Venezuela: gli Indiani Yupka, Chávez e le dispute territoriali

Flag by Guillermo Esteves Diversi i video autoprodotti [sul web] riguardo il contenzioso che in Venezuela contrappone gli indiani Yupka della Sierra Perijá, i proprietari terrieri e il Presidente Chávez. La disputa sulla delimitazione degli appezzamenti dura ormai da trent'anni, da quando, cioè, l'esercito costrinse le comunità indigene Yukpa ad abbandonare la zona, permettendo così l'insediamento dei proprietari terrieri dediti all'allevamento del bestiame che da allora sono rimasti su quelle terre. Gli indiani Yupka hanno provato a rivendicare i terreni espropriati, e persino il Presidente Chavez dieci anni fa aveva ribadito la necessità di risolvere [una volta per tutte] la questione della proprietà sulla Sierra Perijá. Ciononostante, non si è fatto nulla per arrivare a una soluzione.

Atualmente le fattorie sono state occupate dagli indiani Yukpa, e i proprietari che vivono della produzione casearia e della macellazione degli animali non possono lavorare. La situazione è resa sempre più difficile dalla presenza in zona dell'esercito, con conseguente stato d'assedio che impedisce ai gruppi indigeni di muoversi liberamente sulle proprie terre nè uscirne, e ai giornalisti di accedervi per documentare le violazioni dei diritti umani, come il presunto reclutamento di assassini colombiani che hanno nel mirino intere comunità e avrebbero picchiato a morte un anziano indigeno di 109 anni. Il 26 agosto scorso gli Yukpa sono finalmente riusciti a forzare l'isolamento mediatico, riuscendo a raggiungere la comunità di Machique, mentre Hugo Chavez ha riaffermato la restituzione di quelle terre e il rispetto dei diritti della comunità indigena. Nel blog collettivo Voces Urgentes, gli autori pongono molte domande sugli sviluppi di questa situazione e le possibili soluzioni:

Ahora bien ¿Por qué el cerco se rompe solo cuando Chávez se pronuncia? ¿Qué tuvo que pasar para que Chávez se enterara? ¿La represión, agresión y vulneración de los hermanos yukpa todo este tiempo no era suficiente? ¿Cuál ha sido la actuación de las autoridades ante las sucesivas demandas de los indígenas Yukpa? ¿Por qué la ministra del Poder Popular para los Asuntos Indígenas, Nicia Maldonado, recomendó a los Yukpa respetar la propiedad privada y hacer turismo en una zona aislada y árida? ¿Quiénes y con cuáles criterios se realizará el proceso de demarcación de las tierras indígenas?

Ora, perchè mai il blocco viene revocato solo dopo il discorso di Chavez? Cos'è successo per far capire la situazione al Presidente? Non bastavano forse le repressioni, le aggressioni e le violenze ai danni dei fratelli Yukpa protrattesi per tutto questo tempo? Cosa hanno fatto le autorità, di fronte alle innumerevoli richieste degli indiani Yukpa? Perché mai il ministro dell'Autorità Popolare per le Questioni Indigene, Nicia Maldonando, continua a raccomandare agli Yukpa di rispettare la proprietà privata e a vivere di turismo in una regione arida e desolata? Da chi, e con quali criteri, verrà sancita la demarcazione dei territori indigene?

Quello che segue, pubblicato da coritoj, non è che uno delle dozzine di video che documentano le condizioni disastrose in cui versa questa comunità, e come solo da poco ciò stia raggiungendo l'opinione pubblica. Nel video, uno dei proprietari dice [agli indiani Yukpa] che può fare ciò che vuole, perché ha già corrotto le autorità, e che non sarebbe andato in galera nemmeno se si fossero rivolti al Presidente in persona, perché lui aveva tutti i soldi necessari per uscirne:

In quest'altro video di ProyectoSuri vediamo un convoglio umanitario, guidato dall’organizzazione ANMCLA, che prova a raggiungere il territorio degli Yukpa per consegnare cibo e medicinali alla comunità indigena, ma viene bloccato dai militari. Eppure gli stessi soldati che avevano impedito loro l'accesso non hanno alcun problema a far passare un camion carico di mangime per maiali. Le organizzazioni della comunità sono poi riuscite a convincere il camionista come fosse ingiusto e incostituzionale lasciar entrare cibo per animali dove non è ammesso cibo per esseri umani, e lo vediamo riportare il camion dietro la folla dei manifestanti. Più avanti nel video, gli esponenti Yukpa arrivano ai confini della zona circondata e dichiarano che le comunità indigene non dovrebbero essere controllate dall'esercito, ma da leader scelti da loro stessi, e che dovrebbero poter invitare chicchessia nei propri territori. Tuttavia al convoglio umanitario non è stato consentito l'accesso per consegnare cibo e medicinali, e a causa dell'intransigenza mostrata nella circostanza dai soldati ci sono stati diversi feriti e tre arresti. Due giorni dopo, il Presidente ha riaffermato il diritto degli indiani Yukpa a rivendicare le proprie terre.

Decine di video simili sono disponbili qui.

(La foto della bandiera del Venezuela è di Guillermo Esteves)

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