Russia: l'iPhone-monumento smantellato in seguito al coming out di Tim Cook

Images shared anonymously online.

Il monumento a Steve Jobs presso San Pietroburgo, durante la rimozione. (Immagini condivise online da un anonimo.)

L'iPhone alto un metro e novanta, posto al di fuori dalla St. Petersburg National Research University [en]—un monumento dedicato al defunto Steve Jobs — è stato smantellato e rimosso. Il portale di business BFM.ru afferma [ru, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] che il proprietario della statua, cioè la ZEFS, West European Financial Union [en], avrebbe fatto rimuovere il gigantesco cellulare in risposta al coming out della scorsa settimana di Tim Cook, amministratore delegato di Apple.

Secondo BFM.ru, la ZEFS teme che il monumenti, dopo la dichiarazione di omosessualità di Cook, violi le leggi russe contro la “propaganda omosessuale [sic].” BFM.ru afferma anche che la ZEFS ha tirato giù il suo enorme iPhone per protestare contro la presunta cooperazione di Apple con l'NSA americana. I creatori della statua sono stati “ingannati” dalla “leggenda di un geniale programmatore” avrebbero affermato alla ZEFS, ma quella storia si è rivelata essere una “cortina di fumo” per lo spionaggio americano.

I russi, che lo scorso anno hanno speso in iPhone all'incirca 1 miliardo di dollari [en], hanno reagito duramente alle notizia di San Pietroburgo.

Il capo dell'opposizione, Alexey Navalny, che ha trascorso la maggior parte dell'anno agli arresti domiciliari, ha denunciato l'atto di omofobia: 

Mio Dio, che stronzi: a San Pietroburgo, dopo l'annuncio di Tim Cook, è stato smantellato un monumento a Steve Jobs.

L'alleato politico di Navalny, Vladimir Ashurkov (il quale si è auto-esiliato a Londra per evitare l'incriminazione per probabili reati in Russia), ha ripreso l'affermazione di Navalny:

Il cervello si intorpidisce in fretta. [Notizia]: a San Pietroburgo, dopo l'annuncio di Tim Cook è stato smantellato un monumento a Steve Jobs.

I cervelli sono stati tema comune in molti tweet che criticavano la rimozione della statua dell’ iPhone:

Hanno smantellato il monumento iPhone a San Pietroburgo. Poco dopo, i responsabili hanno smantellato anche i loro cervelli.

L'unica stazione televisiva indipendente russa, la liberale TV Rain, ha scherzato su Twitter sulle diverse direzioni che sembra stiano prendendo la Russia e l'Ucraina (dove i russi tirano giù il monumento a Steve Jobs e gli ucraini fanno crollare le vecchie statue di Lenin). Il network ha perfino accostato un'immagine della rimozione dell'iPhone a una fotografia scattata a Charkiv di questo settembre, dove la folla ha distrutto un monumento di Lenin.

A San Pietroburgo, un monumento iPhone è stato smantellato. Gli americani sono colpevoli — Cook e Snowden. [Ucraina vs. Russia]

Non tutti hanno apprezzato lo scherzo di TV Rain. Il blogger XS_71 suggerisce che comparare Lenin all’ iPhone riveli una certa carenza culturale e intellettuale dei liberali russi:

Il monumento all'iPhone è per i kreakls [i membri della classe creativa] quello che il monumento di Lenin è per Charkiv. Già…

Altri utenti russi su Twitter si sono chiesti perché sia stato scelto un monumento a Steve Jobs, quando ci sono tanti altri bersagli più maturi e adatti agli attacchi degli omofobici a San Pietroburgo, come ad esempio le statue e le strade dedicate al compositore Pyotr Tchaikovsky [en]. Il profilo Twitter parodia del Ministro della Difesa russo l'ha buttata sul sarcastico:

Hanno buttato giù un monumento a Jobs. [Ma] non capiamo come [il consigliere comunale anti-gay della città Vitaly] Milonov possa restare sereno a San Pietroburgo, dato che ci sono sia una statua che una strada dedicate a Tchaikovsky!

L'account Twitter parodia di Josef Stalin, estremamente popolare, ha rincarato la dose:

“A Pietroburgo, dopo che Tim Cook si è dichiarato gay, un monumento a Steve Jobs è stato abbattuto.” Pete, Pete…Non mi sarei mai aspettato queste stronzate da te.

Seguendo la reazione collettiva scatenata dall'eliminazione del monumento all'iPhone, la St. Petersburg National Research University ha negato la versione originariamente riportata su BFM.ru, dicendo ai reporter dell'agenzia di stampa TASS, gestita dal governo, che la statua è stata rimossa solo temporanemente, per riparazioni. Erano in programma prima della dichiarazione di Cook, dice l'Università. La sparizione della statua, in altre parole, non ha nulla a che fare con l'omosessualità di Tim Cook o con la rivelazione di Edward Snowden sull'impero spionistico americano.

Certo, alcuni utenti su RuNet sospettano che il monumento sia stato davvero rimosso per le ragioni riportate inizialmente. La reazione pubblica, secondo questa teoria, ha forzato le autorità a fare marcia indietro e a inventare una nuova versione dei fatti.

Non potevano gestire la fama mondiale, e quindi [quelli che hanno rimosso la statua] gli hanno fornito una scappatoia.

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