Myanmar: marcia della pace per fermare la violenza nel nord del Paese

Il 21 gennaio scorso un gruppo di 50 manifestanti per la pace, inclusi diversi monaci, ha iniziato un tragitto a piedi di 1.300 km dall'ex capitale del Myanmar, Yangon, diretto verso lo stato di Kachin [it]. Lo scopo primario di questa campagna è quello di accrescere la consapevolezza e chiedere un arresto del conflitto continuo tra le forze militari del governo e l'Esercito Indipendente Kachin (KIA [en]). Circa 25 manifestanti nutrono la speranza di raggiungere la loro destinazione, la città di Laiza, dove si trova il quartier generale del KIA, in due mesi.

Mya Thien ha scritto sul blog Luthuorthan [my, come gli altri link, eccetto ove diversamente segnalato]:

…la nazione e il suo popolo hanno perso moltissimo a causa della guerra, iniziata più di 60 anni fa. La guerra ha causato innumerevoli sofferenze; i bambini, gli anziani e gli innocenti che hanno fatto parte delle vittime sono un simbolo tristissimo per le comunità internazionali, oltre che una battuta d'arresto verso la transizione democratica del nostro Paese.

I manifestanti per la pace in Birmania

I manifestanti per la pace a Yangon. Foto presa dalla pagina Facebook del  Freedom News Group (Birmania)

Yan Naing Tun, uno degli organizzatori del gruppo, spiega:

Potevamo scegliere se viaggiare in auto o in bicicletta; ma se dobbiamo ottenere la pace, dobbiamo anche dimostrare la nostra resistenza.

Sebbene il governo abbia annunciato un cessate il fuoco unilaterale la scorsa settimana, i Kachin sostengono invece che la violenza non si è fermata. Khon Ja, di etnia Kachin, scrive sulla sua pagina Facebook:

23 gennaio 2013

La lotta a Hka Ya, tra Laja Yang e Laiza, continua.

Due elicotteri sono atterati a Lupi, vicino a Pang Wa, nei pressi dei campi profughi del Confine 5 e del Confine 6, hanno sganciato truppe e armi.

Un totale di 12 villaggi e 1339 persone sono intappolate tra la valle Gaw Gwi, la parte occidentale di Banmaw (la riva occidentale del fiume Irrawaddy) e la parte settentrionale di Shwegu.

E Padang Hoi commenta:

Il 18-01-2013 il presidente Thein Sein e il portavoce Ye Htut hanno annunciato che non ci sarebbe stata nessuna offensiva, ma allora perché l'offensiva dell'esercito birmano sta continuando a Hkayar e, oggi, con l'uso di sette elicotteri, anche a Pangwa… cosa significa?…

Bambini sfollati

Bambini sfollati. Immagine della Lega Nazionale per tutti i Profughi Birmani.

Le rinnovate violenze del 2011 tra le forze governative e i gruppi di ribelli hanno dislocato 90.000 civili. La Lega Nazionale per tutti i Profughi Birmani seganal che i bambini Kachin sfollati hanno perso un anno scolastico a causa del conflitto.

I manifestanti per la pace sono stati bloccati dalle autorità locali e dalla polizia perché privi di permesso ufficiale e per aver quindi infranto la legge. Aung Min Naing risponde così alle autorità:

Noi non stiamo protestando. Siamo qui per la pace dei popolo birmano e per fermare le guerre intestine al paese… è per questo che non abbiamo richiesto un permesso ufficiale; ma abbiamo informato e chiesto aiuto alle rispettive organizzazioni e anche al presidente.

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