È assordante il silenzio delle maggiori testate e media riguardo alla pubblicazione di più di un milione e mezzo di documenti del Ministero degli Esteri dell'Arabia Saudita.
Sono già online [ar] 61 mila documenti in lingua araba pubblicati da Wikileaks che offrono un dietro le quinte nei corridoi del potere saudita.
Le informazioni rivelano comunicazioni segrete dalle ambasciate saudite, così come rapporti top secret da altre istituzioni governative saudite, inclusi il Ministero degli Interni e i Servizi di Intelligence del Regno. Secondo un comunicato stampa [en] rilasciato sul sito, nelle prossime settimane verranno pubblicati ulteriori documenti.
Nel comunicato stampa dei Saudi Cables [en] Wikileaks ha scelto di focalizzarsi su come l'Arabia Saudita controlli i media, postando un articolo con un comunicato stampa che spiega il modus operandi del Ministero degli Esteri saudita. In un tentativo di stabilire la misura del controllo saudita sui media, quanto segue dimostra di come le maggiori testate libanesi e un paio di testate internazionali ma presenti nel territorio abbiano coperto il caso.
Il giornale Al-Akbar [ar], uno dei media partner ufficiali di Wikileaks, è quello che ha coperto maggiormente i Saudi Cables.
Tweets about ويكيليكس from:alakhbarnews
Tuttavia, la copertura attiva non è applicata alla maggior parte dei media Libanesi. Il giornalista e professore Asad Abu Khalil ha twittato ai suoi 25mila followers:
دعكَ ودعكِ من مضمون وثائق ويكيليكس عن السعوديّة: أليس مُلفتاً ان الإعلام العربي ممنوع عليه التحدّث في الموضوع الذي يشغل الصحافة العالميّة؟
— asad abukhalil (@asadabukhalil) June 20, 2015
Tralasciando i contenuti dei Saudi Cables: non è interessante che i media arabi non abbiano il permesso di parlare dell'argomento che preoccupa i media internazionali?
MTV Lebanon, uno dei maggiori canali televisivi in Libano (di cui si fa menzione nel documento 83763 [ar] per aver chiesto 20 milioni di dollari ma averne ricevuti solo 5 milioni dal governo saudita) non ha pubblicato nessuna news [en] sul suo sito, nonostante nel 2012 e nel 2011 si sia occupata dell'argomento. MTV ha twittato una sola volta.
بزي رداً على ويكيليكس: يروحوا يخيطوا بغير هالمسلة http://t.co/VzGSNmKUBs
— MTV Lebanon News (@MTVLebanonNews) June 22, 2015
Bazzi in risposta a WikiLeaks: Che vadano a occuparsi di altre cose
Il tweet riguarda un articolo sulla risposta del membro del parlamento libanese Ali Bazzi riguardo a un'informazione pubblicata nel doc 113007 [ar] secondo la quale la CIA ha infiltrato Hezbollah nel movimento Amal. Future TV, ha scritto lo stesso tweet di MTV, riportando la reazione di Bazzi:
بزي رداً على ويكيليكس: لسنا في حاجة الى شهادة من أحد في السمعة والتاريخ، لا من “ويكليكس” ولا من غيرها — Future TV :: News (@futuretvnews) June 22, 2015
Bazzi in risposta a WikiLeaks: Non abbiamo bisogno delle testimonianze di nessuno riguardo la reputazione o la storia, né da WikiLeakes né da qualsiasi altro.
Stessa cosa Janoubia News:
حزب الله: ننفي ما ورد من اتهامات تجاه بزي في ويكيليكس http://t.co/3ynD41b6ru
— Janoubia.news (@janoubia_news) June 21, 2015
Hezbollah: Neghiamo qualsiasi accusa apparsa contro Bazzi in Wikileaks
Quest'informazione ha costituito l'unica copertura su WikiLeaks di NOW Lebanon sui Saudi Cables, che si è limitato a un singolo post [en] su come l'intelligence statunitense abbia infiltrato Hezbollah tramite il suo alleato Amal. Nessun tweet sui Saudi Cables, anche se una ricerca su Twitter mostra [en] numerosi tweet sui Leaks nel 2012 e nel 2011.
