Ampie e articolate le proteste online contro le proposte normative USA

Ieri 18 gennaio è stato un giorno importante per Internet. Siti web come Google [en, come i link successivi eccetto ove diversamente indicato] e Twitpic, insieme a gruppi e individui della società civile, si sono uniti in una causa comune: protestare contro due disegni di legge statunitensi che potrebbero avere effetti negativi per la libertà d'espressione online in tutto il mondo.

Come ha spiegato Ivan Sigal [it], direttore esecutivo di Global Voices, esistono “potenti corporation e forze istituzionali [che] preferirebbero restringere l'apertura e l'accessibilità del web.” Entrambi i disegni di legge Stop Online Piracy Act (SOPA) [it] e Protect-IP Act (PIPA) costringerebbero i siti ad auto-censurare informazioni potenzialmente protette da copyright, e potrebbero, come scrive Sigal, “Il nostro timore è che queste norme finiscano per danneggiare in modo irreparabile l'impegno degli attivisti digitali che vivono sotto regimi repressivi in varie regioni del mondo”.

Dato che questi disegni di legge potrebbero influenzare gli utenti Internet in tutto il mondo, i membri della comunità globale si sono uniti ai netizen statunitensi in segno di protesta. Dall'associazione a tutela dei diritti digitali tedesca Netzpolitik [de] a Open Media Canada, fino a singoli blogger e utenti dei social media, il sentimento è lo stesso: bloccare queste proproste.

L'oscuramento della Rete

Il sito francese https://linuxfr.org oscurato per protestare contro il #SOPA

Il sito francese https://linuxfr.org oscurato per protestare contro il #SOPA

Migliaia i siti oscurati o con una pagina interstiziale. Danica Radovanovic (@DanicaR), che cura il blog network australiano DejanSEO, discute la decisione di Wikipedia di aderire al black-out, una decisione che interessa le tante comunità globali che seguono il sito:

Nel corso delle ultime 72 ore, oltre 1.800 “wikipediani” si sono uniti per discutere le varie azioni proposte che la comunità intende adottare contro SOPA e PIPA. Questo è di gran lunga il maggior livello di partecipazione in una comunità mai visto su Wikipedia, a riprova del livello di preoccupazione rispetto a queste legislazioni. La stragrande maggioranza dei partecipanti sostiene l'azione della comunità per incoraggiare una sempre maggiore reazione pubblica ai due disegni di legge. Tra le proposte prese in considerazione dai wikipediani, l'oscuramento di Wikipedia versione inglese, insieme a quello di molti altri siti web contrari a SOPA e PIPA, hanno ricevuto il maggior sostegno.

L'organizzazione francese La Quadrature du Net [fr] si è unita alle sue controparti oltreoceano oscurando il proprio sito web, mostrando invece la seguente l'immagine:

Schermata di La Quadrature du Net

I partiti pirata sono tra gli avversari più agguerriti contro le leggi anti-pirateria. In Spagna, Catalogna, Switzerland, Argentina, Canada, e Svezia (e sicuramente molti altri), i partiti pirata locali si sono uniti oscurando i propri siti web.

Il sito del Partito pirata della Catalogna oscurato

Il sito del Partito pirata della Catalogna oscurato

Altri noti siti oscurati sono stati i tedeschi Chaos Computer Club [de] e Green Party [de], nonchè l'organizzazione internazionale Reporters Without Borders. Quest'ultima ha spiegato così la propria decisione:

Abbiamo deciso di chiudere il nostro sito in lingua inglese per 24 ore come simbolo del bavaglio oppressivo che si diffonderebbe sull'attuale Internet se SOPA e PIPA venissero adottate. Questi disegni di legge colpirebbero un numero infinito di utenti, ignari di qualsiasi tipo di violazione di proprietà intellettuale, forzando i siti web a bloccare l'accesso ad altri siti sospettati di violazioni di diritto d'autore definite in modo troppo vago.

Per ulteriori immagini di siti in black out per protesta, controllare la galleria su Netzpolitik.

Tradurre l'importanza dell'attivismo

In alcuni Paesi, i blogger si sono assunti la responsabilità di informare sull'importanza di opporsi alle leggi SOPA e PIPA. La blogger libanese Mireille Raad ha spiegato perché i cittadini libanesi dovrebbero preoccuparsi di queste leggi, scrivendo:

Essere libanese, non significa non essere un utente internet – il SOPA colpirà pesantemente internet coinvolgendo siti anche al di fuori degli Stati Uniti, ossia il vostro…

… Dovreste preoccuparvi ed essere arrabbiati perché, che vi piaccia o meno, internet non è campata per aria, è fatta di aziende che esistono nei Paesi e devono rispondere alle leggi locali anche se Internet è “globale “. Ciò sta spingendo cittadini di in tutto il mondo a preoccuparsi del SOPA – e anche se ci si sente impotenti, occorre comunque preoccuparsi e agire- perché tutti i cittadini nel cyberspazio sono creati uguali e così le loro azioni risuonano con pari forza.

