Arabia Saudita: donna 60enne decapitata per “stregoneria”

Nei giorni scorsi una donna di 60 anni è stata giustiziata [en, come i link successivi] per aver praticato “magia e stregoneria”. La decapitazione di Amina bint Abdul Halim bin Salem Nasster, avvenuta il 12 dicembre nella provinca settentrionale di Jawd, ha provocato la rabbia delle organizzazioni internazionali a favore dei diritti umani e suscitato lo scherno dei netizen su Twitter.

Secondo le notizie, la donna è stata accusata dalla polizia religiosa, la quale l'ha arrestata perché avrebbe indotto con l'inganno alcune persone a credere che fosse in grado di curare le malattie, facendosi quindi pagare per le “cure”. È stata arrestata nell'aprile del 2009 e condannata da una corte saudita.
Amnesty International ha descritto la decapitazione come qualcosa di “profondamente scioccante che mette in luce l'urgente necessità di fermare le esecuzioni in Arabia Saudita.”

“Le accuse di ‘magia e stregoneria’ non sono definite come crimini in Arabia Saudita e utilizzarle per sottoporre una persona ad una misura così estrema e crudele come la pena di morte è davvero terrificante”, ha affermato Philip Luther, direttore provvisorio di Amnesty International per il programma del Medio Oriente e Nord Africa.

Su Twitter, Ahmed Al Attar, di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, commenta con una presa in giro:

@AhmedwAlAttar: Congratulazioni ai sauditi:  la decapitazione della “strega“ segna la loro entrata nel sedicesimo secolo.

Il giornalista Toma Gara, residente negli Emirati Arabi, scherza:

@tomgara: L'Arabia Saudita non sa forse che decapitare una strega ne aumenta i poteri magici?

E il canadese David Carter aggiunge:

@wapimaskwa69: Una donna decapitata in Arabia Saudita perché era strega. Non si tratta di una vignetta di Monty Python, ma soltanto di un’ altra giornata in Arabia Saudita.

Blake Hounshell, residente in Qatar, redattore di Foreign Piolicy chiede:

@blakehounshell: Per curiosità: come viene comprovata l'accusa di stregoneria in Arabia Saudita?

La domanda ha generato alcune reazioni divertite. Fatma Makki di Mascate, in Oman, risponde:

@fatamo: 1)Si prova a vedere se galleggia quando la si mette in una botte piena d'olio. 2)Le si danno le chiavi della macchina. Se sa cosa farne, allora è ovviamente una strega.

Infine, Bahraini Abdulla Al Romaihi aggiunge:

@Abdulla287: No, la buttano giù da una scogliera. Se vola, è una strega. Sennò, muore e va in paradiso :).

Secondo Amnesty International, quest'anno in Arabia Saudita sono state giustiziate almeno 79 persone, incluse cinque donne. La cifra è il triplo rispetto al numero di esecuzioni dell'anno scorso, quando sono state decapitate 27 persone.

L'organizzazione a favore dei diritti umani aggiunge:

Si pensa che centinaia di altre persone siano condannate a morte, molte di loro accusate di reati in materia di stupefacenti. Spesso non hanno riecvuto alcuna difesa legale  e in molti casi non sono state informate delle procedure in atto nei loro confronti.

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