Pakistan: la satira politica è un fenomeno su Internet

Un video musicale caricato di recente su YouTube, da un gruppo di ragazzi di Lahore, sta suscitando molto scalpore su internet. Il testo della canzone è abbondantemente infarcito di satira politica, merce abbastanza rara in Pakistan negli ultimi anni.

Il gruppo si fa chiamare Beghairat Brigade ovvero ‘la brigata del disonore’ — gioco di parole che prende di mira la famosa ‘Ghairat Brigade’ ovvero la polizia morale nota per esercitare una forte influenza in Pakistan. Il video, caricato durante le ore piccole nella notte del 16 Ottobre, ha subito ricevuto migliaia di visite la mattina seguente.

Parlando ai media [ur] il gruppo ha spiegato la scelta di diffondere il video su Internet a causa del probabile rifiuto dei media tradizionali a trasmettere contenuti con messaggi di dissenso. La scelta si è rivelata molto felice ed ha funzionato benissimo per il gruppo; non solo il video ha ricevuto più di due milioni di visite su YouTube ma ha anche attirato l'attenzione dei media di tutto il mondo, compresa la BBC.

Il testo ricco di satira unito a un video arguto, si è rivelato un mix perfetto per diventare un successo della rete. Le parole del video affrontano temi come la teoria del cospirazionismo e fanno riferimento all'ipocrisia della gente che plaude a criminali come Mumtaz Qadri, assassino del governatore del Punjab Salman Taseer [en come i link sucessivi eccetto ove diversamente specificato], e Ajmal Kasab, il terrorista implicato nell'attacco di Mumbai, riservando solo indifferenza per Dr. Abdus Salam, l'unico premio Nobel che il paese può vantare, a causa della sua appartenenza a un movimento messo fuorilegge dall'Islam.

Il video termina con una nota ironica, e al contempo di ribellione, con il primo cantante che solleva un cartello in cui è scritto : Se volete che mi sparino in testa, cliccate like per questo video.

Fermo immagine dal video musicale

Fermo immagine dal video musicale

Sul blog, il gruppo si dichiara apertamente a favore della libertà di parola e di espressione:

Abbi fede nell'Umanità, odia solo quelli che ti vogliono far ingoiare la loro religione, razza, cultura o etnia.

“Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo”

Le reazioni sui social media variano da lodi sperticate alla denuncia più totale:

@LutfIslam: Proprio quando sembrava che il popolo pakistano mangiasse se stesso, ecco che arriva la meravigliosa Brigata Baighairat: http://bit.ly/qbRiNb

@Rabeeltariq: @NadeemfParacha: La frustrazione degli adolescenti è venuta fuori ed essi hanno scelto la via più adatta e la più facile per far sentire la loro voce.

@Maria_memon: La Brigata Beyghairat passerà alla storia come quel gruppo di ragazzi che ha finalmente detto che il re è nudo. http://bit.ly/w12iK8

@boghleharsha: ho appena visto aalu anday accanto a quelli della Brigata beyghairat. molto interessante. l'arte c'è sempre quando la società è in subbuglio.

@Zak_: Cos'è questa Brigata Beyghairat’ (la Brigata del Disonore)? una nuova messinscena di pseudo-liberali…………

@TaimoorMalik : Beghairat Brigade sta ricevendo minacce per aver menzionato il Dr Salam nel video – Il nostro unico e solo premio Nobel, e però è un AHMADI! Tutta qui la sua colpa!

@Khandanish_: Grazie #NOT Brigata Beghairat perché siamo diventati famosi in India, con quel parole/pezzo su Ajmal Kasab. Nessuno lo ha mai considerato un eroe!

Raza Habib Raja scrive:

Mentre il testimone del Rock & Roll politico passa ai giovani, alcuni dei quali hanno il coraggio di dire ciò che andava detto molto tempo fa, ci sono tutti i presupposti per credere che, anche se in frange sparse, la sanità mentale esiste ancora. Complimenti Brigata Baighairat.. Ci hai dato la speranza..

La maggior parte dei commenti contenenti minacce è stata rimossa dal video su YouTube. In ogni caso, l'effetto complessivo del video è stato lodevole. Il tentativo della Brigata Beghairat di fare satira ha creato un precedente per l'uso dei social media per l'attivismo politico.

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