Abdicazioni reali: Olanda, Belgio, e la Spagna a seguire?

“Verrei meno ai miei doveri e all'idea che ho della funzione reale se, pur non sentendomi del tutto adeguato a questo ruolo, volessi ad ogni costo continuare a esercitare il potere.”

Queste le parole [fr] pronunciate il 3 luglio 2013 da Alberto II [it], re del Belgio, per annunciare l'intenzione di abdicare — come ha fatto [en] la Regina Beatrice d'Olanda lo scorso aprile — in favore del figlio maggiore, Filippo [it], di 53 anni, a causa della propria età e di una condizione di salute precaria. Come sottolineato nel suo discorso [fr], nel 2014 re Alberto compirà ottant'anni, un'età “mai raggiunta dai miei predecessori durante l'esercizio della loro funzione”. Il monarca si è già sottoposto a numerosi interventi chirurgici [fr], tra cui un quadruplo bypass coronarico nell'aprile del 2000.

Alberto e Paola del Belgio durante un'escursione. Foto tratta dal forum Cotilleando

Re Alberto e Paola del Belgio durante un'escursione. Foto tratta dal forum Cotilleando.

Ciò che c'è dietro è tuttavia noto a tutti: una monarchia punteggiata di scandali che necessita urgentemente di rinnovarsi. Delphine Boël, la figlia illegittima di re Alberto, lo scorso 17 giugno si è presentata dinnanzi a una corte di Bruxelles per ottenere un test di paternità [es], tornando a sollevare un altro caso in cui la casa reale belga ha dimostrato un atteggiamento da molti percepito come anacronistico [fr]. Il popolo belga non ha ancora dimenticato l'episodio del 2007, quando il principe Lorenzo, il più giovane tra i figli del re, si trovò coinvolto in un caso di appropriazione indebita di fondi destinati alla Marina [es], di cui impiegò una parte per arredare la sua nuova casa, e una parte per finanziare viaggi non autorizzati nella Repubblica del Congo [es]. L'episodio arrivò quasi a costargli la nomina da ufficiale.

Ma il colmo è legato all'ultimo scandalo fiscale che ha coinvolto la cognata Fabiola [it]. Fabiola, di origini spagnole, è la vedova del re Baldovino I [it], fratello di Alberto e suo predecessore al trono, che morì d'improvviso nel 1993. La regina vedova Fabiola istituì una fondazione privata [es] in modo che, alla sua morte, gli eredi potessero evitare di pagare il 70% di tasse di successione. La fondazione includeva la dotazione ufficiale percepita dai fondi pubblici, fatto che indusse il governo belga a ridurre la somma versata.

A sinistra, il principe Lorenzo del Belgio con suo figlio. A destra, la regina vedova Fabiola.

A sinistra, il principe Lorenzo del Belgio con suo figlio. A destra, la regina vedova Fabiola. Foto tratte dal blog The Royalty Chronicles e dal forum Noblesse et Royautés.

La monarchia belga costituisce uno dei pochi punti di unione all'interno di un paese relativamente giovane (con una storia che ha meno di 200 anni), in cui le due comunità di maggioranza, quella delle Fiandre [en] e della Vallonia [fr], si sviluppano separatamente a causa delle aspirazioni indipendentiste delle Fiandre [es]. Queste circostanze aumentano i dubbi sulle capacità di leader del principe Filippo. Il 28 settembre 2012, il giornale belga Soir ha pubblicato una intervista rilasciata da Martin Buxant [fr], giornalista e autore del libro “Belgio, un re senza paese.” Alla domanda se il principe Filippo fosse pronto per diventare re, ha risposto:

(…) la quarantaine de responsables politiques, économiques, culturels, diplomatiques que nous avions rencontrés  [ont] énormément de doutes quant à la capacité de Philippe à prendre la succession à court terme d’Albert. (…) Il faut être clair : non, il n’est pas prêt !

(…) i responsabili politici, diplomatici, culturali ed economici prossimi ai quarant'anni che ho intervistato, nutrono forti dubbi sulle capacità di Filippo come successore di Alberto nel breve termine. (…) Dobbiamo essere onesti: no, non è pronto!

