Mozambico: attivista locale parla dell'impatto dei social network nel paese

L’intervista originale in portoghese è stata pubblicata sulla piattaforma online Olho do Cidadão (L'Occhio del Cittadino) il 10 Luglio 2013. 

Ludmila Maguni (@_mwaa_ no Twitter e Instagram)

Ludmila Maguni (@_mwaa_ su Twitter e Instagram)

In un momento in cui sempre più Mozambicani stanno cominciando ad utilizzare Internet come uno strumento per mostrare al mondo la loro realtà, e per condividere con la loro località quello che accade nel mondo, abbiamo intervistato Ludmila Maguni, una cittadina Mozambicana attiva su Twitter che ci ha parlato dell'impatto che i social network stanno avendo sulla società in Mozambico. 

Secondo alcuni dati del 2012, si stima che solo il 4.8% dei 25 milioni di Mozambicani abbiano accesso alla rete [en]. In Mozambico, Internet e social network forniscono uno spazio per potersi esprimere e condividere opinioni liberamente. In termini di libertà di stampa, il Paese si è posizionato al numero 73 nel rapporto [en] pubblicato dall'organizzazione Reporter Senza Frontiere nel 2013 (il recente rapporto del 2014 [en]vede invece il Mozambico perdere sei posizioni, classificandosi al numero 79).  

Ludmila è a capo del Dipartimento dei Sistemi d'Informazione del Ministero della Scienza e Tecnologia del Mozambico. Come la maggior parte dei Mozambicani con accesso ad Internet, Ludmila usa il web per informarsi, socializzare e svagarsi. Su Twitter è conosciuta come @_Mwaa_ [pt-en].  E’ nata a Maputo [it], ma si definisce cosmopolita, o, in altre parole, una cittadina del mondo. Come è scritto sul suo profilo, è “innanzitutto una Mozambicana, poi un’ Africana ed infine una Cittadina del Mondo”. I suoi post sono sia in portoghese che in inglese. 

Ludmila ritiene che il motivo per cui i social network stiano avendo tanto successo in Mozambico è che le persone si sentono libere di interagire e condividere informazioni e notizie [pt, come tutti i link seguenti]: 

Quando falamos de redes sociais, a primeira coisa que nos vem a cabeça são as redes sociais que usamos no dia a dia pela internet, mas penso que não podemos nos esquecer que naturalmente os seres humanos sempre se organizaram em grupos, e as redes sociais sempre existiram. E penso que é por isso que as redes sociais eletrônicas tem tanto sucesso hoje em dia, porque naturalmente sentimos vontade de nos comunicar uns com os outros, de partilhar informação, etc.

Quando si parla di social network, la prima cosa che viene in mente sono gli spazi multimediali che adoperiamo tutti i giorni su internet, ma non bisogna dimenticare che gli esseri umani si sono sempre organizzati in gruppi, e che quindi i social network in fondo sono sempre esistiti. E penso che questo sia il motivo del'attuale successo dei social network: sentiamo un bisogno naturale di comunicare fra di noi, condividere informazioni, etc.

E grazie ai social network i cittadini hanno trovato il coraggio di discutere apertamente e in modo franco anche di ciò che accade nel Paese: 

Os Moçambicanos estão a usar esta plataforma para expressarem os seus sentimentos (bons ou maus) sobre o nosso pais, sobre o que está acontecendo na vida política do país e no dia-à-dia. Todos nós como cidadãos temos uma palavra a dizer sobre o que quer que seja, penso que com a capa das redes sociais muitos ganham coragem e conseguem realmente dizer o que lhes vai na alma.

I Mozambicani adoperano questa piattaforma per esprimere le loro sensazioni (buone o cattive) sul nostro Paese, su quello che accade a livello politico nel mondo e nella vita di tutti i giorni. Come cittadini, tutti abbiamo qualcosa da dire, indipendentemente dall'argomento. Credo che attraverso i social network i cittadini abbiano trovato il coraggio di dire finalmente ciò che pensano. 

Ludmila crede che i social networ possano, in un certo senso, servire da ponte fra i cittadini e il governo: 

Conheço alguns países em que através do Twitter, Facebook, blogs, os governos usam estes instrumentos para estarem mais próximos do cidadão, gostaria que em Moçambique também fosse assim.

So che in alcuni Paesi i politici usano Twitter, Facebook e i blog come strumenti per raggiungere i cittadini e vorrei che in Mozambico accadesse la stessa cosa. 

Durante il mese di Dicembre, Ludmila è stata coinvolta nell'organizzazione della terza edizione dell’Hackathon, avvenuto nella città di Maputo, ed il cui obiettivo era di promuovere lo sviluppo di applicazioni per smartphones per rispondere a bisogni specifici del mercato. 

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