Alice Rossi

22 anni, frequenta il corso di laurea magistrale in Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell'Asia e dell'Africa Mediterranea dell'Università Ca’ Foscari, dove studia arabo. Viaggiatrice, batterista mancata, divoratrice di libri e blog, ma soprattutto curiosa – perché, in fondo, la traduzione è anche questo.

indirizzo email Alice Rossi

ultimi articoli di Alice Rossi

Tunisia: un rendez-vous con la storia

  23 ottobre 2011

Nelle ultime ore, i tunisini di tutto il mondo sono accorsi alle urne per eleggere l'assemblea costituente incaricata di redigere la nuova costituzione. Il momento storico è stato accolto dagli elettori con gioia, commozione e speranza. Ecco come lo ha celebrato la blogosfera.

Tunisia: conto alla rovescia per le elezioni del 23 ottobre

  20 ottobre 2011

A più di dieci mesi dalla rivoluzione che ha portato alla caduta di Ben Ali, i tunisini si apprestano a eleggere l'assemblea costituente incaricata di stendere la nuova costituzione. Risolti gli iniziali problemi tecnici, c'è tuttavia chi teme una scarsa affluenza, mentre molti non hanno ancora scelto il proprio candidato.

Quale futuro per i libanesi nelle carceri siriane?

  7 settembre 2011

A decenni di distanza dalla guerra civile e sei anni dopo la fine dell'occupazione siriana del Libano, le famiglie dei detenuti libanesi nelle carceri siriane guardano alla rivoluzione contro il regime di Bashar Al-Asad con un misto ansia e speranza. In questo post, Thalia Rahme intevista Wadih Al-Asmar, segretario generale del Centro Libanese per i Diritti Umani.

Egitto: no ai processi militari

Da più di cinque mesi, gli attivisti del gruppo #NoMilTrials si battono con coraggio ed entusiasmo per assicurare ad ogni egiziano un processo regolare, da celebrarsi di fronte a un tribunale civile. La loro campagna, condotta sia online che sul campo, sta ora iniziando a dare i primi frutti.

Egitto: che lingua parlano le strade del Cairo?

In quanto esseri umani, disponiamo della straordinaria abilità di comunicare oralmente. Ma in una città affollata e chiassosa come Il Cairo, a volte le parole non bastano: in questo post, il blogger Tarek Amr ci conduce alla scoperta della lingua della strada egiziana, fatta di gesti, colpi di clacson e lampeggiamenti.

Siria: un tweet può evitare un massacro?

Gli eventi di Hama della scorsa domenica hanno segnato il momento più duro dall'inizio delle proteste in Siria. Per attirare l'attenzione degli utenti Twitter di tutto il mondo, attivisti e netizen siriani hanno fatto ricorso all'hashtag #RamadanMassacre, mettendo ancora una volta alla prova il ruolo dei social media.

Libano: musicista in arresto per aver scherzato sul Presidente

Nel 2010, il musicista libanese Zeid Hamdan pubblica il singolo General Suleiman. Un anno dopo, le autorità riscoprono la canzone e lo arrestano con l'accusa di vilipendio nei confronti del Presidente della Repubblica. La detenzione dura solo poche ore, ma la mobilitazione dei netizen libanesi a favore della libertà di espressione sembra destinata a non esaurirsi.

Egitto: nuovi scontri al Cairo

Sabato scorso, nel quartiere cairota di Abbasiya, un corteo diretto al Ministero della Difesa è stato attaccato da ignoti con lanci di pietre e bottiglie molotov, nella totale indifferenza dell'esercito. I feriti sono più di 200, mentre attivisti e blogger si interrogano sulle responsabilità di forze armate e manifestanti, invocando nuove strategie e richiamando all'unità.