ultimi articoli di Giulia Jannelli da marzo, 2011
Sudan: “Sono un sudanese libero, andrò in piazza a dire NO”
Il Movimento dei giovani del Sudan, nato via Facebook e Twitter il 21 marzo, ha attirato gli studenti universitari di tutto il Paese in nuove manifestazioni di piazza con l'obiettivo di aprire una nuova fase di proteste generalizzate contro il regime di Omar al-Bashir.
Macedonia: un requiem per la democrazia?
Alcuni blogger locali riflettono sul fatto che le recenti riunioni private dei leader dei maggiori partiti abbiano sostituito il legittimo dialogo democratico delle istituzioni pubbliche. Scenario dalle implicazioni decisamente negative.
Siria: nonostante il blocco di internet, trapelano notizie di massacri e sparizioni
Prosegue la repressione delle manifestazioni di protesta a Daraa: mentre permane il blocco di internet e delle telecomunicazioni, all'alba del 23 marzo un'unità speciale dell'esercito avrebbe ucciso almeno 6 persone durante un assalto alla moschea Al Omari. Inoltre, non si hanno più tracce del blogger e giornalista Khaled Elekhetyar.
Siria: cresce l'ondata di proteste nel Paese
Proseguono le proteste a Daraa, nel sud del Paese, dove sono stati uccisi sei manifestanti nei giorni scorsi. Diversi i video condivisi, mentre su Twitter molti sostengono che Daraa sarà la Sidi Bouzid dei siriani.
America Latina: ancora razzismo contro cittadini di discendenza africana
Mentre l'ONU dichiara il 2011 "Anno Internazionale dei Popoli di Discendenza Africana", suscitano accese reazioni due video che pongono in risalto episodi di razzismo verificatisi in Cile e Colombia. Panoramica sul dibattito in corso sui social media.
Panama: abrogata la legge sulle miniere a cielo aperto
Giovedì 3 marzo il Presidente Ricardo Martinelli ha promesso di abrogare una legge che modificava le norme sull'estrazione mineraria a Panama. La notizia è stata accolta con gioia dai panamensi, che consideravano la riforma una minaccia alla natura. Sono apparse immediatamente le prime reazioni sui social network.
Brasile: Sfratto agli abitanti dei quartieri che ospiteranno i giochi olimpici del 2016
In vista dei giochi olimpici del 2016, l'amministrazione locale di Rio de Janeiro, sfratta gli abitanti di alcuni quartieri della zona occidentale della città per far posto ai lavori previsti per l'vento. Tuonano i citizen media brasiliani, mentre i cittadini crcano di tutelarsi.
Angola: gli sgomberi forzati lasciano senza casa migliaia di famiglie
Il governo ha messo in atto un progetto di demolizione di ampie dimensioni nella città di Lubango, provocando per ora 5.000 sfollati nella parte sud-ovest del Paese. L'immagine che prevale dal quadro fornito dai citizen media è quella di una tragedia dagli alti costi sociali.