Bahrain: anni di galera ai medici che hanno curato gli attivisti in piazza

Dopo mesi di detenzione e uno sciopero della fame [en, come tutti gli altri link, eccetto ove diversamente specificato], il mese scorso, i medici locali che avevano curato i feriti durante le manifestazioni e denunciato gli orrori della repressione del regime, erano stati rilasciati su cauzione, in attesa del processo. Ma, alcuni giorni fa, è arrivata una notizia scioccante: la corte ha condannato i medici dai 5 ai 15 anni di carcere accusandoli di diversi crimini tra i quali minaccia dell’ordine pubblico, possesso di armi, occupazone del maggiore ospedale del Paese (il Salmaniya Medical Complex) e molte altre false accuse che il regime e il suo apparato mediatico hanno elaborato sin dall’inizio delle proteste in Bahrain, il 14 febbraio 2011.

I medici, arrestati e torturati per essere stati testimoni delle atrocità del regime nei confronti dei manifestanti, avevano portato la loro lotta su internet, rivolgendosi ai media internazionali e alle organizzazioni dei diritti umani tramite Twitter, e raccontando online la loro versione dei fatti.

Un invito online per un sit-in tenutosi martedì pomeriggio in appoggio ai medici del Bahrein

Un invito online per un sit-in in appoggio ai medici incriminati

Tra i dottori incriminati, c’è la Dottoressa Nada Dhaif (@NadaDhaif [en, ar]) che è stata abbastanza coraggiosa da raccontare la sua esperienza in carcere e da mandare una video-lettera al mondo tramite Amnesty International e la BBC. Condannata a 15 anni di carcere, in una recente intervista Dhaif ha accusato un membro della famiglia regnante, Nourah Al-Khalifa, di averla torturata e apostrofata “Scrofa sciita”.

Dhaif ha creato una clinica improvvisata per curare i feriti durante le manifestazioni nella Giostra della Perla (o Lulu), l’epicentro delle proteste. In uno dei suoi tweet scrive:

@NadaDhaif : secondo il portavoce governativo, nessuno può considerarsi al di sopra della legge, inclusa la famiglia reale. Un membro della famiglia reale è stato uno dei miei aguzzini.

Un altro medico condannato a 15 anni è il Dott. Ghassan Dhaif (@ghassandhaif), mentre la moglie, Zahra Al-Sammak (@Zahrasammak [ar]), ha avuto 5 anni di carcere. La coppia ha 3 figli e ha pubblicato su Twitter alcuni racconti sulla traumatica esperienza vissuta.

La loro situazione ha scioccato parecchi, dato che ora che i figli della coppia dovranno vivere per un lungo periodo senza i genitori, colpevoli solo di aver esercitato la loro professione cercando di salvare la vita dei manifestanti feriti. Il marito rilancia su Twitter la reazione dei figli:

@ghassandhaif : I miei figli hanno chiesto: Papà, tu andrai in prigione per 15 anni e la mamma per 5 anni dopo tutto quello che avete fatto per salvare delle vite? Sono scoppiato a piangere.

@ghassandhaif : I miei figli mi hanno detto: Papà, siamo fieri di te e della mamma perché entrambi avete amato la gente e la gente vi ha amato. Vi aspetteremo.

Un attivista vestito da medico in supporto ai dottori arrestati per aver curato dei manifestanti feriti in Bahrein

Un attivista vestito da medico in supporto ai dottori arrestati.

 

La Dott.ssa Al-Sammak (@Zahrasammak [ar]) diffonde via Twitter alcune testimonianze del periodo passato in carcere:

لقد عالجنا المرضى بكل مهنية وعدم انحيازلذلك قبض علينا وزج بنا في السجن وتعرضنا لأبشع أنواع التعذيب لكي نوقع على إعترافات على أشياءلم نقترفها

@Zahrasammak [ar]: Abbiamo trattato i pazienti in maniera professionale, senza prendere le parti di nessuno ed è per questo che siamo stati arrestati, messi in carcere e torturati brutalmente, costringendoci a firmare delle confessioni per azioni che non abbiamo mai commesso.

Il Dott. Ali Alekri (@DrAlekri [ar]), anch’esso condannato a 15 anni di carcere, non pubblica spesso commenti personali su Twitter, però aggiorna continuamente il suo profilo ripubblicando le ultime notizie. Il Dott. Alekri è diventato famoso per il video [ar] in cui si vede lui che scoppia in lacrime al Salmaniya Medical Complex dopo aver visto tutti quei feriti e dopo che l’ospedale era stato invaso dalla polizia.

Alcuni giorni fa, il Dott. Alekri aveva scritto:

أسواء ما يحز في نفسي من تلك التهم اننا منعنا العلاج عن إخواننا من الطاءفة السنية وان من أحبائي من المرضى من صدق مثل تلك الأكاذيب

@DrAlekri [ar] : Quello che mi ferisce di più è il fatto di essere stati accusati di aver rifiutato di curare i nostri fratelli sunniti. Sfortunatamente, alcuni dei miei cari pazienti hanno creduto a queste menzogne.

Un account Twitter (@Freedom4BahDrs) continua ad aggiornare sulla situazione specifica. Queste alcune frasi tratte da interviste e testimonianze dei medici stessi:

@Freedom4BahDrs : Medici condannati in Bahrein: ci hanno proibito di chiamare o incontrare le nostre famiglie. Li abbiamo incontrati solo dopo 3 mesi, in una brutta circostanza.

@Freedom4BahDrs : Medici condannati in Bahrein: non ci hanno consentito di lavarci e cambiarci i vestiti per 19 giorni e ormai puzzavamo.

@Freedom4BahDrs : Medici condannati in Bahrein: ci hanno impedito di dormire e ci hanno obbligato a restare in piedi per 24 ore, eccetto alcuni minuti per mangiare.

@Freedom4BahDrs : Medici condannati in Bahrein: siamo stati torturati fisicamente, psicologicamente e hanno minacciato di violentarci. Siamo stati insultati per le nostre credenze religiose.

@Freedom4BahDrs : Medici condannati in Bahrein: Hanno deliberatamente distrutto parte delle nostre case, ci hanno insultato e picchiato di fronte alle nostre famiglie.

Il processo e le sentenze nei confronti dei medici hanno attivato un'ondata di proteste sia a livello nazionale che internazionale, specialmente perché questi dottori vantano numerosi anni di esperienza e sono rispettati dai propri pazienti e colleghi.

@Anarchist74 commenta:

@Anarchist74 : avete ucciso e torturato. Avete utilizzato eserciti stranieri. Avete arrestato e torturato medici. Avete espulso studenti. Cosa avete in serbo ancora?

@in_bahrain pubblica un triste commento dopo la sentenza della corte:

@in_bahrain : I migliori dottori, insegnanti, attivisti per i diritti umani, imprenditori e anche dei giocatori di pallamano sono in carcere! Chi è rimasto ancora libero?

 

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