Tagikistan: Global Voices chiede il rilascio del ricercatore tagiko Alexander Sodiqov

Alex Sodiqov with his wife and baby. Photo used with permission.

Alex Sodiqov con la moglie e il loro bambino, foto usata con permesso

La comunità di Global Voices chiede il rilascio di Alexander Sodiqov [en,come tutti i link seguenti], il ricercatore dell’Università di Toronto e autore per Global Voices di origini tagike, attualmente in stato di fermo in Tagikistan.

Alex è stato arrestato il 16 giugno, nella regione autonoma del Gorno-Badakhshan, in Tagikistan, dove stava conducendo degli studi sulla risoluzione dei conflitti nell'ambito di un progetto di collaborazione con l’Università di Exeter. Stava intervistando il portavoce regionale del partito democratico d'opposizione del paese, Alim Sherzamonov, quando è stato avvicinato e prelevato da ufficiali in borghese, che si sono presentati come agenti della sicurezza nazionale.

 In seguito, il comitato nazionale di stato per la sicurezza in Tagikistan ha divulgato la notizia dell'arresto di Alex Sodiqov, dichiarando che il ricercatore era stato coinvolto nello spionaggio di un non meglio identificato governo straniero. Comunque, non è giunta alcuna conferma del fatto che Alex si trovi ancora sotto loro custodia.   

La detenzione di Alexander somiglia sempre più a una sparizione forzata, illegale secondo il diritto internazionale. Attraverso una dichiarazione, la Human Rights Watch ha fatto notare che una scomparsa forzata si verifica quando le autorità statali “rifiutano di ammettere di detenere o nascondere il destino di una persona o il luogo in cui si trova, mettendola nella posizione di non essere protetta dalla legge”.

Global Voices è una comunità di blogger, attivisti, scrittori e traduttori provenienti da 167 paesi. Il diritto universale umano di libera espressione è fondamentale per la nostra missione: cioè raccontare fatti non riportati da nessuno e difendere il diritto di potersi esprimere liberamente e senza paura. In quanto ricercatore, Alex ha molto a cuore le storie delle persone provenienti da più lati del dibattito politico nel suo paese d'origine. Ci sentiamo oltraggiati dalla violazione del suo diritto a esprimersi liberamente e siamo profondamente preoccupati per la sua salvezza. Chiediamo, dunque, che le autorità tagike rilascino Alex immediatamente e senza condizione alcuna.

 

Come sostenerci:

Visitate il sito ufficiale della campagna per la liberazione di Alex Sodiqov (in inglese e russo)

Aggiungete il vostro nome o quella dell'organizzazione di cui fate parte alla petizione per il rilascio di Alex

Twittate e seguite l'hashtag correlato #FreeAlexSodiqov

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