Neanche Annahar ha parlato dei Saudi Cables; è stato scritto un solo tweet riguardo ai French Cables.
Tweets su ويكيليكس from:annahar since:2015-06-18 until:2015-06-30
Parlando di una copertura attiva, LBC News [en], Al Jadeed TV [ar], Al Araby Al Jadeed [en] and OTV [ar] hanno affrontato l'argomento con una certa misura. I tweets e gli articoli mostrano la copertura di ogni canale
في جديد ويكيليكس، السعودية تعترف بأن العماد عون هو الأكثرُ تمثيلاً لدى المسيحيين http://t.co/tpErfdCZoe pic.twitter.com/fEt5XlnESu — OTV Lebanon (@OTVLebanon) June 26, 2015
Nell'ultima pubblicazione di WikiLeaks, l'Arabia Saudita ammette che (il precedente comandante dell'esercito Michel) Aoun sia il politico che maggiormente rappresenta i Cristiani.
#SaudiArabia threatens #Lebanon TV station “#LBCI” -#WikiLeaks |http://t.co/FPKpfYQnql| #KSA
L'Arabia Saudita minaccia il canale tv LBCI #WikiLeaks
— LBCI News English (@LBCI_News_EN) June 23, 2015
Per quanto riguarda i media regionali e internazionali, sia il giornale Al Hayat che Al Sharq Al awsat non hanno affrontato l'argomento. Le due testate, di proprietà saudita, sono state oggetto di lamentela da parte del precedente Primo Ministro Saad Hariri, come riportatao nel documento 118847[ar]. Al Sharq el Awsat ha twittato solo una volta mettendo in guardia i cittadini di non condividere i documenti pubblicati dai “nemici del Regno”
#السعودية | الخارجية السعودية تنبه إلى عدم مساعدة أعداء البلاد بنشر أو تداول أي وثائق . http://t.co/OqK37FQKIQ — صحيفة الشرق الأوسط (@aawsat_News) June 21, 2015
Il Ministero degli Esteri Saudita vi avverte di non appoggiare i nemici del Regno pubblicando o facendo circolare i documenti
Molti utenti di Twitter hanno parlato della mancanza di copertura. La giornalista indipendente [en] ha twittato ai suoi 85mila followers:
Correct me if I'm wrong or have missed something in the coverage of the Saudi Wikileaks story in Egyptian media. — Sarah El Sirgany (@Ssirgany) June 20, 2015
Mi sbaglio o mi sono persa la copertura dei media egiziani sull'argomento WikiLeaks?
Lebanese writer Jamal Ghosn tweeted:
BBC had as much coverage of #SaudiCables http://t.co/AIwsqUYAg4 this week as they did of a stuck Hedgehog http://t.co/NkLF2dmVqS #WikiLeaks
— Jamal Ghosn (@jamalghosn) June 27, 2015
La BBC questa settimana ha tante news su SaudiCables quante sul riccio intrappolato
BBC Arabic [ar] ha twittato un articolo sulla reazione dei media ai Saudi Cables.
صحف عربية تتناول وثائق ويكيليكس السعودية http://t.co/0fipuAc5fI
— BBC Arabic بي بي سي (@BBCArabic) June 24, 2015
Giornali Arabi parlano dei Saudi Cables di WikiLeak
Al Mayadeen ha twittato quattro volte sui Saudi Cables, così come CNN Arabic [ar].
Il canale Al Alam International News parla ampiamente dei Saudi Cables sia su Twitter [ar] che sul loro sito web [en]
Il team di Global Voices Online sta affrontando l'argomento—gli aggiornamenti continuano.
Abbiamo anche una copertura speciale [en] sul Checkdesk Global Voices, dove rintracciamo la reazione dei media e dei cittadini riguardo i Saudi Cables.
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