Cina: strano triangolo di potere, tra governo, netizen e Sina

Prima di addentrarci nella descrizione di un bizzarro triangolo di potere che attualmente definisce le comunicazioni via Internet e la tecnologia in Cina, è bene introdurre i tre protagonisti di questa storia:

Sina: è il maggiore provider d'accesso a Internet  [en, come gli altri link eccetto ove diversamente indicato], quotato al NASDAQ e proprietario di Sina Weibo, il social network spesso descritto come un sito di microblogging simile a Twitter, sebbene sembri di più un ibrido. Sina Weibo sostiene di avere oltre 300 milioni di utenti registrati.

Governo cinese: dall'avvento di Internet in Cina più di un decennio fa, il Partito Comunista (CCP) ha sia abbracciato la nuova tecnologia sia emanato una serie di politiche che mostrano di temerla. In previsione della transizione ai vertici [pdf] del partito prevista il prossimo ottobre, il governo ha varato misure speciali per inasprire il controllo sui social media che evidenziano tale contraddizione.

Netizen cinesi: amano i social network locali. Contrariamente alla percezione occidentale, i netizen cinesi non sentono la mancanza di Facebook, Twitter o Youtube (tutti e tre bloccati in Cina). Tuttavia, gli utenti di Sina Weibo si infuriano quando le loro attività online vengono bloccate.

Censura, registrazione con il proprio nome, sistema a punti e account cancellati sono alcuni dei problemi che spesso affrontano i netizen cinesi. Forse il più rilevante degli episodi recenti è la repressione dei social media in relazione allo scandalo Bo Xilai.

Nel marzo 2012, sei persone sono state arrestate e 16 siti web sono stati chiusi per aver “divulgato dicerie online” ed i siti di microblogging Sina Weibo e Tencent Weibo sono stati “puniti”, stando all'agenzia di stampa ufficiale Xinhua. Di conseguenza, i due siti hanno proibito agli utenti di pubblicare commenti tra il 31 marzo e il 3 aprile 2012. Molti hanno visto tali misure come una tattica di Sina per soddisfare il governo senza indispettire troppo gli utenti. Ben Chiang, di Technode, ha fatto ironia sulla situazione:

Sina Weibo: Hey Twitter, come fai ad esser lasciato in pace dal tuo governo?
Twitter: [Voltandosi] No Comment.
Sina Weibo: Capito.

Più tardi, tuttavia, Sina ha lanciato un nuovo sistema a punti per limitare i messaggi degli utenti su “contenuti sensibili”, soddisfacendo così i requisiti governativi.

“Sometimes a penguin’s scarf is not a fashion accessory”[zh] (The figure on the left depicts Sina Weibo, and the penguin represents another microblogging siteTencent.) Image my Flickr user Inmediahk, used under CC BY-NC 2.0

“A volte la sciarpa di un pinguino non è un accessorio di moda”[zh] (Il personaggio sulla sinistra rappresenta Sina Weibo e il pinguino rappresenta Tencent, un altro sito di microblogging) Immagine Flickr dell'utente Inmediahk, usata sotto licenza CC BY-NC 2.0.

Già nel novembre 2011, alcuni di loro hanno scritto una lettera aperta [zh, en] agli investitori di Sina che esortava gli investitori a ridurre le proprie partecipazioni in Sina, poiché “le politiche del governo cinese su Weibo avranno un effetto significativo sulle prospettive di Sina”.

Il 16 luglio 2012, il blogger e capitalista cinese Isaac Mao  – il cui account Sina Weibo è stato cancellato – ha utilizzato il suo account Twitter per spiegare al pubblico internazionale  la sua decisione di svendere le quote di SINA, che ha causato il crollo delle azioni della compagnia. Spiega le sue motivazioni su una lettera online, che termina con un avvertimento:

Oltre alle lamentele degli utenti, Sina deve affrontare anche i rischi dell'autorità. In un anno di transizione ai vertici del partito, molto probabilmente Sina potrebbe non essere in grado di mantenere attivo il servizio di Weibo. Sono in arrivo numerose grandi flessioni in Cina, tenete gli occhi aperti.

AnnaLisa Kraft scrive su The Motley Fool:

Le speranze della scorsa estate di buoni risultati per le azioni internet cinesi sono state annientate dal rallentamento dell'economia cinese, da scandali contabili e dalla percezione (giustificabile) di una maggiore intrusione governativa.

Sina è probabilmente consapevole di ciò, ma il governo può farlo fuori con una semplice decisione politica, per cui qual è il reale potere del provider? Ad ottobre il nuovo governo potrebbe decidere di chiuderlo o meno, ma la bozza recentemente aggiornata e  pubblicata in merito ai “Metodi di Governance dei servizi di informazione Internet” [zh] del governo punta a politiche più severe riguardo i servizi Weibo. E’ abbastanza chiaro chi è al potere in questo bizzarro triangolo.

ISN logoQuesto articolo e le sue traduzioni in spagnolo, arabo e francese sono stati commissionati dall'International Security Network (ISN) come parte di una collaborazione per diffondere la voce dei cittadini sulle questioni di relazioni internazionali e sicurezza in tutto il mondo. Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta sul blog dell'ISN, vedi storie simili qui.

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