Ecuador: l'eredità di Rosa Elena Tránsito Amaguaña, meglio nota come Mama Tránsito

Le comunità indigene, gli attivisti per i diritti civili, e altri Ecuadoriani sono in lutto per la morte di una dei loro leader, Rosa Elena Tránsito Amaguaña. Come “Creatrice di un nuovo Ecuador,” [sp] è stata una dei pilastri del Movimento Indigeno Ecuadoriano, insieme a Dolores Cacuango [sp], nota come Mama Dulu, e la scrittrice Nela Martínez [sp].

“Mama Tránsito”, così era conosciuta, è deceduta in un giorno speciale in Ecuador,la festa della mamma. Come membro della comunità indigena quechua [it], si crede che sia passata dal Pachamama (Madre Terra) al Samay Pacha (Mondo Spirituale) e che la morte non debba portare tristezza, ma piuttosto una celebrazione colorata e gioiosa. Si dice che Mama Tránsito fosse vissuta per almeno un secolo ma, come accade di solito con le famiglie ecuadoriane, la sua biografia [sp] ne fissa la nascita al 1909, mentre lei sosteneva però di essere nata sei anni prima.

I blogger ecuadoriani rivelano tristezza per la sua dipartita e commemorano l'eredità lasciata da Mama Tránsito al movimento indigeno ecuadoriano contemporaneo. Vamos a Cambiar el Mundo ripubblica un intervento di Silvia Cuevas-Morales [sp]. L'articolo racconta l'infanzia di Mama Tránsito in Huasipungo e di come sua madre la spinse a frequentare la scuola per non rimanere analfabeta. Tuttavia ben presto Mama Tránsito fu costretta a lavorare come domestica per alcuni proprietari terrieri.

Il pessimo trattamento e la disuguaglianza di cui fu testimone diretta, la portarono a coinvolgersi nella lotta per i diritti delle comunità indigene. Come risultato, fu fortemente coinvolta con i sindacati e contribuì alla nascita dei primi sindacati agrari in Ecuador. In aggiunta, fu tra i fondatori della Federazione Indiani Ecuadoriani (FEI) [in] e delle prime scuole bilingue ecuadoriane.

Foto del presidente Correa al funerale. Ripresa con licenza Creative Commons da: http://www.flickr.com/photos/presidenciaecuador/3529551826/

Foto del presidente Rafael Correa ai funerali. Foto ripresa con licenza Creative Commons da http://www.flickr.com/photos/presidenciaecuador/3529551826/

Durante le sue visite a Cuba, imparò a leggere e scrivere durante un periodo in cui l'istruzione per gli indigeni era proibita. Come membro del partito comunista, Mama Tránsito viene ricordata come una ‘compagna' e il blog dei Giovani Comunisti dell'Ecuador rende omaggio al lavoro della sua vita [sp] per i settori indigeni che erano oppressi e sfruttati e di quando “si prendevano decisioni sulle loro vite come fossero animali da soma.” Il post ne rivela anche le speranze, quando scrivono:

Pero estamos seguros al igual que “Mama Tránsito” que “Llegará el día en que los indígenas, negros, blancos, mulatos, mestizos comeremos en un solo plato, todos y todas”.

Siamo tutti sicuri, come “Mama Tránsito”, che “verrà il giorno in cui gli indigeni, i neri, i bianchi, le razze miste, i meticci mangeranno tutti dallo stesso piatto.”

Rosa Elena è stata fonte di ispirazione per molti, e la studentessa universitaria Nati Wolf di La Chica de la Luna ha scelto Mama Tránsito come personaggio storico per una ricerca. Con i suoi compagni di studio, Wolf ha visitato la comunità de La Chimba per incontrarla di persona [sp]. La blogger scrive su ciò che ha definito “l'altro volto” di Tránsito Amaguaña e le condizioni di vita della leader indigena. Wolf sottolinea come, pur se con un miglioramento generale, molte delle preoccupazioni di Tránsito rimangano irrisolte:

Sus ojos llorosos y cansados, sus arrugas y las venas abultadas por donde se expresaba toda una vida llena de experiencia y de lucha, me hacían ver que aún hay mucho camino por recorrer, aunque ella haya logrado cierta estabilidad en varios ámbitos. La pobreza aún existe, la discriminación es pan de cada día y cada segundo de nuestras vidas, nuestros derechos siguen siendo violentados.

Estoy segura que quiénes fuimos a conocerla, nos marcó la vida. El destino quiso que la conociéramos antes de que partiera de este mundo. Nos regaló la semilla de la perseverancia y valentía con que se debe seguir luchando. Y sabemos que cuando estamos unidos se puede lograr muchas cosas..

I suoi occhi pieni di lacrime erano stanchi, le sue rughe e le vene spesse risultato di una vita di lotta ed esperienza, mi fanno capire che c'è ancora tanta strada da fare, pur se lei ha raggiunto una certa stabilità in diverse zone. La povertà esiste ancora, la discriminazione è un affare quotidiano, e ogni secondo della vita i nostri diritti vengono ancora violati.

Sono sicura che ebbe un forte impatto sulle vite di quanti la incontrarono. Il destino ha voluto che la incontrassimo prima che lasciasse questa terra. Ci ha dato il seme della perseveranza e il coraggio con cui dovremmo continuare a lottare. Sappiamo che quando siamo uniti si possono ottenere molti risultati…

Le foto della visita di Wolf sono disponibili sulla sua pagina di Flickr [sp].

Ci sono due video (I & II [sp]) su YouTube che ci aiutano a capire meglio la vita di Transito Amaguaña. Anche El Universo ha una galleria fotografica [sp] ricca di immagini.

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