Brasile: La “rivoluzione silenziosa” del sistema educativo, ispirata al Portogallo

Espetáculos de Circo do Projeto Âncora

Spettacolo durante le celebrazioni della Giornata del Circo

Diciotto anni fa, ha avuto inizio una vera rivoluzione nel sistema educativo brasiliano, con la creazione del Progetto Ancora [pt, come tutti i link seguenti] presso Cotia, San Paolo. Uno spazio dedicato all'apprendimento, alla pratica e all'arricchimento dei principi di cittadinanza, con l'obiettivo di trasformare la realtà della comunità locale. Dal 1995, questo progetto senza fini di lucro si è già preso in carico più di 6,000 bambini, tra adolescenti e le loro famiglie, attraverso attività extracurriculari con lezioni di musica, teatro, circo, artigianato e corsi professionali. 

Nel 2012, un vecchio sogno è diventato realtà, con l'apertura della Scuola Infantile e Primaria del Progetto Ancora (pdf), la quale sta seguendo il metodo della scuola da Ponte del Portogallo, che sfida il concetto tradizionale di educazione ed il modello mondiale di scolarizzazione predominante. La scuola del Progetto Ancora segue “una filosofia di educazione che propone che l'essere autodidatta e l'esperienza siano gli strumenti chiave per l'apprendimento, incentrandosi sull'alunno, sulle sue peculiarità ed il suo passaggio dalla dipendenza all'autonomia”. 

Sono circa 300 fra bambini e adolescenti che frequentano la scuola, strutturata attorno a tre pilastri curriculari paralleli: quello individuale, sociale e comunitario. Questo modello innovatore, che aspira ad un'educazione democratica, è stato messo in opera in Brasile con l'aiuto del professore portoghese José Pacheco, conosciuto universalmente per aver fondato la Escola da Ponte (scuola da ponte) in Portogallo utilizzando una metodologia rivoluzionaria (pdf). Marusia Meneguin, autrice del blog Mãe Perfeita, è rimasta affascinata da questa proposta innovativa:

Imagine uma escola sem classes, horários, provas. Um currículo que é decidido pelas crianças, em consenso, e inclui matérias como circo e meditação. Não há lista de chamada nem ponto, mas estudantes e professores não faltam. Tudo de graça. Agora imagine que esses estudantes provêm de lugares violentos, e já foram expulsos de diversas escolas. Pode parecer utopia. Até o dia em que você conhece a proposta da Escola da Ponte.

Immaginate una scuola senza aule, programmi o esami. Un percorso di studio deciso con il consenso dei bambini, che include temi come il circo e la meditazione. Non si fa l'appello, non ci sono orari, anche se né alunni né professori mancano alle lezioni. Tutto è gratuito. Adesso, immaginate che tutti questi studenti provengano da un ambiente di violenza e che siano stati espulsi da varie scuole. Sembrerebbe un'utopia. Fino a quando conosci la proposta della Scuola di Ponte.

In un’ intervista con G1, Pacheco dichiara che l'educazione in Brasile, il cui modello ignora il contributo dato da Paulo Freire e altri grandi educatori del paese, avrebbe sperperato le risorse producendo 30 milioni di analfabeti. I risultati ottenuti attraverso il modello alternativo invece, sarebbero visibili all'interno della propria comunità:

Os ex-alunos da Ponte – alguns já com mais de 50 anos de idade – são a prova da boa qualidade do projeto. São seres humanos plenamente realizados, com elevado nível de consciência cívica, éticos, empreendedores, solidários. Deverei acrescentar que a Ponte recebe alunos que as outras escolas jogam fora, e os recupera. Aluno que não aprende em outra escola, ou aluno que põe professor em estado de coma em outra escola, vai para a Ponte.

