Bhutan: il Khuru e l'ascesa dei movimenti femministi

Khuru

Khuru, gioco di freccette bhutanese. Immagine dell'utente Flickr Michael Foley. CC BY-NC-ND

Le donne del Bhutan potrebbero avere involontariamente innescato i loro primi movimenti femministi, dopo che di recente hanno iniziato a intromettersi in uno sport tradizionalmente dominato dagli uomini, il Khuru [en, come tutti gli altri link, eccetto ove segnalato] (gioco di freccette).

In una società di stampo matriarcale [it] come quella in cui vivono, le donne del Bhutan, generalmente, se la passano abbastanza bene. Vivono come vogliono, vestono come gli pare, e fanno ciò che desiderano, incontrando poca resistenza da parte della società. Godono di pari opportunità in materia di istruzione e occupazione, e lavorano fianco a fianco con gli uomini nei campi, così come negli uffici. In più c'è sempre stata una percezione culturale per cui le ragazze/figlie sono coloro che meglio possono prendersi cura dei genitori anziani e in generale della famiglia, ecco quindi perchè fin dalla nascita c'è una preferenza per le femmine rispetto ai maschi. Questo potrebbe essere il motivo per cui anche le leggi tradizionali sulla successione sono a favore delle donne.

Ma, a causa del Khuru, sia su Internet che nei salotti ora si discute ampiamente sulla libertà e sui limiti di ciò che le donne possono e non possono fare, e su ciò che è appropriato o inappropriato.

La cosa interessante è che questa necessità di sondare i confini non è stata provocata da un movimento intenzionale da parte di donne istruite. Al contrario, tutto è iniziato da un gruppo di donne semi-analfabete di un villaggio che si sono semplicemente interessate a praticare questo sport: presto però l'attenzione dei media lo ha trasformato in qualcosa di più.

Le donne in Bhutan praticano il tiro con l'arco stile olimpico, giocano a basket, calcio, a cricket, a biliardo (mentre se ne stanno al bar) e ad altri sport. Ma lo sport tradizionale, finora, è rimasto limitato agli uomini. Quando le donne vi si sono recentemente intromesse, si è scatenato quello sciovinismo ben conosciuto alle donne di tutto il mondo.

Sul blog ufficiale Kuzu-Bhutan, “Simpleton” ha avviato il thread dal titolo “Of women and the game of Khuru” [Sulle donne e il gioco del Khuru]

Il Khuru è sconveniente per le signore. Il loro abito, riferendosi al Kira, limita i movimenti…..La tradizione deve essere rispettata, non sulla base dell'idea che gli uomini hanno paura di perdere terreno rispetto alle donne, ma perchè la sua santità deve essere preservata…

Kira

Donne bhutanesi vestite con colorati Kira fanno la fila per il Festival Tsechu. Immagine dall'utente Flickr Andreakw. CC BY-NC-ND

“Wow” ha risposto:

Io sono un uomo, ma non ho alcun problema riguardo al fatto che le donne giochino a khuru. Spetta a loro decidere. Se gli piace, fatele giocare. Chi avrebbe mai pensato 15 anni fa che avremmo avuto tassisti donne ora? Lo stesso con il khuru …. presto ci saranno donne che giocano anche a tiro con l'arco presso il campo di Changlingmi thang… Tutto cambia, il vecchio lascia posto al nuovo…

“Pangtsi Dorma” ha invece dichiarato:

E’ davvero disgustoso vedere donne che giocano a khuru. Se viene trasmesso, spengo subito la televisione.

E “Twitter”, ha aggiunto:

Per molti versi io sono un convinto sostenitore dell'empowerment delle donne e dei loro diritti. Ma questa cosa del khuru mi manda fuori – non so perché, ma non lo sopporto. Sono come le donne che giocano a wrestling!

Su un altro forum alcuni, come “kjel”, hanno definito un cattivo presagio per le donne giocare a Khuru.

