Italia: Laura Boldrini, una pasionaria in Parlamento

Le ultime elezioni hanno proiettato sulla scena politica italiana personalità che finora erano attive in altri settori della società. Tra queste persone c’è l’On. Laura Boldrini [IT, come tutti i link di questo post], eletta nelle liste del partito Sinistra Ecologia Liberta (SEL) e nominata nuova Presidente della Camera dei deputati italiana con 327 voti sui 345.

Da sinistra a destra: Laura Boldrini, Giorgio Napolitano e Pietro Grasso. Foto di Jaqen su wikimedia.org

Da sinistra a destra: Laura Boldrini, Giorgio Napolitano e Pietro Grasso. Foto di Jaqen su wikimedia.org

Blogger – scrive sul blog Popoli in Fuga del quotidiano la Repubblica e The Huffington Post Italia – e ha vinto diversi premi e onorificienze per il suo impegno sociale, incluso quello di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, la massima onorificienza civile italiana. Numerose le testimonianze in suo favore nel web: il sito fanpage.it presenta in questi termini la sua esperienza nel campo della cooperazione internazionale in zone di conflitto.

 Chi è? Si tratta senza dubbio di un nome nuovo della politica: è stata eletta nelle fila di Sel (Sinistra ecologia e libertà) e prima di essere candidata è stata a lungo portavoce dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Prima ancora ha lavorato per la Fao, dove si occupava della produzione audio e video. Ha svolto numerose missioni in luoghi critici: dall'ex Jugoslavia all'Afghanistan, dall'Angola al Ruanda, passando per Iraq, Iran e Sudan. Si tratta con ogni evidenza di una personalità dall'altissimo valore….

L'impegno della Presidente della Camera dei deputati non si limita a stare seduta dietro ad una scrivania. Photo di a-a.akamaihd.net, pubblicata sulla pagina Facebook di Laura Boldrini

L'impegno della Presidente della Camera dei deputati non si limita a stare seduta dietro a una scrivania. Foto di a-a.akamaihd.net, pubblicata sulla pagina Facebook di Laura Boldrini

In un post pubblicato da Patrizio Gonnella su linkontro.info descrive l'impegno di Laura Boldrini a fianco della società civile a livello nazionale:

Ho conosciuto Laura Boldrini. E’ stata al fianco di tutte quelle organizzazioni non governative e sociali che si sono nel tempo opposte al pensiero prevalente intollerante e xenofobo. Con lei molti di noi hanno condiviso l’esperienza della campagna “Io non ho paura”.

Era il tempo in cui l’attuale neopresidente della regione Lombardia e allora ministro degli Interni Roberto Maroni voleva schedare tutti i rom, bimbi compresi. Non è accaduto un secolo fa soli ma quattro anni addietro. A quel tempo la destra ha inserito nel nostro ordinamento giuridico quell’obbrobrio che è il reato di clandestinità.

L'On. Laura Boldrini in una classe per bambini somali che vivono in un campo profughi in Kenya

L'On. Laura Boldrini in una classe per bambini somali che vivono in un campo profughi in Kenya. Foto tratta dalla sua pagina Facebook

Il suo discorso d’insediamento è stato molto apprezzato, al punto da far dimenticare alcuni confini ideologici in seno all'emiciclo. Il blog polisblog.it riferisce che Pietro Ingrao, già Presidente della Camera tra il 1976 e il 1979, ha scritto alla neoeletta presidente definendo il suo discorso di insediamento un “segnale di speranza”:

Condivido il senso profondo delle tue parole, il richiamo ai valori fondanti della Repubblica nata dall’antifascismo, la difesa dei diritti di cittadinanza, l’impegno dalla parte degli ultimi. L’Italia è attesa a grandi sfide per le quali c’è bisogno della passione, della moralità e dell’intelligenza di persone come te.

Il blog huffingtonpost.it ha riportato alcuni stralci dei passaggi in cui Boldrini ha spiegato la sua visione di cosa deve rappresentare il Parlamento per ogni cittadino e le reazioni dell'aula:

La politica deve tornare ad essere speranza, servizio e passione”, dice voce che riesce a mantenere ferma nonostante l’emozione. E in aula convince anche chi non l’ha eletta: i 109 deputati del Movimento 5 stelle, per esempio, all’inizio spiazzati, ma poi in piedi ad applaudire. ….

Boldrini piace.

Nel trattare del ruolo dell'Italia nell'integrazione europea, dell'Europa a livello mondiale, il sito byoblu.com ha scritto:

 “l'Italia fa parte del nucleo dei fondatori del processo di integrazione europea, e dovremo impegnarci ad avvicinare i cittadini italiani a questa sfida”, “perché l'Europa torni ad essere un grande sogno, un crocevia di popoli e di culture, un approdo certo per i diritti delle persone”, “un luogo della libertà, della paternità e della pace”.