Gli alunni della Escola da Ponte — alcuni dei quali oggi hanno più di 50 anni — sono la prova vivente della buona qualità del progetto. Sono esseri umani realizzati con il più alto grado di coscienza civile, di etica, intraprendenti e solidali. Devo aggiungere che la Ponte accoglie alunni che sono stati espulsi da altre scuole, aiutandoli a farli recuperare. Gli alunni che non riescono ad apprendere in altre scuole o che lasciano tramortiti i loro professori, passano per la Ponte.

Campanha de arrecadação

Campagna per la raccolta fondi del Progetto Ancora

Tenendo conto che la Scuola da Ponte esiste già da 40 anni, i risultati della scuola del Progetto Ancora in Brasile, che ha iniziato solamente da un anno, porteranno via un po’ più di tempo per dimostrarsi. Sicuramente, il progetto ha già cominciato ad attrarre l'attenzione e ad ispirare altre scuole, che hanno ricevuto visite di educatori di differenti parti del paese. Dopo una di queste visite, Talita Morais ha descritto le differenze che ha trovato in questo modello educativo utopico: 

O grande diferencial do Projeto Âncora, assim como na Escola da Ponte em Portugal, é que as crianças são conscientizadas a trabalhar o coletivo, o respeito e o amor ao próximo, e a autonomia em seu processo de estudo. Dessa forma, passando pelos níveis – na Escola não há divisão por salas ou séries – os alunos vão se tornando cada vez mais autônomos na sua aprendizagem, escolhendo o quê, como e a que momento deve aprender determinado conteúdo, tudo com o auxílio e orientação de professores e tutores, que vão desde funcionários até voluntários da própria comunidade. Além dessa autonomia na escolha do estudo, eles também participam ativamente das decisões e gerenciamento da escola, por meio das assembleias semanais, que re-definem as regras da instituição.

La grande differenza del Progetto Ancora, così come la Scuola da Ponte in Portogallo, è che i bambini sono coscienti della prospettiva collettiva, del rispetto, dell'amore per gli altri e del valore dell'autonomia nei loro studi. In questo modo, passando attraverso livelli distinti — proprio perché non esistono divisioni di aula o grado nella scuola — gli alunni diventano pian piano più autonomi nel loro processo di apprendimento, scegliendo cosa, come e in che momento imparare un determinato argomento; il tutto con l'aiuto e l'orientamento di professori e tutor, così come dell'equipe di tutti i volontari della propria comunità. Oltre all'autonomia riferita ai temi si studio, arrivano a manifestare anche una partecipazione attiva nelle decisioni e nella gestione della scuola, attraverso delle assemblee settimanali che ridefiniscano le norme che regolamentano la scuola. 

La professoressa Fernanda Rodrigues ha paragonato il Progetto Ancora con altre scuole tradizionali: 

Lá, fomos recebidos por uma menina de 11 anos, super esperta e comunicativa! Ela nos contou que estuda lá desde que nasceu e foi nítido o quanto ela era sentia um verdadeiro orgulho de fazer parte do dia a dia do Âncora. Os olhos dela brilhavam e era nítido o profundo sentimento de pertencimento que a educanda tem em relação a tudo o que ali acontece.

Aproveitando, vale dizer que é impossível não se encantar com o espaço, que além de amplo, inspira a Educação em sua magnitude. Pudemos presenciar diversas cenas não muito comuns em escolas tradicionais como garotos zelando pelo espaço, bolsas penduradas na entrada da escola, mural com a pauta da assembleia e muitas pessoas conversando sem aquela típica gritaria que é comum nos ambientes escolares.

Arrivati là, siamo stati ricevuti da una bambina di 11 anni, molto sveglia e loquace! Ci ha raccontato che studiava lì da quando era nata e si poteva notare come si sentisse orgogliosa di far parte della vita quotidiana di Ancora. I suoi occhi brillavano e ci è sembrato chiaro che provasse un profondo sentimento d'appartenenza, che la studentessa provava in relazione a tutto ciò che succedeva nella scuola. 

