Egitto: hashtag contro l'omofobia

Un invito alla lotta contro l’omofobia diffuso di recente su alcuni social media ha suscitato un’accesa e animata discussione. In Egitto, discutere pubblicamente su argomenti riguardanti la sessualità rimane un tabù, sia in rete che al di fuori di essa. Anche se l’omosessualità non è menzionata nel diritto penale egiziano, le autorità statali hanno perseguito gli omosessuali [en] avvalendosi delle leggi sulla prostituzione e moralità.

Ramy Youssef [en] ha creato un evento [en] su Facebook in risposta ai sempre più numerosi attacchi a sfondo omofobico sui social media. Come da lui affermato, una recente tendenza sui social media è quella delle pagine dedicate alle “cotte”, utilizzate dagli studenti per dichiarare i propri sentimenti nei confronti di altre persone, a volte dello stesso sesso, provocando spesso come reazione numerosi insulti a carattere omofobico. Youssef scrive:

Vi invito a partecipare a una campagna elettronica, a commentare su queste pagine i post a carattere omofobico, fare sentire la vostra voce su Twitter e su altri siti di social media. Dobbiamo dire apertamente come la pensiamo sull'omofobia, dobbiamo dire di NO, esprimerci, opporci, arrabbiarci: è giunto il momento di mobilitarsi contro l’omofobia.

L'hashtag #ضد_رهاب_المثلية (contro l'omofobia) ha attirato molti, sia sostenitori che oppositori. Nada Louis scrive:

#ضد_رهاب_المثلية عشان اكيد في على الٱقل شخص واحد في حياتك قريب منك مثلي و انت ماتعرفش.

@nadalouis [ar, come i link successivi]: Contro l’omofobia perché sicuramente c’è almeno una persona omosessuale nella vostra vita e voi non lo sapete.

Nadim chiede:

#ضد_رهاب_المثلية عارف مشكلة ال بيهاجم ايه؟مبيهاجمش بالشراسه دي متطرفين حياتهم دم وقتل واغتصاب,وبيهاجم ناس بتحب بعض بشكل مختلف,مين الشاذ هنا؟

@nadimx: Sapete qual è il problema degli oppositori? Che non criticano gli estremisti che si macchiano di sangue, omicidi e stupri, con la stessa veemenza con cui criticano le persone che amano in modo diverso. E quindi chi sono qua i veri pervertiti?

Salma El Tarzi spiega:

لان الحقيقة انت خايف على ذكورتك الهشة مش رافض المبدأ بدليل رجالة بتثيرهم فكرة ستتين مع بعض بس فكرة راجلين مع بعض بتقرفهم #ضد_رهاب_المثلية

@Salma_El_Tarzi: Perché in realtà siete preoccupati soltanto per la vostra fragile mascolinità e non siete contro il concetto in sé. Basti pensare che alcuni uomini si eccitano all’idea di due donne insieme, mentre provano disgusto al pensiero di due uomini che stanno insieme.

Amira Nosseir reinventa il versetto biblico:

#ضد_رهاب_المثلية ما لقيصر لقيصر وما بين رجليك حرية شخصية

@Amira_Nosseir: Date a Cesare quel che è di Cesare e ciò che avete tra le gambe è una vostra libertà personale.

Dina Magdi conferma:

المثلي/المثلية مش مريض/ة ومجرد فكرة انه راجل وبيحب الرجالة مش معناه انه هيفكر فيك بشكل جنسي لو خدته بالحضن #ضد_رهاب_المثلية #مصر

@Dodzym: Un gay o una lesbica non sono malati e il fatto che a un uomo piacciano gli uomini non significa che automaticamente proverà per te un’attrazione sessuale se lo abbracci.

Mona Sadek condivide:

#ضد_رهاب_المثلية عشان اللي مولَعين برفض أي حد مش شبههم وعندهم هوَّس إنهم مسئولين عن كل البشر وإختياراتهم عندهم مشكلة مع نفسهم مش مع غيرهم.

@Lemonada1: Contro l’omofobia perché le persone ossessionate dal rifiutare chiunque sia diverso da loro, e che si sentono responsabili degli altri e delle loro scelte, il vero problema ce l'hanno con se stesse e non con le altre persone.

