ultimi articoli di Antonella Sinopoli
Siria: la rivoluzione va avanti, nonostante la dura repressione
Decine di migliaia di persone sono scese per le strade in varie città del Paese, per manifestare ancora una volta il loro dissenso al regime. Ecco una serie di video auto-prodotti sulle proteste, per mostrare al mondo che la mobilitazione prosegue nonostante la dura reazione del governo.
Rwanda: Paul Kagame concede intervista su YouTube
Il presidente del Rwanda, sarà il primo leader africano ad essere intervistato su "World View", nuovo canale di YouTube, rispondendo a domande che tutti possono proporre direttamente online. L'appuntamento è per il prossimo 5 maggio, mentre l'intervista sarà poi disponibile sul web due giorni dopo.
Kenya: i giovani dello slum di Kibera diventano citizen journalist
Kibera, noto come lo slum più grande d'Africa, ora viene mostrato anche sotto altri aspetti. Grazie all'impegno di alcuni giovani e di due organizzazioni è nato "Kibera News Network". Sul sito che vi fa riferimento vengono caricati i filmati e reportage girati dai giovani abitanti dello slum. Ora si possono conoscere tante altre realtà di quel luogo, associato fino a questo momento solo a malattie, sovraffolamento, povertà.
Costa d'Avorio: dopo la cattura di Gbagbo la violenza non si placa
Dopo la loro cattura sono cominciate a circolare su Facebook foto dell'ex presidente della Costa d'Avorio, Laurent Gbagbo e di sua moglie, Simone in atteggiamenti umilianti. Le reazioni oscillano tra chi ritiene che dopo anni di potere assoluto essi meritino questo trattamento e chi invece si appella ai diritti umani. Intanto, nonostante le parole del nuovo presidente Quattara, sono in atto violenze e ritorsioni, denunciate anche da Amnesty International.
Costa d'Avorio, le ore concitate prima dell'arresto di Ggabo. Ora si cerca la pace
L'arresto di Laurent Gbagbo, l'11 aprile scorso, pone fine a mesi di battaglie e proteste che avevano scosso la Costa d'Avorio e avevano richiesto l'intervento della forza internazionale, Francia in testa. Una serie di video mostrano gli ultimi momenti della crisi che ora sembra conclusa. Il presidente Quattara ha assicurato il ripristino dello stato di diritto e i cittadini si aspettano che la pace diventi realtà. E in un video l'ex presidente chiede al Paese di tornare alla normalità.
Intervista a Andy Carvin (NPR): come fare informazione nell'epoca dei social media
Con oltre 41.000 contatti su Twitter e numerosissime fonti locali, Andy Carvin è diventato il principale approdo in Rete per chi segue gli eventi in Nord Africa e Medio Oriente. Da anni nello staff della National Public Radio statunitense e con qualche collaborazione per Global Voices, qui Carvin spiega come fare informazione nell'epoca dei social media.
Siria: le prime reazioni al discorso del presidente Assad
Dopo annunci e continui rinvii il presidente siriano, Bashar Al Assad, ha tenuto il suo discorso. Accolto dagli applausi scroscianti dei membri del Parlamento, Assad è stato invece aspramente criticato dalla Rete.
Yemen: militari, funzionari e diplomatici si uniscono alla protesta
Alla reazione sanguinosa del Governo, che ha risposto con le armi alle proteste dei cittadini yemeniti, sta seguendo una lunga serie di dimissioni da parte di parlamentari, membri dell'esercito, funzionari e diplomatici. Per molti questo è il segno che il regime di Ali Abdullah Saleh ha i giorni contati.
Una mappatura video di proteste e rivolte in corso nel mondo
Le mappatura aggiornata delle proteste in atto da mesi in varie parti del mondo può aiutare a tenere memoria degli eventi. Ci ha provato John Caelan sulla scorta di informazioni raccolte dai media mainstream: più che massima accuratezza, lo scopo di tali mappe è rivelare delle tendenze generali.
Bahrain: repressione brutale testimoniata in video
Mentre l'attenzione della comunità e dei media internazionali è tutta rivolta alla Libia, in Bahrain le forze di polizia governative stanno brutalmente sopprimendo le spontanee manifestazioni di protesta per la democrazia che si stanno svolgendo in queste settimane. Ma le immagini della repressione stanno facendo il giro del mondo grazie a video amatoriali e a riprese estemporanee fatte dei cittadini.
Gheddafi: “tutti a morte per qualunque motivo”
Nell'intervento appena concluso alla TV di Stato, il dittatore libico ha minacciato apertamente i manifestanti e chiunque li appoggi: "La Libia può diventare come l'Afghanistan, l'Iraq, la Somalia." Ha inoltre incoraggiato i libici ad uscire dalle case, a dare la caccia ai "terroristi" e a consegnarli alle forze di sicurezza onde "punirli con la morte". Immediati e abbondanti i commenti nella Twitter-sfera, tra il serio e il faceto.
Myanmar: Aung San Suu Kyi è finalmente libera
Ha trascorso quindici anni agli arresti ma oggi Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace e leader dell'opposizione birmana in lotta per la democrazia, è finalmente libera. Il mondo festeggia il suo rilascio, autorizzato proprio dal regime militare che l'ha tenuta prigioniera per tanto tempo.