Gerusalemme: minacciati i palestinesi residenti nella Città Vecchia

L'attivista Marcy Newman [in] racconta perchè ha deciso di trascorrere il pomeriggio del “Giorno dei Prigionieri” in una casa palestinese del quartiere musulmano di Gerusalemme invece di scendere in strada a manifestare. La casa appartiene alla famiglia di Nasser Jaber. È stata parzialmente occupata [in] da alcuni esponenti armati dell'organizzazione estremista ebraica chiamata Ataret Cohanim [in], che dal 1978 occupa illegalmente terre e case di proprietà palestinese sostenendo di averle comprate. Per la famiglia Jaber la casa è diventata una prigione: non escono nemmeno per andare al mercato. Hanno paura di vedersi occupare anche le altre stanze, essere costretti a cedere e dover abbandonare la propria casa.

avvia la conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.