Caraibi: omaggio online a storico e ambientalista di Santa Lucia

Robert Devaux, storico e ambientalista, morto il 16 aprile a seguito della sua battaglia contro il cancro, è stato sepolto questa settimana. I netizen dell'isola di Santa Lucia, nei Caraibi, hanno reso omaggio a un uomo considerato da molti un eroe ambientalista e un visionario nazionale.
Membro fondatore sia del Centro Ricerche dell'isola, che dell’associazione per la tutela del patrimonio culturale e ambientale dell'isola di Santa Lucia [en], del quale è stato presidente per molti anni, Devaux ha scritto svariati libri sulla ricca storia della sua terra, l'ultimo dei quali è stato pubblicato nel 2012 con il titolo di Storia di Santa Lucia [en].

Nella biografia pubblicata da Tony Williams sul “Libro-blog dei Caraibi” [en], è stato evidenziato il contributo di Devaux al lavoro di ricerca sull'isola:

Il sig. Devaux, nato a Castries nel 1934, ha dedicato la maggior parte della sua vita allo studio e alla documentazione non solo della storia dell'isola di Santa Lucia, ma anche degli habitat e agli ecosistemi in essa presenti, nonché del suo ricco e diversificato patrimonio culturale. È stato un grande sostenitore della preservazione dei siti archeologici e delle reliquie storiche dell'isola. Ha inoltre rivestito un ruolo di rilievo assieme ad altri ambientalisti locali nel sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della preservazione ambientale, nonché della protezione dell'ecologia, della fauna selvaggia e del paesaggio dell'isola di Santa Lucia, poiché rappresentano qualcosa di unico.

Nel post si è accennato anche al suo lavoro archeologico:

Il Sig. Devaux, ex tecnico manutentore, ha partecipato avidamente agli scavi archeologici. Gli è stato riconosciuto il merito di aver riscoperto numerosi siti storici, inclusi i primi insediamenti degli Aruachi e Caribi e i nascondigli dei briganti nella foresta, precedentemente schiavi fuggiti e considerati i primi isolani ad essersi battuti per la propria libertà, a seguito della loro resistenza e ribellione contro l'oppressione brutale dei colonizzatori e dei proprietari delle piantagioni francesi e inglesi nella metà del XVIII secolo.

La pagina Facebook della casa editrice Lighthouse Road Publications [en], scelta per pubblicare il libro Storia di Santa Lucia, contiene anche informazioni sul lavoro di Devaux:

Nel 1961, Devaux fondò il centro ricerche di Santa Lucia, registrato nel 1994, producendo migliaia di articoli di ricerca su un gran numero di argomenti, in base alle richieste da parte del governo, di enti pubblici o privati che volessero saperne di più sui dettagli (a volte poco conosciuti) del passato dell'isola di Santa Lucia. I decenni di meticolose ricerche spesi per scrivere quegli articoli vennero messi a disposizione di tutti nel libro Storia di Santa Lucia, che Robert scrisse assieme a Jolien Harmsen e Guy Ellis.

Secondo quanto scritto in un tributo [en] pubblicato su Facebook, Devaux lavorò duramente per proteggere il patrimonio dell'isola di Santa Lucia, anche quando tutto sembrava inutile:

Purtroppo passò troppo tempo a combattere per farsi ascoltare. Immaginate quanto più del nostro patrimonio si potrebbe preservare per le generazioni future, se solo ci fossero più persone come lui. Il sig. Devaux perse alcune delle più dure battaglie: quando tentò di fermare lo sviluppo urbanistico tra i Pitons, venne sollevato dall'incarico di membro della commissione dell'autorità di controllo dello sviluppo. La sua proposta di creare una palude a La Tourney fu bocciata dall'autorità portuale, i suoi sforzi per salvare il sentiero della east coast (più di 6 chilometri di sentiero che costruì lui stesso) fu totalmente ignorata quando i costruttori di Le Paradis cominciarono a parlare.

Il tributo continua come segue:

Aveva un progetto ben preciso per Santa Lucia: che la conservazione e la preservazione del patrimonio andassero di pari passo allo sviluppo urbanistico dell'isola. Era un realista: non provò mai a fermare lo sviluppo, sosteneva invece lo sviluppo sostenibile. Non ha mai rifiutato un progetto senza suggerirne prima un'alternativa che avesse simili obiettivi economici, e non danneggiasse il patrimonio nazionale. Era angosciato per quanto abbiamo sprecato, ma voleva che combattessimo per quel poco rimasto delle nostre spiagge, delle nostre foreste pluviali, della fauna selvatica e dei siti storici. Credeva che fosse un nostro preciso dovere rendere migliore il nostro piccolo pezzo di mondo, cosa che lui senz'altro ha fatto.

Robert Devaux ricevette svariati premi, incluso il titolo nel 1991 di Ufficiale dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico [it].

L'immagine utilizzata in questo post, “Setting Sun – St. Lucia – Pitons – Vista”, è di Jason Michael, utilizzata in base al permesso an Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic Creative Commons license [en]. Qui si trova l’elenco foto di Jason Michael su flickr [en].

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