Angola: attivisti chiedono il rilascio del più giovane prigioniero politico

Nito Alves davanti al muro ricoperto di giornali che ha realizzato nel Bairro do Chimuco, Viana. Foto pubblicvata sul suo profilo Facebook.

Nito Alves davanti al muro ricoperto di giornali che ha realizzato nel Bairro do Chimuco, Viana. Foto pubblicata sul suo profilo Facebook.

È trascorso più di un mese da quando un attivista di 17 anni dell'Angola è stato arrestato per aver aver presumibilmente ordinato la stampa di 20 t-shirts riportanti la scritta “[Presidente] José Eduardo fuori! Disgustoso dittatore”. 

Manuel Chivonde Baptista ‘Nito Alves’ è stato incarcerato il 12 settembre 2013 e attualmente si trova nella prigione centrale di Luanda, dopo alcuni giorni di isolamento e un periodo presso la Direzione Provinciale di Investigazione Criminale di Luanda (DPIC).

Per Leslie Lefkow (@LeslieLefkowHRW) [en], di Human Rights Watch, la situazione dei diritti umani dell'Angola “è scesa più in basso che mai” [en]:

[Nito Alves] sarà il primo angolano ad essere accusato sotto l'articolo 25 [en] di una legge sulla sicurezza dello Stato del 2010. Il reato di “ingiuria” alla Repubblica di Angola o al presidente dell'Angola durante “riunioni pubbliche o attraverso la diffusione parole, immagini, scritte o suoni” è punibile fino a tre anni di carcere – una palese violazione del diritto alla libertà d'espressione.

Maka Angola ha riferito [pt] l'11 di ottobre che l'attivista continuava a non aver diritto a un avvocato e a visite e che si trovava in pessime condizioni di salute. Il famoso scrittore angolano José Eduardo Agualusa ha scritto [pt]una nota di solidarietà. Ana Gomes, membro del Parlamento europeo, ha inviato una lettera [pt] presentando il caso di Nito Alves al presidente della Commissione Europea, Durão Barroso, e a Catherine Ashton, Alta Rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza. 

Un gruppo di giovani attivisti, il Movimento Rivoluzionario Angolano (MRA), ha chiesto udienza [pt] a varie istituzione governative, finora senza alcun risultato. Una petizione online [pt] richiede “il rilascio immediato e incondizionato di Nito Alves”.

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