[giocare a Khuru] è un pessimo presagio. Questo è il motivo per cui abbiamo così tanti terremoti, tempeste, frane, incendi, piogge pesanti e problemi di alcol e droghe.

Su Bhutantimes.com, “ravin” ha detto, riferendosi alla danza dei giocatori dopo un punto:

E’ abbastanza imbarazzante vedere le donne in Kira giocare a Khuru e ballare il Dacham come gli uomini.

E WangDugaY, pensando di essere divertente, piuttosto che offensivo, ha detto:

Speriamo che le nostre scimmie femmine in futuro tengano giù le gonne in modo appropriato mentre alzano le gambe ballando il WaHa WaHa.

Sul Kuenselonline forum, aZaRia espone la sua visione:

Quella delle donne che giocano a Khuru è solo un'altra scusa usata dagli uomini per sminuirle e accusarle di distruggere la tradizione e la cultura del nostro paese….Uno dei pilastri della GNH (Gross National Happiness, in italiano Felicità Interna Lorda) è la conservazione e promozione della cultura. Tuttavia, non mi pare che ciò debba avvenire…ad esclusione della popolazione femminile! Le donne sono pari cittadini di questo Paese (ma credo che nella pratica non sia così, come è evidente in questo forum che gli uomini si credono superiori alle donne…) Il Bhutan è un Paese buddista, ma dato il ritmo dimostrato dagli uomini su questo forum è chiaro che si sta mutando la forma della filosofia buddista …. Vi prego, non diventate bigotti e sessisti!…Viviamo nel 21° secolo… Perché lasciare che le superstizioni regolino le nostre vite? Voi uomini state utilizzando la superstizione per continuare a sottomettere le donne.

Ma Kinden avverte di non incolpare solo gli uomini:

Ciao aZaRIA,… Se le intervisti, il 90 per cento delle donne è contro le donne che giocano a khuru. Ci scommetto.

E potrebbe avere ragione dato che una donna come “Kuenza” ha affermato sul suo blog:

Pur essendo una donna che vuole vedere le donne crescere sempre di più, a volte penso che dobbiamo capire che ci sono cose che stanno sotto il dominio degli uomini…Non dobbiamo dimostrare la nostra forza o le nostre capacità cercando di fare tutto ciò che fanno loro.

A questo, “NoonaChoni”, una ragazza di 23 anni, ha risposto:

Studio lontano da casa e dico alla gente che il nostro sport nazionale è il tiro con l'arco. Sono orgogliosa del Bhutan e tutto ciò che dico sul mio Paese mi rende orgogliosa. Tuttavia, quando la gente mi chiede se ho mai giocato a tiro con l'arco, abbasso la testa. Mi VERGOGNO del fatto che io, donna bhutanese, non ho ricevuto l'opportunità di giocare a tiro con l'arco.

Nel frattempo Cho, sul blog Writers Association of Bhutan, riflette su cosa voglia dire essere una donna in Bhutan.

Ho sempre pensato che il luogo in cui sono cresciuta non è mai stato sessista. Ho amato il modo in cui la mia società ha sempre considerato la donna fino a poco fa….Oggi, le donne si sono sollevate da dove erano state relegate. Questo movimento che cerca di trovare il posto giusto delle donne nella nostra società è ciò che io definisco femminismo.

So che ci sono uomini rispettabili là fuori che condividono queste idee con me, motivo per cui il femminismo non è un problema solo delle donne.

E si potrebbero trovare davvero uomini rispettabili.

Rikku Dhan Subba, funzionario pubblico di sesso maschile scrive sul suo blog:

…l'autore troppo superstizioso?… Una visione misogina, devo dire.

E ultimo ma non per questo meno importante, Tshering Tobgay ha affermato:

Le giocatrici di Khuru stanno sfidando le convenzioni…una cosa di cui siamo orgogliosi per le nostre donne.

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