Gli yemeniti hanno lanciato una campagna su Twitter per condannare la guerra dei droni [1] [en, come tutti gli altri link] che gli Stati Uniti stanno portando avanti nei confronti dello Yemen. Su Twitter si scrivono post con l'hashtag #NoDrones [2] e viene invitato anche chi non vive nello Yemen a scrivere e unirsi a questa campagna.
Mai Saleh scrive dallo Yemen:
@A4Mai [3]:
Prendetevi un attimo per urlare con noi: No alla legge della giungla, No alle uccisioni fuori dalla giustizia, No alle uccisioni di civili innocenti #NoDrones
Talal, un attivista yemenita britannico esorta da Londra:
@25FebFreedom [5]: gli #US uccidono civili innocenti nello #Yemen nel nome della “guerra al terrorismo” #StopDrones #NoDrones per l'amor di Dio nello #Yemen
La campagna è partita il 13 maggio, lo stesso giorno in cui John O. Brennan, consigliere per l'antiterrorismo del presidente Obama, ha incontrato il presidente dello Yemen [6], Abdu Rabbu Mansour Hadi, e il giorno successivo a quello in cui è stata riportata un'intensa campagna offensiva aerea americana che avrebbe ucciso 11 militanti.
Il giornalista britannico Tom Finn, che si trova nello Yemen, ha scritto su Twitter:
@tomfinn2 [7]: gli yemeniti lanciano la campagna #NoDrones su twitter mentre lo zar antiterrorismo degli USA John Brennan arriva a Sana'a… #Yemen
Mai Saleh ha rivolto alcuni post direttamente a Brennan:
@A4Mai [8]: Messaggio urgente per il sig. Brennan in visita: giù le mani dallo #Yemen; farebbe meglio a tenere i suoi droni lontani dai nostri cieli. I cittadini yemeniti #NoDrones
@A4Mai [9]: Caro Sig. Brennan, la sua politica si è rivelata fallimentare in #Pakistan, perchè provarci nello #Yemen? E’ palesemente destinata a fallire, Cordiali saluti #NoDrones
Gli yemeniti condannano il terrorismo, e anzi ritengono che l'uso dei droni americani lo favorisca, come spiega la blogger Atiaf Alwazir:
@WomanfromYemen [10]: Perchè sono contro il #terrorismo & #estremismo, sono anche contro i #droni. E’ controproduttivo e fomenta un maggiore estremismo. #NoDrones #yemen #US
@womanfromYemen [11]: Diciamo #NoDrones, perchè non vogliamo militanti armati nello #Yemen. I droni non stanano i militanti, intensificano la loro presenza.
Il giornalista francese Benjamin Wiacek, che vive nello Yemen, ha scritto:
@Nefermaat [12]: I droni #US e gli attacchi aerei creano più estremismo e risentimento piuttosto che migliorare la situazione: DITE NO ai DRONI!! #NoDrones
Ha anche aggiunto un link sugli attacchi tramite droni [13] e le perdite tra i civili che molto raramente vengono rese note.
Atiaf Alwazir ha aggiunto:
@WomanfromYemen [14]: Per ogni titolo di giornale che si legge sui “militanti” uccisi dai droni nello #Yemen, pensate ai civili uccisi di cui non si dice nulla. #NoDrones
La gionalista e poetessa yemenita che scrive sotto il nome Sana2 Al-Yemen ha espresso tutto il suo disprezzo:
@Sanasiino [15]:E’ disgustoso sapere che gli ufficiali americani attorno al globo stiano giocando a un videogioco con le persone dello #Yemen. #NoDrones
@Sanasiino [16]:Per indebolire #AQAP [17] il consenso e il potere di Al-Qaesa si dovrebbe iniziare con una politica #NoDrones nello #Yemen
E infine, Shams dallo Yemen scrive su Twitter una speranza condivisa da molti yemeniti, cioè che il nuovo governo metta fine agli attacchi dei droni americani:
@shamsalshomos [18]:
Spero che #Hadi faccia ciò che #Saleh non ha mai fatto, che parli e agisca a favore del benessere dei suoi cittadini #NoDrones in #yemen
Per saperne di più sulla campagna seguite la hashtag #NoDrones [2] e leggete questa pagina su Storify [19].