Vale la pena di segnalare che è impossibile non rimanere affascinato dal posto, che non è poi così grande, ma che ispira l'educazione nella sua dimensione. Possiamo anche testimoniare molti episodi che non sono molto comuni nelle scuole tradizionali, come quella in cui sono i bambini a prendersi il compito di condurci nel posto, o delle borse appese all'entrata della scuola, di cartelloni con avvisi che mostrano l'agenda dell'assemblea e molte persone che parlano senza urlare, come normalmente accade nell’ ambiente scolastico.

Comunidades de Aprendizagem do Projeto Âncora em Cotia, São Paulo.

Comunità di apprendisti del Progetto Ancora, a Cotia, San Paolo.

Il prossimo passo del progetto è espandere l'esperienza oltre le pareti dell'istituzione e raggiungere tutta la città, attraverso l'integrazione degli alunni in “comunità di apprendimento”. Una volta alla settimana, gli alunni dovranno visitare siti comunitari, come centri di salute e chiese, analizzando argomenti locali e parlando direttamente con gli abitanti. Seguendo la formula chiamata “MC² — il cambiamento è accentuato dalla contaminazione e dal contesto”, gli alunni dovranno rendersi conto della realtà del posto in cui vivono, cercando soluzioni per i problemi che gli si presentano:

Comunidades de aprendizagem são práxis comunitárias baseadas em um modelo educacional gerador de desenvolvimento sustentável. É a expansão da prática educacional do Projeto Âncora para além de seus muros, envolvendo ativamente a comunidade na consolidação de uma sociedade participativa.

Le comunità di apprendimento sono una pratica comunitaria basata su un modello educativo che genera lo sviluppo sostenibile. E’ l'espansione delle pratiche educative del Progetto Ancora, aldilà delle sue pareti, che attivamente interessa la comunità nella consolidamento di una società partecipativa. 

Quando il Progetto Ancora ha compiuto 18 anni, a ottobre 2013, Juan Carlos, dal blog Soliarte, ha dichiarato che un sogno stava divenendo realtà, “e che è raggiunto la fase adulta già da parecchio tempo”:

Um novo Brasil que nasce. Viva! Viva!
Obrigado Pacheco pela revolução silenciosa que ocorre na educação do Brasil.

Sta nascendo un nuovo Brasile! Evviva! Evviva!
Grazie Pacheco per la rivoluzione silenziosa che sta avvenendo nell'educazione in Brasile.

Non solo i bambini sono i beneficiari di questo rivoluzionario modello educativo. Ricordando le celebrazioni dell'anniversario, l'educatrice volontaria Johana Barreneche-Corrales, ha riflettuto sull'importanza del gioco e dei legami emotivi tra i professori:

Finalmente podemos pensar que para que um projetocoletivovingue, é preciso que um grupo seja construído, e o grupo é grupo, não pela quantidade de pessoas que dele fazem parte, mas pela força com que os laços entre eles são tecidos.

Finalmente, possiamo pensare che affinchè un progetto abbia successo, è necessario formare un equipe e che questa diventi una vera squadra, non per il numero di persone che la compongono, ma per la solidità dei legami dei suoi membri.

Il Progetto Ancora è stato una delle scuole di educazione alternativa in Brasile, visitate dall'equipe del documentario Quando Sinto Que já Sei [pt], un film realizzato più economicamente possibile grazie ad finanziamento collettivo attraverso la pagina web Catarse e che sarà lanciato agli inizi del 2014. L'obiettivo è quello di scatenare una dibattito sulla condizione attuale dell'istruzione in Brasile, esplorando nuove forme di apprendimento basate sulla partecipazione dei bambini e sulla loro autonomia, valori che stanno affiorando e che si stanno mettendo in pratica in tutto il paese.

Quando Sinto que Já Sei

“Tutto é stato risolto con due proposte semplici: rimpiazzare il “per” con il “con”. Mentre il “per” vuole attuare un passaggio, col “con” c'è una significato di comprensione”. José Pacheco nella locandina cinematografica di Quando Sinto que Já Sei (Quando sento di saperlo già) nel sito web di Catarse.

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