In pochi giorni la sua pagina Facebook, dove l'On.Boldrini racconta le proprie attività, è passata da meno di 25.000 “amici” a quasi 60.000. Ogni nuovo intervento provoca numerosi commenti. Le espressioni di simpatia e soddisfazione sono numerose:

Giovanni Guariento Auguri per il Suo nuovo incarico. Anche se non condivido le politiche troppo accoglienti e permissive, soprattutto nei confronti degli stranieri irregolari, mi sembra che Lei dia l'impressione di persona che ha a cuore le istituzioni.Buon lavoro.

Marco Zaniboni A me piace molto, è una donna, è in gamba, si è impegnata nel sociale, che altro si può pretendere? considerate che il predecessore era uno come fini….il che è tutto dire..

 

Tuttavia, qualcuno ha trovato il discorso troppo mellifluo:

Gianluca Poddighe neanche il papa ha fatto un discorso cosi mieloso e schifosamente buonista, Cara boldirini cosa vuol fare ? far venire tutti i disperati del mondo in Europa e in Italia e dargli sussidi con i fondi delle tasse dei pochi ormai europei che lavorano? si vergogni!! e pensi alle pensionate ITALIANE che fruganno nell immondizia o ai nostri laureati loro si i veri “rifugiati” in terre straniere …..

I pochi commenti negativi come questo hanno provocato repliche piene di derisione o di rabbia tra i quasi 60.000 “amici” della pagina, come ad esempio:

 Santa Carla Papa Cara Boldrini , un attacco di questo genere equivale ad un applauso ! So per certo che Lei è attrezzata…siamo sulla strada Giusta !

Ogni volta che pone un atto ufficiale, Boldrini ne fa il resoconto online: dopo la sua intervista con la giornalista Lilli Gruber della TV privata La7, ci sono stati non meno di 4.000 apprezzamenti con molti commenti come questo:
Claudio Federici Glielo auguro di vero cuore, per Lei e per tutti noi. Ho seguito la sua intervista dalla Gruber….mi ha fatto tornare la voglia di mettermi davanti alla TV a seguire trasmissioni in cui si parla di politica. Il problema e’ che appena l'ho fatto sono ripiombato nei consueti strilli tra sordi.

A causa dei numerosi scandali che hanno coinvolto quasi tutti partiti e la faciloneria con la quale i politici sono spesso accusati di spendere il denaro pubblico, quello dello spreco delle risorse è divenuto un tema molto sentito. L'On. Boldrini non ha deluso chi ora si aspetta atti concreti da parte sua: il 2 aprile, sulla sua pagina Facebook, Boldrini ha spiegato che:

Dalla data del mio insediamento alla Camera dei Deputati sono stati tagliati 500.000 euro al giorno. I risparmi già decisi, infatti, ammontano complessivamente a 8 milioni e mezzo di euro.

A dimostrazione di quanto le parole del suo discorso di insediamento non fossero di circostanza, il Presidente ha poi compiuto diversi atti. Ecco alcuni esempi che lei stessa ha riferito sulla sua pagina Facebook:

La mia presenza al pranzo di Pasqua della mensa di padre Guido, presso la parrocchia dei SS. Cosma e Damiano di Ancona, non è un evento straordinario: è nel solco del mio vissuto.
La qualità delle persone non si misura dal reddito ma dai valori che custodiscono ed in questo momento di crisi, che crea nuovi poveri, compito delle cariche istituzionali è stare vicino alle persone bisognose.

Quando ha telefonato a Patrizia Moretti -madre di Federico Aldrovandi, diciottenne morto nel 2005 durante un “controllo di polizia”- i suoi “amici” hanno dimostrato soddisfazione per la solidarietà espressa dopo uno spiacevole episodio: a seguito della condanna dei quattro agenti responsabili a 3 anni e 6 mesi nel 2009, alcuni agenti aderenti al Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia (Coisp) hanno organizzato un sit-in di solidarietà ai quattro poliziotti condannati sotto le finestre del municipio di Ferrara dove la madre della vittima lavora come dipendente comunale.

Questa sua iniziativa riferita il 27 marzo ha raccolto quasi 8.700 apprezzamenti e 4.309 commenti:

Ho telefonato a Patrizia Moretti per esprimerle affettuosa vicinanza. Le ho detto quanto ritengo intollerabile che, oltre al dolore ineguagliabile per la perdita di un figlio, lei debba subire l’offesa di una protesta così spietata e incivile.

Dopo la sua elezione, la casa editrice Rizzoli ha pubblicato il suo ultimo libro dal titolo “Solo le montagne non si incontrano mai“. La stessa casa editrice aveva già pubblicato il suo primo libro intitolato “Tutti indietro“, nel 2010. Parte dei diritti d'autore per queste opere andrà a organizzazioni non governative che si occupano di persone in situazioni particolarmentee disagiate. A questo link è possibile vedere una presentazione del suo primo libro.

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