Portogallo: confusa la situazione sull'audit pubblico per il debito interno

Da quando il precedente governo portoghese e la troika (UE, BCE e FMI) hanno firmato la “relazione di intesa” nel maggio 2011 [en], i problemi sociali del Paese si sono intensificati: i diritti dei lavoratori sono diminuiti, i salari si sono abbassati e i tagli al budget per l'assistenza sociale o la sanità pubblica hanno di fatto danneggiato il welfare.

Le misure dell'austerity, definite nell'accordo e messe in pratica dal governo attuale – costituito da una coalizione tra liberali di destra e conservatori – non solo lascia segni significativi di regressione sociale, ma lascia anche i cittadini incapaci di emergere dalla crisi economica. La recessione dell'economia portoghese (è previsto un declino del 3.3% per quest'anno, uno scenario condiviso solo dalla Grecia per quanto riguarda l'economia europea) o l'aumento della disoccupazione negli ultimi mesi (i numeri ufficiali di marzo mostrano che il tasso di disoccupazione ha superato il 15%, raggiungendo il 35% tra i giovani) sono fatti che screditano le soluzioni suggerite dalle misure drastiche dell'austerity che colpiscono i Paesi europei.

Murales a LisbonaIn risposta al “salvataggio” del FMI, il problema fondamentale che è stato sollevato da quelle politiche critiche dei neoliberali è il debito pubblico: la sua contestazione, legittimità e legalità. Inoltre le domande che sono state poste riguardo le implicazioni
politiche e sociali riguardo chi deve avere la responsabilità di pagare un debito che risultava dalle decisioni dell'elite governativa e i loro interessi finanziari nei confronti di tutti i cittadini.

La “grande nebulosa” dell'audit

Nell'estate del 2011 un gruppo ha cominciato a preparare un audit cittadino per il debito pubblico portoghese. L’Iniciativa por uma Auditoria Cidadã (IAC, Iniziativa per un Audit Cittadino) [pt, come i link successivi eccetto ove diversamente indicato] ha riunito economisti, ex giornalisti, sindacalisti, politici e ricercatori di sinistra ed è stato spronata dall’M12M (Movimento del 12 Marzo), una piattaforma attivista nata dalla mobilitazione per la protesta della Scraping-by Generation [en]. L'IAC è stata ufficialmente presentata il 15 novembre con il compito di valutare in modo indipendente i conti pubblici – il tipo di campagna che si sta diffondendo in tutta Europa.

Poster from the Iniciativa por Uma Auditoria Cidadã à Dívida Pública shared on Facebook.

Manifesto dell'Iniciativa por Uma Auditoria Cidada à Dívida Pública condiviso su Facebook (dominio pubblico)

Comunque i problemi tecnici che il debito pubblico e il “salvataggio” stesso hanno sollevato, potrebbero condurre i cittadini verso la “grande nebulosa”, per citare l'espressione utilizzata da qualcuno che è intervenuto all'interno di una discussione pubblica dell'IAC nel giugno 2012 a Coimbra. Luís Fernandes dal blog Questões Nacionais (Affari Internazionali) ha segnalato durante la riunione, sottolineando una domanda emersa da uno dei partecipanti indirizzata al membro del comitato: “Avete dei numeri?” La risposta è provenuta da uno dei ricercatori ed economisti José Castro Caldas:

Sabemos que, pelos dados disponíveis, a dívida andará pelos 200 mil milhões. Ou seja, cerca de 110 por cento do PIB. Depois existe a dívida privada. Esta, foram os bancos que a contraíram. Os países da UE fizeram um pacto de sangue para que nenhum banco vá à falência. Em Portugal, tivemos de assumir a dívida de um pequeno banco [BPN, Banco Português de Negócios, nacionalizado em Novembro de 2008 e vendido ao BIC em Julho de 2011]; outro [BCP, Banco Comercial Português], como era demasiado grande, não deixaram.

Sappiamo da fonti affidabili che il debito si aggira intorno ai 200 miliardi, che è circa il 110% del PIL. In più c'è il debito privato. Questo è stato contratto dalle banche. I Paesi europei hanno stipulato un patto di sangue in modo tale che nessuna banca possa fallire. In Portogallo dobbiamo prendere in carico il debito di una piccola banca [BPN, Banco Português de Negócios, nazionalizzata nel novembre 2008 e venduta alla BIC nel luglio 2011] e un'altra [banca, BCP. Banco Comercial Português] perchè era troppo ingente e non riuscivano [a sostenerlo].

