto agghiacciante sulla stampa.

È necessario ricordare alle autorità che il giornalismo non è reato. La libertà di stampa è un componente indispensabile di ogni società moderna e democratica, in quanto fonte di controllo ed equilibrio rispetto agli eccessi del governo. Un comportamento autoritario manda un messaggio spaventoso alla stampa di auto-censura per questioni come 1MDB, altrimenti si potrebbe andare incontro a ritorsioni.

Ha aggiunto che rapporti come quelli pubblicati da The Edge dovrebbero essere incoraggiati per promuovere la buona governance:

La copertura di The Edge dello scandalo 1MDB è stato un momento clou per la stampa malese. Si è trattato di giornalismo ai più alti livelli, perchè si è indagato e denunciato senza timore lo scandalo 1MDB nonostante presupposti non affatto a favore. The Edge dovrebbe essere elogiato per il suo giornalismo eccellente e non perseguito.

Gruppi di media locali stanno pianificando una manifestazione pubblica per l'8 agosto per condannare le azioni del governo contro i gruppi media critici. Questa coalizione di cinque gruppi chiede ai cittadini di tutelare la libertà di parola nel Paese sostenendo la campagna per media forti e indipendenti.

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