O come espresso dall’ utente Everett Rummage [en] su Twitter:

Felipe e Matilde, futuri re del Belgio, con la figlia maggiore Isabel. Foto tratta dal blog Royalty Online

Filippo e Matilde, futuri re del Belgio, con la figlia maggiore Isabel. Foto tratta dal blog Royalty Online

@EverettRummage: in Belgio non c'è nessuno che io conosca che pensi troppo al re, ma c'è consenso generale sul fatto che suo figlio sia più idiota di lui.

L'utente Marjorie [fr] condivide le proprie idee rivoluzionarie dalla Francia:

@MarjorieMarje:

je comprends pas la Belgique, moi mon Roi on le décapite !

@MarjorieMarje: Non capisco proprio il Belgio, io il mio re l'ho decapitato!

In Spagna, l'abdicazione di due monarchi europei ha scatenato speculazioni sulle possibili dimissioni del re Juan Carlos in favore del figlio Felipe.

Gli utenti Adrián Vidales [es] e Otis B. Driftwood [es] sottolineano quanto siano palesi le similitudini:

@AdriVidales: Parece que el rey de Bélgica va a abdicar por delitos fiscales de parientes y líos de faldas. Se me hace difícil no hacer comparaciones…

@AdriVidales: Pare che il re del Belgio abdicherà a causa degli scandali fiscali che hanno coinvolto i suoi parenti e di “relazioni pericolose”. Mi è difficile non fare paragoni…

@obdriftwood: El rey abdica por un escándalo financiero y otro de adulterio. El de Bélgica, no salten antes de tiempo.

@obdriftwood: Il re abdica per uno scandalo finanziario e per un'accusa di adulterio. Il re del Belgio non arriva certo primo.

L'utente Gerard Sygranyes [es] immagina una conversazione all'interno del Palazzo della Zarzuela:

@GSugranyes:-Papá, papá, el rey de Bél…
-POR QUÉ NO TE CALLAS??

“El rei de Bèlgica abdicarà el 21 juliol”: http://ara.cat/_38923284 [cat]

@GSugranyes: -Papà, papà, il re del Bel…
-PERCHE’ NON TACI?? [it]

“Il re del Belgio abdicherà il 21 luglio”: http://ara.cat/_38923284 [cat]

Altri utenti Twitter, come Morenatti [es], manifestano una certa irritazione:

@MiguelMorenatti: El rey de Bélgica abdicará hoy, mientras el rey de España sigue pensando que abdicar es una empresa de alquiler de coches.

@MiguelMorenatti: Il re del Belgio abdicherà oggi, mentre il re di Spagna continua a credere che “abdicar” sia una compagnia di noleggio auto [nota: abdicare, in spagnolo abdicar, gioco di parole che si basa su “car”, dall'inglese].

Anche il messaggio rilasciato su Twitter da Albert Cuesta [es] tradisce l'impazienza condivisa da molti spagnoli:

@albertcuesta: – El rey abdica en favor de su hijo Felipe
– ¡Ya era hora!
– No, el de aquí no. El de Bélgica
– Ah

@albertcuesta[es]: – Il re abdica in favore di suo figlio Filippo
– Finalmente!
– No, non il nostro, quello del Belgio
– Ah

Altri ancora ritengono che il cambiamento debba essere ancor più radicale, come si evince dal commento di trilobites in un articolo apparso su El País [es]:

Las monarquías Europeas deben darse cuenta que tienen que dejar de parasitar de sus Estados. Abdicar y marcharse a esos paraísos fiscales que tanto visitan. Y no volver.

Le monarchie europee dovrebbero rendersi conto che è finito il tempo di fare i parassiti dei loro paesi. Dovrebbero abdicare, trasferirsi in quei paradisi fiscali presso cui si recano tanto spesso e non tornare più.

In ogni caso, qualunque scenario venga a delinearsi, i belgi si adegueranno al nuovo capo di Stato, dato che hanno mostrato di essere perfettamente in grado di cavarsela [es] anche nelle peggiori situazioni, come quando, tra il 2010 e il 2011, il paese visse 589 giorni [es], il periodo più lungo della storia, senza un governo.

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