In un altro post l'attivista per la libertà di informazione taiwanese CK Hung ribattezza le leggi anti-pirateria “The Great Firewall of Chinamerica” (La Grande muraglia della Cinamerica)- creando un'apposita immagine grafica:

The Great Firewall of Chinamerica: grafico in cinese

È disponibile una versione in inglese dello stesso grafico:

The Great Firewall of Chinamerica: grafico in inglese

Il blogger scrive inoltre:

掌權者很樂意用 「保護智財」 或 「阻絕色情」、 「和諧社會」 當做永遠不可能吃到口的誘餌來說服公民支持其強化管制網路的法律和政策 (例如選擇便利管制的工具), 然後藉由這些法律和政策來強化它對公民的資訊監控。 掌權者很樂意公民只看見海市蜃樓, 卻忽略通往海市蜃樓的道路上, 威脅著社會自由民主的 collateral damages。 不論最終的掌權者到底是微軟、 蘋果、 共產黨、 民主黨、 還是共和黨, 受害的永遠都是絕大多數的公民。

Coloro che detengono il potere sono felici della “protezione della proprietà intellettuale” o “negazione del sesso”, “società armoniosa”, come un'esca che non può alimentare la bocca per convincere i cittadini a sostenere la loro politica e i loro atti giuridici che rafforzeranno il controllo sul web (per esempio, scegliendo strumenti per facilitare il controllo). E poi attraverso queste leggi e politiche essi possano rafforzare il controllo delle informazioni dei cittadini ‘. Quelli al potere sono felici che i cittadini vedano solo un miraggio, ma ignorano che la strada verso questo miraggio è fatta di danni collaterali che minacciano la società libera e democratica. Non importa chi comanda alla fine -Microsoft, Apple, il Partito Comunista, il Partito democratico o il Partito Repubblicano, la stragrande maggioranza delle vittime sono sempre i cittadini.

而臺灣, 正是這兩大監控勢力交會處的絕佳實驗場所。

E Taiwan è il banco di prova proprio all'incrocio di queste due grandi forze di monitoraggio.

L'autrice venezuelana per Global Voices, Marianne Diaz spiega perché è preoccupata da questi disegni di legge:

De cualquier modo, Estados Unidos no es el mundo, y las leyes de propiedad intelectual tienen limitaciones territoriales y varían de país a país. Por ejemplo, en Venezuela, la obra entra en dominio público sesenta años después de la muerte del autor. Sin embargo, mediante la aplicación de SOPA y PIPA, Estados Unidos pretende que a mí, a ti y a cualquier siberiano se le pueda forzar a cumplir unas limitaciones que no le son aplicables de acuerdo a la ley.

… In ogni caso, l'America non è il mondo, e le leggi sulla proprietà intellettuale sono limitazioni territoriali e variano da Paese a Paese. Per esempio, in Venezuela, l'opera entra nel pubblico dominio 60 anni dopo la morte dell'autore. Tuttavia, applicando SOPA e PIPA, gli Stati Uniti vogliono che tutti siano costretti a rispettare i vincoli che non si applicano a norma delle leggi [locali].

Su Twitter circolano discussioni simili. Dal Regno Unito, @GokhanKaratay scrive:

Spero davvero che le leggi #SOPA e #PIPA non vengano approvate al senato. La legislazione contro la pirateria è necessaria, ma non in questo modo

Sottolineando la partecipazione della piattaforma argentina di condivisione video Cuevana, @Gaby_xoa riferisce:

#Cuevana uniéndose al apagón #ANTISOPA que cuarta la libre expresión!!! twitpic.com/88nzkg

#Cuevana si unisce al black-out #ANTISOPA [contro il disegno di legge che] limita la libertà di espressione!

Cosa si può fare per fermare il SOPA e il PIPA

Schermata: censurato! Anche se la comunità internazionale non può influenzare direttamente un progetto di legge statunitense, la solidarietà espressa in opposizione a entrambi le proposte è sicuramente d'aiuto agli attivisti USA. A parte gli esempi di cui sopra, i blogger hanno trovato numerosi modi creativi per farsi sentire, come l'aggiunta di un Twibbon anti-SOPA o anti-PIPA oscurando il proprio blog WordPress.  Fight for the Future sta incoraggiando la comunità internazionale a firmare una petizione per il Dipartimento di Stato USA. Ma anche solo parlare e spiegare le implicazioni di queste due normative può aiutare.

Infine, lo specifico ambito statunitense presenta parecchie opzioni per la partecipazione diretta, tra cui:
– La Electronic Frontier Foundation diffonde una petizione da firmare online e una guida per avere un incontro con i parlamentari.
– Il progetto Stop American Censorship di Fight for the Future organizzato una l'invio di lettere.
– Free Press propone una campagna per convincere le reti televisive a informare sulle due proposte di legge.

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