Taiwan: gli abitanti indigeni si oppongono al trattato commerciale con la Cina

La gente indigena usava il segnale di fumo per avvertire il loro popolo e l'intera società. Photo from coolloud.org. CC: NC.

La gente indigena usa segnali di fumo per avvertire il loro popolo e l'intera società dell'accordo commerciale con la Cina. Photo from coolloud.org. CC:NC.

Le persone che stanno occupando [it] che stanno occupando la legislatura di Taiwan, in protesta per il controverso Cross-Strait Service and Trade Agreement [en] (CSSTA) tra l'isola taiwanese e la Cina, temono che permettendo al capitale della Cina continentale di fluire senza restrizioni verso Taiwan si possa minacciare la cultura taiwanese, la libertà di espressione e la sicurezza nazionale.

Gli abitanti indigeni di Taiwan sono preoccupati in particolare del fatto che l'accordo commerciale porterà verso la distruzione della loro terra e alla soppressione delle loro lingue, tra le varie possibili conseguenze. 

Una piattaforma creata per discutere i problemi connessi alla popolazione indigena di Taiwan, Pure-taiwan.info, spiega [zh] spiega come l'accordo influenzerà la vita della gente indigena di Taiwan. Una delle principali preoccupazioni coinvolge il settore turistico. Dato l'esodo dei giovani dalle zone prettamente indigene, lasciando in queste zone una popolazione che invecchia, gli indigeni saranno forzati a dipendere dal turismo per far sopravvivere l'economia locale.

Ma con l'accordo che apre le porte al turismo “stile cinese”, le aziende della Cina continentale monopolizzeranno il settore per avere massimi profitti, stando alle affermazioni del sito.
Nel frattempo, agli indigeni rimarranno i costi necessari alla conservazione l'ambiente, della tradizione e della cultura. 

中資財團進駐台灣觀光業,勢必需要土地來建立飯店等服務據點。[…]原住民傳統領域可能遭受更大的威脅。

Quando le società cinesi entreranno nel settore turistico di Taiwan, avranno bisogno della terra per costruire hotel e altri edifici utili per i servizi turistici. […] Questo porterà serie minacce e disturberà i nostri avi.

La dominanza del cinese mandarino che l'accordo prevede è un'altra cosa di cui preoccuparsi, secondo l'opinione della piattaforma:

服貿協議一旦通過,漢語霸權將更具支配性。語言早已不只是溝通工具了,語言成為一種階級象徵、一種文化霸權。[…]漢語霸權,以及其所創造出的文化霸權,嚴重威脅原住民對其傳統文化之認同,也威脅台灣南島語言的傳承。

Quando passerà il CSSTA, il mandarino sarà più importante dominante rispetto a quello che è oggi. La lingua non è solo uno strumento per la comunicazione. È un simbolo dello stato socio-economico e dell'egemonia della cultura. […] La dominazione del mandarino e gli aspetti dominanti connessi a questa lingua minacceranno la nostra identità basata sulla nostra tradizione e cultura. In aggiunta, questo potere dominante minaccerà i nostri sforzi per mantenere l'eredità delle lingue austronesiane [it] a Taiwan.

Coolloud.org, un sito di informazione on line indipendente che si concentra sulle notizie legata alla società civile, ha riportato una dichiarazione [zh] di uno dei protestanti indigeni riguardante i cambiamenti dell'industria del turismo a Taiwan dovuta all'adeguamento alle richieste dei turisti cinesi:

現在花蓮縣長傅崑萁開始砸錢補助原住民族辦祭典,專門做給觀光客看

Il Magistrato della contea di Hualien, Fu Kung-Chi, ha già cominciato a preparare un budget per far svolgere le nostre cerimonie al servizio dei turisti.

La Coalizione per l'azione delle persone indigene di Taiwan (Indigenous Peoples Action Coalition of Taiwan, IPACT) ha criticato [zh] il fatto che il Consiglio delle popolazioni indigene (Council of Indigenous Peoples ) e i legislatori che rappresentano gli indigeni non danno abbastanza attenzione al possibile impatto che l'accordo potrebbe avere sui diritti delle persone indigene:

23日,一群旅北原住民學子出自對原住民族當代議題之關心,自主籌辦反黑服貿青年論壇並召開記者會,呼籲原民會及原住民籍立委應正視服貿對台灣原住民族之影響。然而,在25日原民會回應之新聞稿中,非但絲毫未見原民會針對「服貿是否影響原住民權利」所提出的政策評估或者相關研究說明,卻以單一偏頗的數據企圖掩飾服貿對台灣原住民族工作權的劇烈影響。[…] 原住民族人與青年參與服貿協議的討論,從去年10月辦了第一場公聽會,原策會即已表達疑慮,要求原民會與立委應充分說明溝通,迄今仍未得到善意回應,卻反而對有疑慮者指為散布謠言,甚至誣指為「不法行動」。原民會作為原住民族之代表機關,自當以原住民族之主體性,在政策之程序制訂與實質內容,代表全體原住民捍衛權益。

L'Istituto per la politica per gli aborigeni (Institute for Aboriginal Policy) ha espresso le proprie preoccupazioni già a partire dallo scorso ottobre quando alcuni indigeni hanno preso parte ad un'audizione pubblica. Nonostante esso abbia richiesto che il Consiglio delle popolazioni indigene e i legislatori rappresentino le popolazione indigene per spiegare e comunicare con gli indigeni, ma al momento non ci hanno ancora dato nessuna risposta positiva.
Anzi, hanno accusato coloro che erano in qualche modo accusati di mettere in giro voci e di infrangere la legge.
Il Consiglio delle popolazioni indigene è un organo ufficiale che mira a rappresentare le persone indigene, dovrebbero rappresentarci e proteggere i nostri diritti e l'integrità quando creano politiche e attività connesse.

Per evocare un più grande dibattito tra la popolazione indigena, alcuni giovani amis [en], il più grande gruppo indigeno a Taiwan, ha prodotto un video che presente il CSSTA spiegando le proteste ai propri amici e familiari.

Ayal Komod [it], un musicista e attore Amis, ha fatto un appello alle popolazioni indigene [zh] per chiedere solidarietà:

場內學生爭取的,和我們未來所要面對的問題息息相關 […] 我們自己更要強化團結,凝聚力量,假如我們力量不夠,又怎能追求未來,為族人服務呢?

La richiesta fatta dagli studenti che hanno occupato lo Yuan legislativo è strettamente legato al nostro futuro. […] Dobbiamo rafforzare il nostro legame generando il nostro potere insieme. Se non abbiamo abbastanza potere, come possiamo seguire un futuro migliore per le nostre persone?

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