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Palestina: nasce il nuovo villaggio di Bab Al Shams

Categorie: Medio Oriente & Nord Africa, Israele, Palestina, Citizen Media, Cyber-attivismo, Diritti umani, Politica

Come parte del movimento di resistenza popolare in Palestina, un gruppo di circa 250 attivisti palestinesi ha fondato il nuovo villaggio di Bab al Shams, “La Porta del Sole”, su una fetta di terreno confiscata nella zona di Gerusalemme Est, che gli israeliani chiamano “Area E1 [1]” [en, come gli altri link eccetto ove diversamente indicato].

Il nuovo villaggio di #BabaAlshams è situato nell'area “E1″ a Est di Gerusalemme (dal post di @_mahmoud [2])

Un comunicato stampa [3] che descrive motivazioni dell'iniziativa è apparso sul sito web del Comitato di Coordinamento della Lotta Popolare. Nel comunicato stampa si legge:

Per decenni Israele ha fondato colonie mentre la comunità internazionale restava in silenzio di fronte a tali violazioni. Ora è giunto il momento di cambiare le regole del gioco e di creare nuove colonie – sulla nostra terra.

La bandiera palestinese sventola su Bab Al Shams. Fotografia condivisa su Twitter da @Lemapal [4]

La bandiera palestinese sventola su Bab Al Shams. Fotografia condivisa su Twitter da @Lemapal [4]

In aggiunta al comunicato stampa, gli attivisti palestinesi sono ricorsi a Twitter per annunciare l'iniziativa e diffondere aggiornamenti e immagini.

L'attivista Abir Kopty è stata fra i primi a informare sulla fondazione di Bab Al Shams:

@AbirKopty [5]: Noi, un gruppo di #donne e uomini palestinesi, abbiamo fondato il nuovo villaggio di #BabAlShams sulla terra palestinese alla quale gli Israeliani si riferiscono col nome di #E1

E aggiunge:

@AbirKopty [6]: #BabAlShams è un villaggio nuovo, non ricostruito, tuttavia sta a simboleggiare tante cose, tra cui il ritorno alla nostra terra.

Tende piantate a Bab Al Shams. Fotografia condivisa su Twitter da @AbirKopty [7]

Tende piantate a Bab Al Shams. Fotografia condivisa su Twitter da @AbirKopty [7]

Tale movimento può essere considerato la prima effettiva reazione alla confisca delle terre palestinesi da parte dell'esercito israeliano e alla dichiarazione che l'area sarà presto occupata da una colonia israeliana (atto illegale secondo le norme internazionali).

Il palestinese Pal_1948 spiega:

اعلنت حكومة الإحتلال مؤخراً بناء 4 الاف وحدة سكنية، وغرف فندقية، ومنطقة صناعية في المنطقة , فقام قرابة 300 شاب فلسطيني باقامة قرية باب الشمس

@Pal_1948 [8] [ar]: Il governo israeliano ha recentemente annunciato la costruzione di 4,000 unità residenziali, strutture alberghiere, e di una zona industriale nell'area [E1], dunque un gruppo di 300 giovani palestinesi ha fondato il villaggio di Bab Al Shams.

Aggiunge poi:

حتى الان تم نصب 25 خيمة، تضم عيادة طبية مجهزة، يتواجد فيها طبيب مناوب وخلال الساعات القادمة ستم نصب 50 خيمة

@Pal_1948 [9] [ar]: Finora sono state erette 25 tende e una clinica medica equipaggiata con un dottore in servizio, mentre nelle prossime ore saranno piantate circa 50 tende.

Immagine dell'interno della struttura medica, condivisa su Twitter da @Tweet_Palestine [10]

Immagine dell'interno della struttura medica, condivisa su Twitter da @Tweet_Palestine [10]

Qualche ora dopo, l'esercito israeliano ha circondato l'area, chiuso i checkpoint che portano a Bab Al Shams, e consegnato agli attivisti una notifica di sfratto che impone loro di evacuare il villaggio. Interessante è il fatto che la Corte Suprema Israeliana abbia sospeso l'ordine affermando che il villaggio non possa essere evacuato per 6 giorni.

Fadi Arouri spiega, mostrando una foto della notifica di sfratto:

الجيش يسلم قرار إخلاء فوري لقرية باب الشمس بالرغم من قرار المحكمة العليا بمنع الإخلاء قبل ٦ ايام

@farouri: [11] [ar] L'esercito [israeliano] ordina l'immediata evacuazione del villaggio Bab Alshams, nonostante la decisione della Corte Suprema di impedire lo sfratto per 6 giorni.

Abir Kopty non sembra sorpreso dalla notifica israeliana, e conclude:

@AbirKopty [12] [ar]: Eravamo preparati all'ordinanza di sfratto così, oltre a costruire #BabAlShams, siamo andati alla Corte e abbiamo ottenuto un ordine di sospensione! Stiamo utilizzando i loro stessi mezzi.

Nonostante l'ordinanza di sfratto e le condizioni climatiche rigide, gli attivisti palestinesi hanno deciso di restare nelle tende nel nuovo villaggio. Per uteriori aggiornamenti, si veda su Twitter l'hashtag #BabAlshams [13].

 

AGGIORNAMENTO: L'accampamento è stato poi evacuato il 12 gennaio [14] [en] dall'esercito israeliano, con l'arresto di 100 persone.