E aggiunge:

#ضد_رهاب_المثلية عشان المثلي يقدر يعلن عن ميوله الجنسية ويعيش حياة طبيعية ميتورطش في جوازة بالغصب ويعيش بالغصب ويطلع أسرة فاشلة.

@Lemonada1: Contro l’omofobia affinché i gay possano dichiarare il proprio orientamento sessuale e condurre una vita normale, senza dover contrarre un matrimonio (eterosessuale) contro il proprio volere e creare così una famiglia spezzata.

Amr Jamil riflette:

#ضد_رهاب_المثلية “أصل ده حرام” .. يعني إنت بتتحشر في أكتر علاقتين خاصين بالإنسان (علاقته مع ربنا) و (علاقته مع حد في السرير)..

@AmrJamil: Si commette “peccato”, cioè si interferisce con le due relazioni più personali che esistano per gli individui: il loro rapporto con Dio e le relazioni a letto.

Graffito omofobico al Cairo

Al Cairo, un graffito a carattere omofobico è stato trasformato in un graffito anti-omofobico. Foto condivisa da Leil-Zahra Mortada

Leil-Zahra Mortada condivide su Facebook una foto che mostra il prima e il dopo di un graffito a carattere omofobico che è stato trasformato da alcuni attivisti in un graffito anti-omofobico. L'opera si trova nella via Mohamed Mahmoud, luogo testimone di diversi scontri tra le forze di polizia e i dimostranti rivoluzionari. All’origine, sul graffito si trovava la scritta “gli sbirri sono gay” con l’intento di insultare i poliziotti, criticati pesantemente per l’utilizzo della forza contro i dimostranti. Dopo il ritocco si legge “l’omofobia non è rivoluzionaria”. Una parte del commento pubblicato insieme alla foto afferma:

Non vi rendete conto di quanto il regime contro cui stiamo combattendo si basi su un’idea patriarcale che odia i gay come voi. Noi non vogliamo soltanto maledire il regime ma anche abbatterlo completamente, ma senza usare le donne, le lesbiche, i gay, l’industria del sesso o le danzatrici del ventre, perché si tratta di una discriminazione sessuale tutt'altro che rivoluzionaria. Questo è un insulto nei confronti dei vostri compagni di rivoluzione che stanno dalla vostra parte contro un regime omicida. Questa si chiama bassezza sciovinista e mentalità arretrata, la stessa mentalità che vogliamo cambiare e sostituire con una società migliore. Lo stesso pensiero che ci uccide.

Altri post su Twitter esprimono una maggiore rabbia. Maie Panaga si infervora:

#ضد_رهاب_المثلية ما اسموش رهاب دول ولاد وسخة مش مؤمنين بحرية الشخص في اختياراته وجسمه تحت مسمي بقي مجتمع ولا اخلاق ولا دين . جاتكم الخري

@MAIEPANAGA: Non è una fobia, sono dei figli di puttana che non credono nella libertà di una persona, nelle loro scelte e nel loro corpo, in nome di una società, moralità o religione. Fottetevi!

Altri la mettono sul sarcastico. Gharebon scrive:

علشان ببساطة كل واحد من حقه يجيبهم بالطريقة اللي تريحه. #ضد_رهاب_المثلية

@Gharebon: Perché semplicemente ognuno ha il diritto di “venire” come gli pare e piace.

Abanob scrive in tono canzonatorio:

قولت عليهم “خولات”؟ وحسيت انك راجل؟ و اتبسطت؟ :D #ضد_رهاب_المثلية

@ABA_NOB: Li avete chiamati froci? Vi siete sentiti uomini? Siete contenti adesso?

L’hashtag è andato avanti per più di 24 ore, creando per gli utenti di Twitter un’opportunità per discutere della questione,  ma allo stesso tempo sono stati rivolti diversi insulti omofobici ai sostenitori dell’uguaglianza. Un esempio:

#ضد_رهاب_المثلية معا لتبويظ الهاشتاج معا للقضاء ع الخولات

@7amidovich: Uniamoci per rovinare questo hashtag, uniamoci per eliminare i “froci”.

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