Andando incontro la tentazione di cadere all'interno della prospettiva tecnica che fa perdere di vista ad ognuno la questione prettamente politica del debito, il “salvataggio” e l'imposizione di massa di un programma europeo dell'austerity a lungo termine, Rui Viana Pereira sul blog CADPP richiama l'attenzione sui veri problemi, criticando l'IAC stessa:

Os documentos de trabalho e as intervenções nas reuniões revelaram objectivamente que as pessoas mais influentes no estabelecimento duma linha de pensamento e acção não tinham (e creio que ainda hoje continuam a não ter) uma noção aproximada do que seja uma auditoria cidadã, confundindo-a com um processo de auditoria técnica, contabilística, economicista, levada a cabo por técnicos, apenas diferindo duma empresa de auditoria técnica pelo facto de não serem principescamente pagos e não terem um cartão de livre acesso aos documentos do Estado.

I documenti di lavoro e gli interventi nei meeting hanno rivelato in modo oggettivo che le persone più influenti nello stabilire una linea di pensiero e di azione non avevano (e credo che fino ad oggi non abbiano ancora) un'idea approssimativa di cosa sia un audit cittadino, confondendolo con un processo di audit tecnico, riguardo contabilità, economia, portato avanti da tecnici, differendo dalle compagnie di audit tecnico perchè non sono ben pagate e non hanno una carta che permetta l'accesso libero ai documenti dello stato.

Secondo il blogger ed ex membro dell'IAC, l'iniziativa è orientata allo scopo di cercare di riorganizzare il debito, rifiutando l'idea di eliminarlo totalmente o parzialmente. Comunque questa tesi è stata ineuivocabilmente sottolineata da Éric Toussaint, presidente del Comitato per l'Annullamento del Debito del Terzo Mondo. Per uscire dal debito “è necessario ‘rompere i legami con la troika’ e far ‘rinegoziare il debito’.” Sebbene lo studioso belga di Scienze Politiche e professore universitario abbia partecipato alla preparazione del lavoro dell'IAC, è stato provato che questo modo di agire non funziona.

Graffiti in una strada di Lisbona "Scappa dal sistema"

Una visione critica più sostenuta riguardo il processo di audit è stata sviluppata dall'economista Vítor Lima, sul blog Grazia Tanta. Confrontando i casi dell’Ecuador, dell’Islanda [en] e della Grecia, sostiene:

sem um movimento social que alicerce a recusa do pagamento da dívida como base para a sua contestação em termos técnicos, das partes válidas e das vigarices, qualquer auditoria será feita nos termos e com as conclusões que o corrupto poder político em Portugal entender.

senza un movimento sociale che sostiene il rifiuto di pagare il debito come base per la sua difesa su termini tecnici – sia per le parti valide che per la truffa – qualsiasi audit sarà in accordo con le conclusioni che la potenza politica corrotta in Portogallo intenda.

Il pessimismo di diversi blogger riguardante il metodo adottato per l'audit cittadino rinforza il problema di come si debba trattare con il debito pubblico collettivizzato, le cui conseguenze raggiungono ultimamente la classe media, ma soprattutto le classi meno privilegiate.

Nel frattempo, alla fine di marzo il Ministro della Finanza ha annunciato che la società di consulenza Ernst & Young è stata scelta per intraprendere una partnership di audit pubblico-privato (PPP) previsto dal programma di assistenza finanziaria firmato con la troika. A maggio l'IAC ha chiesto all’Ufficio Generale di Consulenza Giuridica di cancellare il contratto con la società, in quanto vi è un “evidente conflitto di interessi”. Come dimostrano i verbali, Ernst & Young ha fornito servizi alle società che erano coinvolte in diverse PPP per essere sottoposte ad audit.

Sebbene l'audit si sia appena imposto, la dichiarazione di Rui Viana su Cadpp sembra essere incisa sulla pietra:

Continua a ser um mistério absoluto para as pessoas interessadas na questão, para a comunicação social e para a sociedade em geral, e até para a generalidade dos participantes e subscritores da iniciativa, o que estará a passar-se dentro da comissão de auditoria cidadã, o que estará ela a fazer à porta fechada, ou mesmo se alguma coisa se passará; ou se terá sido morta e enterrada sem declaração pública de óbito.

Rimane un mistero assoluto per le persone coinvolte in questa faccenda, così come i media e la società in generale, e pure per la maggior parte dei partecipanti e degli iscritti all'iniziativa, che [al momento] sta andando avanti senza un comitato di audit cittadino: cosa stanno facendo dietro quelle porte chiuse, se si sta facendo qualcosa; o tutto è finito ed è stato seppellito senza una dichiarazione ufficiale di morte.

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