Iran: manifestazioni a Teheran sfociano in violenti sconti, molti arresti e alcune vittime

Ieri domenica 27 dicembre gruppi di dimostranti si sono riversati nelle strade [in] di Teheran e di molte delle maggiori città del Paese sfidando il governo di Ahmadinejad, proprio quando una folla di persone si radunava per l’Ashura [it], una delle maggiori festività islamiche.

La folla ha reagito alla violenza delle forze di sicurezza e urlato slogan contro il regime islamico. Secondo un sito web dell'opposizione sarebbero rimaste uccise almeno quattro persone. [Secondo le ultime notizie della TV di Stato i morti sarebbero saliti addirittura a quindici (it)]. Ai giornalisti iraniani e stranieri è stato proibito di documentare gli scontri, mentre tramite i media pertecipativi sono state diffuse foto e video – eccone alcuni qui di seguito.

I dimostranti “conquistano” la stazione di polizia in Piazza Vali Asr:

Questo il video di un'altra manifestazione a Teheran:

Le foto pubblicate sul blog  Nakhana mostrano gli scontri tra dimostranti e forze di sicurezza:

ashura1

Qui un segno di vittoria:

ashura2

Anche Kosoof, uno dei più noti fotoblogger, ha seguito la manifestazione di Teheran:

Gente senza paura:

ashura3

Marciando assieme:

ashura5

3 commenti

  • antonio mattesini

    it is interesting to see the difference in how something is shared by media here in the west and those in iran itself.
    i remember that in england the news coverage rarley showed you those small, fragile, individual gestures of defiance. we were conditioned to observe only in terms of a mass of people. to me this is a tactic to subdue empathy but you can draw your own conclusions.

  • Beatrice Borgato

    Parlando delle foto sono d’accordo: si percepisce la passione e il coinvolgimento di chi le ha scattate, l’appartenenza al gruppo e l’intenzionalità nel mostrare la violenza degli scontri. Messaggio: oppressi e oppressori? Sempre solidale con gli oppressi, ma in Iran la situazione è molto complessa.

  • antonio mattesini

    yes, mine was a comment about the photography. images have a language that is not limited to their immediate content. we are so used to seeing beautifully framed, sensational press photos that we forget that there are many ways to tell the same visual story. my comment wanted to say that mainstream media never gives us the full story, i guess this is why i come to global voices.

unisciti alla conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.